Il primo stop stagionale dei campioni d’Italia in CEV Champions League arriva in Turchia nell’andata dei Quarti di finale. Dopo l’en plein di successi nella fase a gironi, la Cucine Lube Civitanova scivola alla TVF SC Baskent Sports Hall in quattro set (25-21, 20-25, 23-25, 21-25) contro i padroni di casa dell’Halkbank Ankara, che centrano la sesta affermazione consecutiva nella kermesse, ma non possono ancora cantare vittoria perché il passaggio del turno si deciderà in Italia, nella di ritorno in programma mercoledì 15 marzo (ore 20.30) all’Eurosuole Forum. I biancorossi dovranno vincere il secondo round tra le mura amiche 3-0 o 3-1 per portare gli avversari al Golden Set.

A decidere il primo atto sono le offensive turche e i 9 ace della squadra di casa (nonostante i tanti errori al servizio e su azione), trascinata dagli oltre 5000 tifosi, ma un ruolo determinante lo gioca anche l’infortunio di Yant nel terzo set, in un momento favorevole alla Lube. Il gigante cubano rientra in campo quando ormai è troppo tardi, cercando poi di stringere i denti per parte del quarto set. MVP e top scorer della gara è Jaeschke con 22 punti e una serie infinita di giocate utili. Ankara letale anche con Nimir (16 punti). Sul fronte biancorosso positivo l’ingresso di Bottolo dalla panchina (14 punti) e il contributo di Yant prima della “scavigliata” (12), lodevoli la tenacia e il carisma di Zaytsev (12), ma anche la capacità di tutti i compagni di restare nel match.

Nel primo set la Lube supera la tempesta iniziale in ricezione, poi entra in partita con l’ingresso di Bottolo e trova il sorpasso (14-16). Impattanti i 6 punti di Zaytsev e i 9 errori dei padroni di casa, così come i 4 muri biancorossi (21-25). Nel secondo parziale Ankara attacca con il 73%, riceve meglio e vince il duello a muro, ma allunga solo nel finale (25-20). Nel terzo set riparte una Lube solida, ma sul 12-14 si fa male Yant e lascia il campo per poi rientrare solo nel finale. L’Halkbank ne approfitta e chiude con Nimir (25-23). Nel quarto parziale Yant prova a restare in campo, la Lube concede una fiammata iniziale, ma poi l’Halkbank prende il pallino del gioco, permette alla Lube di riportarsi sotto 19-18, ma piazza l’accelerata decisiva nel finale e s’impone 25-21.

La partita

Biancorossi in campo con De Cecco al palleggio per Zaytsev terminale offensivo, Nikolov e Yant in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati dal tecnico Atik con Ma’a in cabina di regia per Abdel-Aziz bocca di fuoco, Jaeschke e Bruno in banda, Matic e Tayaz al centro. I liberi Volkan e Ivgen ad alternarsi.

L’Halkbank parte forte in battuta (2 ace) e si disimpegna sia in attacco che a muro (8-4), i biancorossi reagiscono con il servizio fastidioso di Chinenyeze e la potenza di Yant (8-8). Si procede a strappi con la Lube costretta a rincorrere. Sul 13 a 11 Bottolo entra per Nikolov, ma il riscatto arriva dai nove metri con le staffilate di Zaytsev (1 ace) e il muro a fare buona guardia (14-16). Sul 18-19 per i turchi entra Koc in battuta, ma lo Zar chiude il punto (18-20). Il +3 Lube sfuma di un soffio per un attacco out di Bottolo che si riscatta subito dopo (21-23). Poi Ankara commette un’infrazione (21-24). Finale thrilling. Il primo arbitro chiama il Challenge per una palla a terra e decreta la vittoria del primo set per i campioni d’Italia (21-25).

Nel secondo set Bottolo resta in campo. L’Halkbank parte con slancio come in apertura di match e confeziona un muro a uno doloroso (7-4). Quando il gioco dei marchigiani diventa più fluido Bottolo trova l’attacco del pari (9-9). Parte un braccio di ferro fino all’attacco out dello Zar (17-15). Nella seconda parte del set c’è spazio anche per Gabi Garcia. Civitanova Pareggia a muro dopo una grande battuta di Bottolo (18-18), ma Ankara spinge sull’acceleratore (20-18) e va sul +3 quando Yant spara fuori (22-19). L’Halkbank chiude 25-20. Con Gulmezoglu al posto di Bruno nel finale.

Il terzo set Bruno resta fuori e si parte punto a punto con la Lube che prende l’iniziativa e trova il +2 con il muro di Chinenyeze (8-10) per poi allungare con l’ace di Bottolo (9-12) e l’attacco di Yant (9-13). Nell’azione del 12-14 doccia fredda per la Lube, il cubano appoggia male la caviglia e resta a terra per poi uscire e lasciare il posto a Nikolov. I compagni incassano tre ace da Ma’a (15-14). Ankara sfrutta il momento favorevole e sfoggia un muro aggressivo (19-17). Da un attacco di Nikolov neutralizzato parte la controffensiva turca per il +3 (20-17). Eksi entra al servizio e fa subito male con un ace (23-19). Blengini reinserisce Yant e la Lube si rivitalizza, ma è tardi (23-21). Nel finale Nimir chiude 25-23.

Nel quarto set Yant stringe i denti, Bottolo si segnala in attacco e a muro (7-9), ma Ankara non molla e mette la freccia (12-9). Blengini inserisce Diamantini per Chinenyeze. I padroni di casa tengono a distanza i biancorossi (15-12). Sul 18-16 entra Garcia Fernandez, protagonista del punto che riporta la Lube a -1 (19-18). Sul più bello Ankara allunga nuovamente (22-18). Yant esce dal campo claudicante ed entra Nikolov, ma l’Halkbank ha il match in pugno (23-18) e chiude alla seconda palla (25-21).

Le dichiarazioni

GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Ci aspettavamo una battaglia! Abbiamo affrontato una squadra che in casa dall’inizio della stagione non ha mai perso, con una bella bolgia. Squadra di qualità che nell’ultimo periodo ha aggiunto anche Jaeschke e quindi eravamo pronti a questo tipo di partita, lo abbiamo dimostrato. Loro hanno iniziato forte in battuta, noi abbiamo sofferto dall’inizio, siamo riusciti ad arrangiarci cercando di crescere in difesa. C’è stato poi l’episodio di Marlon che ci ha penalizzato in ricezione in una fase cruciale. Peccato perché la squadra ha giocato a viso aperto. Sicuramente potevamo gestire meglio la ricezione, ma a fare la differenza l’hanno fatta gli avversari attaccando palla alta. Noi non siamo stati altrettanto bravi col muro a cercare di creare difficoltà. Loro hanno fatto meglio e hanno vinto “.

MATTIA BOTTOLO: “Nel secondo set abbiamo avuto quella sequenza dove purtroppo Marlon è caduto da muro su difesa nostra, quindi su contrattacco, e ovviamente è dovuto uscire per un po’ di punti. Da lì abbiamo faticato in ricezione, abbiamo perso quel gap di vantaggio che avevamo guadagnato ed è stato un peccato. Noi eravamo in partita, ma non abbiamo tenuto il livello alto per 4 set. Questa gara deve insegnarci che la squadra turca è alla nostra portata, però dobbiamo dimostrarlo e lo faremo sicuramente al ritorno a Civitanova. Qui il pubblico ha dato alla squadra una spinta enorme. Sono sicuro che anche i nostri tifosi lo faranno vista l’importanza della sfida”.

SIMONE ANZANI: “Sicuramente abbiamo approcciato nel migliore dei modi la partita per poi lasciare qualcosa dal secondo al quarto set. Siamo al loro livello e lo dimostra il fatto che la gara è stata abbastanza combattuta fino a quando loro non c’hanno messo in difficoltà dai nove metri. Tra l’altro gli avversari hanno difeso il triplo di noi, quindi è stato anche quello un fattore fondamentale per la loro vittoria. Noi dobbiamo essere più esigenti su determinate situazioni che sono oggettivamente semplici”.

 

HALKBANK ANKARA: Eksi 1, Ivgen (L), Matic 9, Dogruluk ne, Jaeschke 22, Done Volkan (L), Coskun ne, Koc, Gulmezoglu5, Ma’a 5, Abdel-Aziz 16, Ulu ne, Tayaz 7, Bruno 4. All. Atik Tener.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 3, Yant Herrera 12, Anzani 3, Zaytsev 13, Nikolov 1, Chinenyeze 5, D’Amico, Garcia Fernandez 1, Balaso (L), Bottolo 14, Gottardo ne, Ambrose (L) ne, Diamantini 1, Sottile ne. All. Blengini.

Arbitri: Boulanger (BEL) e Yovchev (BUL)

Parziali:21 -25 (32’), 25-20 (25’), 25-23 (32’), 25-21 (28‘). Totale 1h 57‘.

Ankara: 27 battute sbagliate, 9 ace, 9 muri vincenti, 50% in attacco, 49% ricezione (15% perfette). Civitanova: 16 battute sbagliate, 4 ace, 13 muri, 38% in attacco, 28% in ricezione (13% perfette). Spettatori: 5.000. MVP: Jaeschke.