La rivoluzione in casa Aurispa DelCar con il recente cambio in panchina è ormai metabolizzata e le attenzioni sono già mirate alla sfida di domani, domenica 4 febbraio (ore 16), con la Shedirpharma Sorrento, valida per la 6a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.

Ospite d’eccezione negli studi di Mondoradio il neo allenatore Tonino Cavalera, che ha aperto l’intervista spiegando i motivi per cui ha deciso di sposare la causa Aurispa DelCar: “È successo tutto molto in fretta, nell’arco di 12 ore, me l’hanno proposto e ho accettato con grande piacere, non ci ho pensato un attimo. Guardando le partite, ho sempre pensato che fosse una squadra ben assemblata, ben composta e ben condotta. Ho trovato giocatori molto preparati fisicamente, tecnicamente e ben messi in campo. A volte, però, capitano dei cortocircuiti sui quali è difficile anche dare delle spiegazioni, per cui può succedere che si imbecchi un filotto di partite negative e qualcosa non gira come dovrebbe.

Sul lavoro effettuato in questi primi giorni, Cavalera ha spiegato: “Abbiamo fatto tre allenamenti insieme per preparare la sfida di Sorrento, conosco il Pala Tigliana e il tifo che c’è, ma conosco anche il nostro, i famosi Leones. In particolare ho badato subito al gioco e ho tenuto un allenamento che mantenesse la squadra mentalmente più leggera, perché anche i giocatori hanno delle forti pressioni e, probabilmente, le stavano sentendo troppo.”
Sulla classifica e sul campionato ha aggiunto: “C’è grande equilibrio, è chiaro che le squadre che stanno in alto hanno qualcosa in più, ma credo che tutti debbano stare attenti a tutti, in casa e fuori casa.”
Questa è stata, invece, l’analisi dell’allenatore sulla gara con Sorrento: “Credo che la maggior parte dei punti li abbiano fatti in casa con un pubblico importante e caloroso, ma ci sono alcune stagioni che vedono squadre giocare meglio in casa e altre in cui si gioca meglio in trasferta, vediamo come sarà per noi. Anche se io ho sempre badato molto all’avversario e quindi alla fase break, battuta-muro-difesa, in questo momento e con questa squadra è più importante la ricerca di una propria anima, quindi l’avversario va studiato e rispettato ma adesso dobbiamo pensare più a noi.”
Uff. Stampa Aurispa DelCar