HRK MOTTA DI LIVENZA 0

POOL LIBERTAS CANTU’ 3

(27-29, 22-25, 19-25)


HRK MOTTA DI LIVENZA: Acquarone 2, Cavasin 11, Pol 13, Kordas 6, Trillini 7, Pilotto 7, Battista (L1), Schiro, Secco Costa 4. N.E.: Bellanova, Cunial, Acuti, Santi (L2). All: Zanardo, 2° All: Di Egidio (battute vincenti 3, battute sbagliate 13, muri 8).

POOL LIBERTAS CANTU’: Alberini 3, Gamba 20, Galliani 5, Ottaviani 12, Aguenier 8, Monguzzi 8, Butti (L), Gianotti, Compagnoni, Preti, Picchio. NE: Mazza. All: Denora, 2° All: Zingoni (battute vincenti 4, battute sbagliate 14, muri 7).

 

Arbitri: Davide Prati (Pavia) e Veronica Mioara Papadopol (Romania)

Addetto al videocheck: Alberto Libralesso

 

Sono bastati tre set al Pool Libertas Cantù per regolare la HRK Motta di Livenza nella gara giocata oggi pomeriggio al PalaBarbazza di San Donà di Piave. Ma il rotondo risultato non deve ingannare: i veneti infatti hanno venduto cara la pelle in un primo set risolto solo ai vantaggi, mentre nei parziali successivi i canturini hanno dovuto lottare palla su palla contro un avversario mai domo. Si tratta del quarto successo consecutivo per i ragazzi di Coach Francesco Denora.

Coach Francesco Denora è costretto a rinunciare ad Alessandro Preti per infortunio, quindi spazio ad Alessandro Galliani in diagonale a Giuseppe Ottaviani, con Alessio Alberini in cabina di regia, Kristian Gamba opposto, Dario Monguzzi e Jonas Aguenier al centro, e Luca Butti libero. Coach Milo Zanardo risponde con Alessandro Acquarone al palleggio, Alberto Cavasin opposto, Alberto Pol e Valentin Kordas schiacciatori, Enrico Pilotto e Stefano Trillini centrali, e Leonardo Battista libero.

A inizio primo set la HRK prova a scappare (5-2), ma il turno al servizio di Monguzzi chiuso da un ace rimette tutto in parità a quota 5. Gamba e Aguenier lanciano avanti il Pool Libertas, e Coach Zanardo ferma il gioco (7-9). Al rientro in campo Trillini mura Ottaviani per il pari a quota 11. Si prosegue lottando palla su palla fino all’attacco di Ottaviani che rimanda Cantù a +2 (15-17). Trillini attacca out e gli ospiti vanno sul +3 (18-21). Sembra essere lo strappo decisivo, ma Motta di Livenza alza il muro e Coach Denora vuole parlarci su (21-21). Al rientro in campo Cavasin mette a terra l’attacco del sorpasso interno (22-21). Cavasin conquista il primo set point per i suoi (24-23), Coach Denora chiama il suo secondo time-out, ma la battuta in rete di Schiro manda il parziale ai vantaggi. Monguzzi mura Cavasin, ed è il turno di Coach Zanardo di fermare tutto (24-25). Si torna in campo e i veneti ribaltano di nuovo tutto (26-25), ma Monguzzi, Ottaviani e Gamba mettono a terra gli attacchi che valgono la vittoria del parziale (27-29).

A inizio secondo set è il Pool Libertas a provare a scappare subito (1-3), ma un ace di Pol rimette tutto in parità a quota 4. Cantù allunga di nuovo con Ottaviani (6-9). La HRK lotta su ogni palla e il vantaggio esterno resta sempre costante fino al tocco di seconda intenzione di Acquarone che porta Motta di Livenza a -1 (11-12). Gamba attacca out ed è parità a quota 15. Tre errori consecutivi dei padroni di casa rilanciano l’azione canturina, e Coach Zanardo vuole parlarci su (16-18). Ottaviani mura a uno Cavasin, gli ospiti tornano a +3, e Coach Zanardo chiama il suo secondo time-out (19-22). Al rientro in campo i veneti non indietreggiano di un centimetro, ma non riescono a colmare il divario con gli avversari, che chiudono con una battuta in rete di Kordas (22-25).

A inizio terzo set Gamba martella dai nove metri, e Coach Zanardo ferma subito tutto (0-4). La HRK, però, non ci sta: lentamente ma inesorabilmente, recupera tutto lo svantaggio (4-6, 9-10), e pareggia a quota 11 con un muro di Pilotto su Galliani. Gamba mette a terra un attacco, il videocheck conferma l’invasione di Pol e il Pool Libertas ri-allunga (16-19). E’ lo strappo decisivo: Motta di Livenza accusa il colpo e Cantù si lancia avanti (18-23). Chiude un ace di Aguenier (19-25).

Queste le parole di Coach Denora a fine partita: “Sapevamo che prendendo tre punti oggi avremmo fatto un altro passo avanti in classifica, soprattutto in ottica play-off: una delle forze di questa squadra è che quando vuole qualcosa se la prende. Siamo stati molto bravi ad aggiustare in corsa ogni aspetto su cui potevamo lavorare meglio, dimostrazione che questi ragazzi son sempre sul pezzo e capiscono come risolvere tecnicamente le situazioni. Una menzione per Galliani, bravo a rimanere in pista nonostante un inizio difficile facendo una gara di personalità in ricezione: non è mai semplice per chi magari gioca poco e non vedeva il campo da un po’, ma come dico sempre ai ragazzi c’è tanto merito di chi gioca meno in questa bella stagione che stiamo disputando”.