Un derby godibile, con una buona prestazione di Brescia, sporcata solo dall’occasione sciupata nel primo set. Un punto avrebbe garantito la salvezza matematica che potrebbe comunque arrivare in caso di sconfitta di Reggio Emilia lunedì. Capitan Tiberti: “Bella battaglia, domenica tutti i tifosi al San Filippo”

POOL LIBERTAS- CONSOLI McDONALD’S CENTRALE 3–1

(28-26; 25-19; 22-25; 25-19)

Brescia gioca una buona pallavolo, prima recupera e poi amministra il break di vantaggio, eppure non si libera da quegli errori che le costano il finale del primo set. Il muro dei padroni di casa fa la differenza nel secondo, costringendo la Consoli ad inseguire e a soccombere quando il Pool Libertas accelera al servizio. I biancazzurri ritrovano verve in prima linea e incisività a muro e riaprono la contesa nel terzo parziale, mentre la sconfitta di Lagonegro non garantisce ancora la salvezza matematica. Nel quarto, Brescia cala in attacco e perde Gallo, rinunciando a quel punto che significherebbe conferma in A2. L’esito del match di lunedì tra Reggio e Santa Croce, in caso di sconfitta degli emiliani, darebbe l’undicesimo posto a Brescia e la sicurezza di non disputare play-out, comunque vada l’ultima giornata.

Domenica 2 aprile, la stagione si chiude al San Filippo contro Motta di Livenza: la società attiva la promozione ‘scopri Atlantide’ e garantisce l’ingresso omaggio ai tesserati Fipav, CSI e Uisp. Mail per richiesta accredito di squadra a ufficiostampa@atlantidepallavolobrescia.it.

Starting six

Zambonardi parte con Tiberti incrociato a Petry, Abrahan a banda con Galliani, Candeli e Esposito al centro; Franzoni libero.

Denora sceglie Alberini e Gamba, Ottaviani e Preti martelli laterali, Aguenier e Monguzzi al centro con Butti libero.

Match in pillole

Brescia non sfrutta a dovere il contrattacco, anche su occasioni ghiotte (6-2), poi basta l’ace corto di Abrahan per recuperare una lunghezza e rilanciare i Tucani (10-8) . Sulla buona battuta di Tiberti, lo slash di Candeli pareggia i conti e il suo muro a seguire segna il sorpasso. Il block di Esposito permette il break (13-16) e Zambonardi può sfruttare il doppio cambio Giani-Bisi che dà i frutti sperati su Ottaviani (15-18). Loglisci entra a rinforzare la ricezione, ma Gamba pesca l’ace su Franzoni (21 pari) e tocca a Petry conquistare il primo e il secondo set ball, vanificati da errori al servizio. Cantù arriva al sodo al primo tentativo e conquista il parziale grazie all’errore di Gallo (28-26).

La coppia Tiberti-Abrahan in mostra in difesa e contrattacco, ma il block di casa è presente: Monguzzi ferma la corsa di Petry (15-12), e Gallo trova il lungolinea del 17-15. Gli errori da fondocampo non aiutano, per fortuna il gioco al centro è vivo e rianima Brescia (19-18). Cantù accelera nel finale con muro e battuta e spiazza i Tucani: Loglisci rileva un Abrahan in calo, ma l’ace di Preti manda tutti in panchina (25-19).

Grandi difese di Gallo e Abrahan di nuovo in partita danno verve alla Consoli (4-5). Esposito difende il break con un primo tempo violento, Candeli stampa Aguenier (10-14) e si gioca di nuovo alla pari. Il block biancazzurro alza la voce e permette di far vedere il buon volley di Brescia, con Loglisci bravo a supportare la fase di ricezione e anche quella di attacco (19-22). Petry ed Esposito protagonisti nel finale (22-25).

Punto a punto interrotto dai due errori di Petry che concedono il break a Cantù (8-6). Galliani, costretto a uscire per un lieve risentimento fisico, lascia spazio a Loglisci che piazza palle intelligenti, ma il calo di Abrahan permette alla formazione di casa di scappare, aiutata da due ace (Gamba, Ottaviani). Zambonardi sfrutta il cambio Bisi e Giani, che posson poco però sul 20-15. Cantù deve solo amministrare il cambio-palla e chiude 25-19.

Domenica 2 aprile alle 18, per l’ultima gara di stagione al San Filippo contro Motta di Livenza, Atlantide offre l’ingresso a tutti i tesserati di Fipav, CSI e Uisp. Per richiedere l’accredito, scrivere a ufficiostampa@atlantidepallavolobrescia.it.

Il commento

Capitan Tiberti: “E’ stata una bella battaglia e abbiamo giocato ad un buon livello, come a Bergamo. Peccato per il punto che non siamo riusciti a prenderci, ma contiamo sul supporto dei nostri tifosi, che ringraziamo per esserci stati anche stasera, per chiudere la stagione insieme al San Filippo domenica”.

Zambonardi: “Faccio i complimenti alla mia squadra perché ha giocato bene in tutti i fondamentali. Con un filo di attenzione in più il primo set poteva essere nostro, ma sono comunque soddisfatto del livello della prestazione di oggi, contro un avversario di grande qualità”.

ll tabellino

BRESCIA: Rizzetti ne, Petráš 20, Gatto ne, Loglisci 2, Tiberti 1, Giani, Bisi 1, Franzoni (L), Galliani 10, Candeli 10, Esposito 8, Mijatovic ne, Abrahan 13, Bettinzoli ne. All. Zambonardi e Iervolino.

CANTU’: Monguzzi 12, Gamba 19, Ottaviani 9, Aguenier 11, Alberini 4,  Preti 12, Butti (L1), Compagnoni, Galliani. NE: Gianotti, Carucci, Picchio. All: Denora

Muri: Brescia 8, Cantù  14

Ace/batt sbagliate: Brescia 1/18; Cantù  7/15

Attacco: Brescia 49%, Cantù  46%

Rice: Brescia 48% (30%) Cantù  65% (54%)

Arbitri: Veronica Papadopol Mioara, Gianmarco Lentini. Video Check: Villa Riccardo

Durata: 32’ 24’ 31’ 27’. Totale: 1h 54.