MILANO – Il capoluogo lombardo risponde “presente” a gara 2 delle Semifinali Play Off Scudetto e non poteva esserci risposta migliore che il sold out dell’Allianz Cloud. Infatti davanti ai 5296 spettatori gli uomini di coach Piazza risplendono di luce propria nel successo  contro i Campioni d’Italia che hanno ceduto al tie break, capitalizzato invece dai padroni del fortino meneghino (3 su 3 in questi Play Off). Una sfida di tutt’altro sapore rispetto a gara 1 per Piano e compagni, che, ritrovate le energie dopo le fatiche perugine, hanno dimostrato sul campo il proprio valore e la propria caparbietà, continuando a lottare fino all’ultimo punto e oltre in questa serie per aggiungere un altro tassello di storia (già comunque scritto con l’accesso in semfinale): il pass per la Finale Scudetto.

Si, è stata una partita completamente diversa, ce lo aspettavamo e lo avevamo detto che sarebbe stata diversa rispetto a giovedì. – conferma l’opposto transalpino Jean PatryDurante la prima partita non eravamo noi, sapevamo di poter fare molto meglio e che l’avremmo fatto. In più avevamo tutta questa energia del pubblico, del palazzetto che oggi era pieno, e questo aiuta tanto e ne abbiamo bisogno, perché la nostra squadra funziona e funziona con queste cose, l’energia, la grinta, cercare di andare a prendere punti difficili. Sarà ancora diversa, perché sarà fuori e noi dobbiamo fare qualcosa di più perché non avremo questo aiuto del pubblico e dobbiamo cercare per forza di fare la partita a casa loro. Se la vinciamo poi possiamo giocare la qualificazione a casa nostra e sarebbe una bella cosa. Dobbiamo dare il 100% ed essere fiduciosi di quello che abbiamo fatto fino ad adesso. Sono contentissimo di oggi ma in generale della squadra, adesso devo ripetere questa prestazione tra tre giorni e la squadra deve seguire, dobbiamo aiutarci tutti tra di noi.”

 

Uno tsunami di emozioni quello andato in scena all’Allianz Cloud, anche quando è lo stesso Roberto Piazza che al tie break incita la curva meneghina: “Questa è stata una partita vera da playoff, non come Gara 1. Una partita dove abbiamo ritrovato l’emozione, non che non ci fosse in Gara 1 ma avevamo perso così tante energie a Perugia che era difficile da ritrovarle subito dopo due viaggi lunghi e da mettere proprio in Gara 1. Stasera davanti al nostro pubblico, meraviglioso come sempre, oggi un sold-out straordinario, siamo riusciti a mettere in campo tutto, oltre che la capacità tecnica anche il cuore e l’emozione, la voglia di dimostrare al pubblico che eravamo spinti da loro e volevamo fare qualcosa per loro, quindi credo che c’è tutto in queste parole. Era il momento di farlo, credo fosse il momento giusto perché noi abbiamo un pubblico educato e menomale che è così. Nel momento in cui fai il cambio campo sull’8-3 bisogna che il pubblico cominci a spingere la squadra, perché gli altri sono in difficoltà e il pubblico ci può dare una mano e infatti è arrivato subito il 9-3 e poi l’11-5. Loro devono rientrare stasera e torneranno stanotte, quindi non dormiranno mai. Noi dormiremo nel nostro letto, nonostante l’adrenalina molto alta e il dispendio delle energie di oggi. Però siamo sulla stessa frequenza adesso, loro non hanno 2 giorni più di noi, si gioca una volta ogni tre giorni. Si sale sul ring fino alla fine poi ai punti si vede chi vince”.