Finisce anzitempo l’avventura playoff per l’OmiFer Palmi, estromessa agli ottavi, ancora una volta, per mano della Leo Shoes Casarano, vera “bestia nera” dei calabresi: 4 su 4 le vittorie dei salentini nel corso di questa stagione, tra campionato regolare e fase a eliminazione, un dato che, al netto delle buone intenzioni, sancisce la superiorità dei ragazzi di mister Licchelli rispetto alle canotte azzurre palmesi. Ma quanto rammarico per una qualificazione che, alla vigilia ma ancora di più a fine gara, sembrava poter essere alla portata di capitan Gitto e compagni. Ci hanno creduto di più i pugliesi, che non hanno sbagliato praticamente nulla in fase di ricezione e al servizio, mostrandosi sia in campo che dalla panchina veri e propri guerrieri Maori dall’inizio alla fine. Potremmo dire che la freschezza e la gioventù dei terribili ragazzini della Shoes ha prevalso sull’esperienza dei veterani della “Franco Tigano” e, probabilmente, così è stato ma l’OmiFer vista nel secondo set aveva davvero tutte le carte in regola per domare gli avversari. Troppi errori, soprattutto in battuta, da parte dei giocatori allenati da coach Dal Pozzo hanno però determinato la deblacle. Anche il pubblico indomabile del “PalaSurace”, fino a ieri fortino inespugnabile, ad un certo punto ha mollato la presa percependo la differenza di valori in campo facendosi incredibilmente surclassare dal tifo dei giocatori del Casarano in panchina che hanno sostenuto i loro compagni di squadra impegnati sul rettangolo di gioco con un canto degno dei migliori “All Blacks”. È andata così ma l’eliminazione, seppur dolorosa, non cancella certo il lavoro e le soddisfazioni raccolte nell’arco dell’anno. Il pomeriggio si era aperto nel migliore dei modi: un palazzetto gremito ben prima del fischio di inizio ha esibito un tifo assordante seguito da una splendida coreografia stellata dai colori blu-oro. Salvo ammutolirsi in ossequioso silenzio per il minuto di raccoglimento in memoria di Julia Ituma, la giovane pallavolista deceduta nei giorni scorsi. La cronaca della partita è di quelle da levare il fiato.

Aprono le danze al servizio gli ospiti: Casarano guadagna subito un doppio punto, prima con una palla fuori di Strabawa poi con un ace di Matani propiziato da uno strano rimpallo. Mani fuori di Cianciotta e primo punto per l’OmiFer. Segue l’attacco vincente in diagonale di Peppino Carbone. È 2-2. La battuta di Stabrawa si infrange sulla rete. Poi è Gitto che inchioda gli avversari con una martellata vincente. 3 pari. Ancora un errore per la “Franco Tigano” che forza troppo al servizio. Una magia di Ciupa, con un gancio, porta a 5 i punti della Leo Shoes. Poi sbaglia anche Cianciotta. 4-5. La tensione è alle stelle. Le canotte del Casarano in panchina sembrano possedute tenendo testa ad un’intera platea di ultras. Un monster block di Stabrawa porta il punteggio ancora in parità: 5-5. Ennesimo errore al servizio per i locali. Ma c’è ancora un muro vincente di “Power” Stabrawa, in versione muro di Berlino prima dell’89: 6 pari. Sbaglia anche Marsili al servizio. 6-7. La piazza dentro Matani 6-8. Out la battuta di Marzolla, ogni tanto anche Casarano regala qualcosa al servizio. 7-8. I terribili “monelli” del Salento segnano ancora 7-9. Poi, il lungolinea di Casarano è fuori di un pelo: 8-9. La palla di Cianciotta sembra fuori ma è solo un’illusione: 8-10. Sul diagonale di Peppino Carbone serve il video check: è fuori. 8-11. A seguire, il muro di Cianciotta che porta gli ospiti a 12, Dal Pozzo chiama il primo time-out. Finisce fuori la respinta del Casarano e l’OmiFer si porta a 9 lunghezze contro 12. Colpisce ancora in diagonale Cianciotta. 9-13. Marinelli buca la difesa avversaria: 10-13. La panchina del Casarano continua ad essere il vero settore ultras. Ancora Cianciotta scatenato: 10-14. Addirittura si concede un ace e porta i suoi a +5. Piega le mani alla difesa salentina capitan Gitto: 11-15. Attacco vincente con Marzolla: 11-16. Non tiene il muro di Stabrawa su un Cianciotta sfrenato: 11-17. Pawel Stabrawa fa partire un missile balistico che va a segno: 12-17. Lo imita Marzolla con un potente diagonale: 12-18. Lo stesso si Galvanizza e realizza un ace: 12-19. Rau spaccatutto: 13-19. Esce Carbone entra Peripolli. Invasione per l’OmiFer: 13-20. Fallo anche per la Leo Shoes: 14-20. Out la palla di Casarano: 15-20. Punto per gli ospiti: 15-21. Muro vincente di capitan Gitto: 16-21. Fuori il servizio di Stabrawa: 16-22. Seba Marsili la piazza al centro: 17-22. Mostruoso Gitto svetta al cielo e mura gli avversari: 18-22. Time out Casarano. Attacco vincente di Casarano: 18-23. Muro vincente di Marsili 19-23. Marzolla la mette: 19-24. Set ball Casarano: Rau annulla il primo: 20-24. Marsili la manda sulla rete e il primo set è di Casarano.

Il secondo set si apre con i cattivi auspici dell’errore alla battuta di Strabawa che la manda lunga ma, di lì a poco, l’OmiFer mostrerà i denti esprimendo un’ottima pallavolo. Out anche il servizio di Cianciotta 2-3. Ancora un attacco vincente degli ospiti: 2-4. Fuori il lungolinea di Stabrawa, non certo il migliore “Power” della stagione, 2-5. Ace di Casarano e momento di difficoltà dell’OmiFer 2-6. Dal Pozzo chiama il time out. Al rientro cambia tutto. Attacco vincente di Michele Marinelli 3-6. Ancora Marinelli devastante 4-6. Immobilizza tutti Stabrawa 5-6. E Giancarlo Rau la pareggia: 6-6. Palmi risorge. Diagonale vincente di Guadagnini per il 6-7. Ace di Marzolla: 6-8. Muro fuori di Casarano 7-8. La fa passare Ciupa 7-9. Tutti i rimpalli sono per Casarano che sembra avere il magnete tra le mani ma Palmi riesce a spuntarla lo stesso: 8-9. Out l’attacco di Casarano ed è 9 pari. Muraglia Gitto e Palmi è per la prima volta in vantaggio: 10-9. Si alza ancora alto il muro di Palmi:11-9. Grande Peripolli che zittisce tutti con un fenomenale diagonale che piega le mani agli avversari: 12-9. Primo tempo vincente di Matani,12-10. Non ci sono più aggettivi per i muri di Gitto: 13-10. Power Power Stabrawa si! 14-10. Sale la temperatura al PalaSurace. Devastante il monster block di Marsili, insieme a Gitto un muro invalicabile: 15-10. Segna anche Peripolli, l’OmiFer è un’altra squadra adesso: 16-10. Sulla rete il servizio di Stabrawa 16-11. Carmelo Gitto punisce ancora la Leo Shoes: 17-11. Fuori il muro dell’OmiFer che mantiene la distanza di sicurezza: 17-12. Cianciotta ace: 17-13. Poi però la manda fuori: 18-13. Intelligente mossa di Saba Marsili: 19-13. Attacco vincente di Casarano 19-14. Muro di Rau e ai 20 ci arriva l’OmiFer. 20-14. Marzolla la piazza bene 20-15. Chi lo tiene Stabrawa? Nessuno. 21-15. E Rau mura ancora 22-15. Cappio serve Stabrawa ma è lungo: 22-16. Attacco vincente Casarano 22-17. Ancora punto Casarano 22-18. Time-out Dal Pozzo. Punto ancora per la Leo Shoes 22-19. Ciupa mantiene il servizio. Stabrawa buca il muro di Casarano 23-19. Fuori il muro dell’OmiFer: 23-20. Set tiratissimo. Ci pensa Gitto a mettere le cose a posto: 24-20 e set ball. Ace Stabrawa. 25-20. Palmi pareggia.

Il terzo set è quello decisivo: punto ed ace di Matani ed è subito 0-2. Poi si fa vedere Stabrawa 1-2. C’è sempre il muro del capitano: 2 pari. Out di un soffio il servizio del polacco 2-3. Marzolla supera il muro palmese 2-4. Scambio perfetto degli azzurri e capitalizza Peripolli 3-4. Punto vincente di Marsili 4 pari. Invasione a rete di Marinelli 4-5. Out il servizio di Cianciotta 5 pari. Pallonetto vincente di Fanizza 5-6. Poi è 6 pari. Muro vincente di Stabrawa che annichilisce gli avversari 7-6. Fuori il servizio dell’OmiFer 7 pari. Ace di Marzolla 7-8. Poi la manda fuori 8 pari. Si va avanti punto a punto. Mattani la schiaccia al centro: 8-9. Punto di Pawel Stabrawa: 9 pari. Fuori il servizio di Rau: 9-10. Attacco vincente della Leo Shoes: 9-11. Quando serve c’è sempre Pawel Stabrawa: 10-11. La forza ancora il polacco al servizio 10-12. La manda fuori anche Panizza 11-12. Uno due vincente di Casarano: 11-13. Ace di Cianciotta: 11-14. Time out Dal Pozzo. Carmelo Gitto umilmente mette tutti a sedere: 12-14. Attacco vincente della Leo Shoes con Peluso: 12-15. Muro di Marzolla: 12-16. Ciupa mura Stabrawa per il 12-17: momento molto difficile per l’OmiFer. Time out. Giancarlo Rau la piazza 13-17. La schiaccia dentro Stabrawa 14-17. Fuori l’attacco di Marzolla 15-17. Time out Casarano. Michele Marinelli superbo 16-17. Fuori il muro di Palmi: 16-18. Pawel spacca tutto: 17-18. La schiaccia in mezzo Matani: 17-19. Sbaglia Peripolli: Ancora punto per Casarano: 17-21. La manda fuori Cianciotta: 18-21. Punto Casarano, 18-22. Muro solitario di Gitto: 19-22. Gitto è paranormale: altro muro per il 20-22. Time out. Ace di “Power” Stabrawa: 21-22. Punto Casarano: 21-23. Attacco vincente degli ospiti: 21-24. Set ball. Punto di capitan Gitto, 22-24. Peluso la manda fuori 23-24. Fuori il muro di Palmi: 23-25. E il set più importante è dei salentini: 1-2.

Da qui in poi l’OmiFer finisce la benzina e si spegne lentamente. Proprio sul più bello. Il quarto set vede infatti Casarano sempre avanti: è subito 2-5. Time out. Errore al servizio di Peluso 3-5. La schiaccia al centro Rau 4-5. Attacco vincente di Marzolla: 4-6. Out il servizio di Casarano: 5-6. Punto di Casarano: 5-7. Free ball per Casarano e ancora punto: 5-8. Ace di Ciupa per il 5-9. È dentro al video check l’attacco di Casarano: 5-10. Out il servizio degli ospiti: 6-10. Matani la mette al centro 6-11. Attacco vincente dell’OmiFer: 7-11. Fuori il muro di Palmi: 7-12. Attacco vincente della Leo Shoes: 7-13. Ancora time out. Al rientro va a segno ancora Gitto, il migliore in campo: 8-13. Mani fuori Palmi: 8-14. Out l’attacco di Cianciotta: 9-14. Ciupa devastante su Marsili: 9-15. Rau la schiaccia: 10-15. Sulla rete il servizio di Marsili: 10-16. Punto di Rau: 11-16. Sulla rete anche la palla di Marinelli, 11-17, che poi realizza: 12-17. Marzolla la mette dentro per il 12-18. E il distacco si fa davvero pesante anche dal punto di vista psicologico. Va fuori l’attacco di Gitto: 12-19. Punto di Stabrawa: 13-19. Poi però è out il servizio del polacco: 13-20. A +7 di stacco, si realizza un punto per parte fino ad arrivare al 17-23. Ormai c’è poco da fare per i padroni di casa. Casarano manda fuori un servizio: 18-23. Poi colpisce Marzolla: 18-24. Match ball. Il servizio dei salentini sulla rete non fa altro che allungare l’agonia dell’OmiFer. 19-24. Poi è finita davvero. Passa Casarano. Ma quanti rimpianti.

Questo il commento a fine gara di coach Dal Pozzo: “è un po’ difficile parlare a caldo, principalmente quando finisce così la stagione per noi. Però loro sono stati bravi, a partire dal primo set, in cui le due squadre erano tese, hanno sbagliato di meno e si sono aggiudicati il primo parziale. Noi siamo stati altrettanto bravi a vincere il secondo, tenendo bene in difesa; dopodiché nel terzo set i nostri avversari sono partiti bene in battuta, tre giri di battute spinte ci hanno fatto davvero male, questo set è stato cruciale perché lo avessimo vinto noi magari potevamo fare di più. Purtroppo, non ce l’abbiamo fatta e nel quarto set la nostra squadra è andata veramente giù. I ragazzi ci hanno provato ma siamo stati un po’ nervosi per la voglia di vincere ma la voglia di vincere da sola non basta. Di fronte avevamo un avversario che ha fatto veramente bene in difesa e anche in battuta, purtroppo è andata così. La differenza l’ha fatta proprio il servizio: noi non siamo riusciti a fare quella battuta spostando i due posti quattro, principalmente i due ricettori, lì loro sono stati bravi perché veniva facile fare il cambio palla e quando c’è il cambio palla è più facile giocare anche in difesa; la battuta loro era più incisiva, riuscivano a stare al posto giusto e a rigiocarla in contrattacco e anche lì hanno sbagliato poco. Per me è stato un piacere enorme essere a Palmi, sono venuto qui a fare l’allenatore in seconda e anche il preparatore atletico: abbiamo lavorato bene, fin da inizio anno, abbiamo avuto pochi infortuni rispetto a una stagione lunga come questa, grazie al nostro staff, insieme ai fisioterapisti, quindi con l’arrivo di mister Andrea Radici abbiamo fatto davvero un passo avanti e siamo riusciti a mantenere il terzo posto nel girone di ritorno, rientrando a casa nostra, a Palmi, in un palazzetto difficile da espugnare dove oggi, però, abbiamo perso proprio quella partita che non dovevamo perdere. È stata comunque un’esperienza bellissima, purtroppo è finita ma dobbiamo già pensare a lavorare per il prossimo anno. Ripartendo dal “PalaSurace” e dai giovani: uno dei miei obiettivi era quello di fare un settore giovanile, però eravamo esiliati a Reggio ed era davvero difficile realizzarlo. Adesso bisogna ragionarci sul serio, tantissimi ragazzi hanno seguito la squadra, sono venuti a tifare e si sono appassionati alla pallavolo. È questa è una cosa molto importante, soprattutto se si ha una squadra di professionisti in città. Palmi è una città davvero carina, tranquilla, si vive molto bene ma principalmente io e la mia famiglia abbiamo trovato delle persone che si sono avvicinate a noi veramente splendide, quando si dice ospitalità in Calabria, l’abbiamo toccata con mano e di questo siamo veramente contenti”.

 

OmiFer Palmi 1

Leo Shoes Casarano 3

Set: 20-25, 25-20, 23-25, 19-25.

Palmi: Cappio (L), De Santis (L2), Marsili 6, Gitto 14, Ferraccù ne, Miscione ne, Stabrawa 19, Marinelli 8, Peripolli 5, Pellegrino, Rau 11, D’Amato ne, Carbone 2. All. Vandir Sergio Dal Pozzo

Casarano: Moschese ne, Urso (L2) ne, Peluso 3, Floris, Marzolla 27, Guadagnini, Rampazzo, Ulisse ne, Ciupa 7, Fanizza, Prosperi (L), Cianciotta 25, Matani 7. All. Fabrizio Licchelli

Arbitri: Roberto Guarnieri, Danilo De Sensi