YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 3

POOL LIBERTAS CANTU’ 1

(22-25, 25-15, 25-17, 25-19)

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Marchiani 1, Breuning 16, Fedrizzi 16, Vecchi 10, Mattei 13, Cubito 9, Marchisio (L1), Lusetti, Cattaneo 1, Mitkov 5, Ferraguti, Foresi, Romiti R. (L2). N.E.: Canella, Bellomo, Romiti A. All: Ortenzi, 2° All: Minnoni (battute vincenti 9, battute sbagliate 18, muri 9).

POOL LIBERTAS CANTU’: Pedron 3, Gamba 10, Galliani 5, Ottaviani 8, Aguenier 8, Monguzzi 1, Butti (L1), Gianotti 1, Quagliozzi 3, Magliano 5, Bacco 5, Rossi 4. NE: Picchio (L2). All: Denora Caporusso, 2° All: Zingoni (battute vincenti 3, battute sbagliate 19, muri 8).

 

Arbitri: Rosario Vecchione (Salerno) ed Enrico Autuori (Salerno)

Addetto al videocheck: Marco Perotti

 

Il Pool Libertas Cantù non riesce nell’impresa di ribaltare il risultato in casa della Yuasa Battery Grottazzolina che, vincendo anche la partita di ritorno con il punteggio di 3-1, si qualifica per la Final Four di DelMonte® Coppa Italia, che si disputerà il prossimo week end a Cuneo.

Coach Francesco Denora Caporusso schiera Matteo Pedron al palleggio, Kristian Gamba opposto, Andrea Galliani e Giuseppe Ottaviani schiacciatori, Dario Monguzzi e Jonas Aguenier centrali, e Luca Butti libero. Coach Massimiliano Ortenzi risponde con Manuele Marchiani in cabina di regia, Rasmus Nielsen Breuning opposto, Michele Fedrizzi e Riccardo Vecchi in banda, Andrea Mattei e Marco Cubito al centro, e Andrea Marchisio libero.

A inizio primo set Fedrizzi piazza un ace, Breuning mura Ottaviani e la Yuasa Battery va subito a +2 (4-2). Vecchi va a segno dai nove metri, ed è +3 interno (8-5), ma due errori in attacco di Fedrizzi e Breuning mettono il punteggio in parità a quota 8. Pedron mette a terra una palla vagante, ed è sorpasso Pool Libertas (9-10). Mattei mette a terra la palla del controsorpasso (13-12), ma Ottaviani picchia forte in battuta, e Coach Ortenzi ferma il gioco (14-16). Al rientro in campo si lotta palla su palla, ma il muro di Gamba su Fedrizzi segna il +3 esterno (20-23). E’ lo strappo decisivo, ed è Gamba a consegnare il parziale ai suoi (22-25).

A inizio secondo set la Yuasa Battery alza il muro e scappa via, con Coach Denora Caporusso che vuole parlarci su (5-2). Breuning martella dai nove metri e piazza il parziale di 6-0 che sarà poi decisivo (da 6-4 a 12-4). Il Pool Libertas prova a resistere, ma Grottazzolina aggiunge il muro alla battuta e vola via (20-10). Approfittando di qualche errore degli avversari, Cantù prova a tornare sotto (22-15), ma è troppo tardi. Chiude un ace di Mattei (25-15).

A inizio terzo set Ottaviani mette palla a terra, Pedron mura Breuning, e il Pool Libertas si lancia avanti (2-5). L’opposto danese riporta sotto i suoi (5-6), Cubito mette a terra la palla della parità a quota 8, e Fedrizzi quella del vantaggio interno (10-9). Vecchi suona la carica, e Coach Denora Caporusso ferma tutto (16-12). Questo non spezza il ritmo della Yuasa Battery, che continua a macinare gioco e allunga ancora (19-13). E’ lo strappo decisivo: a Grottazzolina basta tenere in cambiopalla per chiudere con Vecchi e qualificarsi alle Semifinali della DelMonte® Coppa Italia (25-17).

Nel quarto set spazio a chi ha giocato meno per quanto riguarda il Pool Libertas, e i ragazzi ricambiano con una prestazione molto solida. La Yuasa Battery prova a scappare subito con Fedrizzi e Mitkov (6-4), ma un muro su Mitkov riporta il punteggio in parità a quota 8. Fedrizzi dai nove metri permette ai suoi di allungare ancora (13-8, parziale di 5-0). Grottazzolina le prova tutte per volare via, ma Cantù lotta palla su palla fino al turno al servizio di Mattei che scava il solco decisivo (20-12). Quaglliozzi e Rossi alzano il muro, rosicchiano qualche punto (23-19), ma i padroni di casa giocano alla perfezione il cambiopalla e chiudono parziale, partita e Quarti di Finale con Cubito (25-19).

Queste le parole di Coach Francesco Denora Caporusso a fine partita: “Ce l’abbiamo messa tutta, ma obiettivamente era molto difficile. Loro in questo momento sono di un altro livello, e gli va dato merito. Hanno dei battitori veramente importanti, e giocare in casa loro, con la loro festa in programma, era davvero difficile. Dispiace ma fa parte del gioco”.