Modica è il prossimo avversario di Aurispa Libellula, per una sfida valevole per la 6a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3, e la cornice sarà quella siciliana del PalaRizza. Una sfida che nasconde svariate insidie, la principale è legata all’ultimo risultato che ha visto gli isolani imporsi per 3-1 in casa del Sabaudia, manifestando un’ottima condizione e un piglio da squadra desiderosa di risalire la classifica. Non è da meno la compagine salentina di coach Peppe Bua, che sta vivendo un periodo d’oro ed è appena uscita vincitrice dalla sfida con Tuscania.
Oltre a quello che avviene sul campo, ieri si è parlato anche di ciò che succede dietro le quinte dove, con grande professionalità, opera lo staff tecnico. Francesco Ciardo, fisioterapista, e Andrea Blasi, preparatore atletico, sono intervenuti nella trasmissione di Mondoradio “A Tutto Volley” e hanno raccontato la loro esperienza in casa Aurispa Libellula. Blasi ha spiegato come si svolge la settimana e quali sono gli impegni che coinvolgono la squadra dal punto di vista atletico: “Gestiamo gli allenamenti fisici due volte a settimana in sala pesi, dove si fa lavoro di forza misto a potenza e poi si continua a fare prevenzione, mentre il martedì si svolge una seduta atletica prima del lavoro col pallone insieme al mister.” Ciardo ha invece aperto le porte del mondo della fisioterapia: “La riabilitazione sportiva rispetto a quella canonica è leggermente diversa perché noi lavoriamo sul dolore e, anche se a volte il riposo è terapia, dobbiamo accorciare i tempi andando incontro alle esigenze del giocatore per metterlo nelle migliori condizioni il giorno della partita. Un giocatore fa 130/140 salti in una gara ufficiale, tralasciando quelli che fa durante gli allenamenti in settimana, per questo il volley è uno sport usurante.”
L’intervista ha poi permesso di ripercorrere la condizione della squadra nel corso dei diversi periodi della stagione, con Blasi che ammette: “Oggi stiamo cominciando a vedere i frutti di quello che è stato il lavoro pregresso, il campionato è lungo ed è impensabile credere di partire al top della forma e rimanere per tutta la stagione nelle stesse condizioni. Quest’anno abbiamo svolto 5 settimane di preparazione ed era fisiologico che nelle prime due o tre gare non fossimo al top della forma, in aggiunta poi c’erano atleti che stavano smaltendo degli infortuni e, per questo, abbiamo avuto un po’ di difficoltà, però adesso stiamo bene.”
Anche Ciardo ricorda le difficoltà fisiche di inizio stagione: “in quel momento c’è stato un lavoro di gruppo che ci ha permesso di non mollare, anche perché le prime quattro partite avrebbero tagliato le gambe e ridimensionato le ambizioni di chiunque. Adesso, invece, abbiamo superato tutto e sta a noi farci trovare pronti e dare il massimo quando c’è la possibilità, senza dare nulla per scontato.”
Uff. Stampa Aurispa Libellula