La Consoli Sferc Centrale va avanti di due set giocandoli alla perfezione, poi non contiene la reazione di Cuneo e cede ai vantaggi al tie-break. Coach Zambonardi: “Partita di alto livello agonistico, pur con qualche rammarico. Il punto è prezioso e la fiducia in costante crescita”

PULISERVICE ACQUA S.BERNARDO – CONSOLI SFERC CENTRALE 3-2

(21-25; 17-25; 25-21; 25-20; 20-18)

Brescia, 21 gennaio 2024 – Ottimo approccio alla gara: pressione al servizio e aggressività in prima linea per la Consoli, che sbaglia pochissimo e rende inoffensivi i padroni di casa per due set grazie ad una fase muro-difesa impressionante. La reazione di Cuneo arriva nel terzo parziale, grazie a battute e muro più efficaci che riaprono la contesa e ripropongono il copione del match di andata. Stavolta però il tie-break è della Puliservice e Brescia deve rammaricarsi per non aver sfruttato appieno i vantaggi sia nella terza che nella quinta frazione. Un punto muove comunque la classifica e la qualità di gioco è incoraggiante, con Pesaresi e Cominetti protagonisti di serata.

Starting six

Brescia schiera Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro, con Pesaresi libero.

Cuneo parte con Sottile al palleggio, Jensen opposto, Codarin e Volpato al centro, Botto e Andreopoulos schiacciatori; Staforini è il libero.

Cronaca

Grande determinazione in avvio da parte della Consoli che, con un Cominetti ispirato a muro su Jensen, conquista il primo break. Cuneo aggancia e supera 9-8, ma Brescia infila il contro-sorpasso grazie all’astuzia di Abrahan e alla potenza di Klapwijk (13-15). L’errore di Andreopoulos garantisce il +3 a Brescia, mantenuto fino al 19-20 che Cuneo agguanta con un muro sull’opposto bresciano. Pesaresi difende persino il primo tempo di Codarin e Brescia non molla la pressione neppure per un secondo, arrivando ad avere quattro palle set, chiuse dal mani-out di Cominetti (21-25).

Battocchio inserisce Gottardo per Andreopoulos. Due errori di Botto e la Consoli va sul 2-4, ma è lo stesso capitano a trovare l’ace del pareggio. Slash di Candeli, difese attente e intelligenti, contrattacchi efficaci con Klapwijk sugli scudi, e Brescia stacca 9-13. Le difese di Abrahan e Tiberti permettono una fase break devastante: Cominetti mette il lungolinea del 13-18, l’opposto bresciano disegna le diagonali come vuole, e i tucani scappano. Pesaresi eccelle in difesa e consente al contrattacco della Consoli di scavare il solco (17-25).

Codarin reagisce di rabbia, Jensen tira dai nove metri e lancia la riscossa della Puliservice (9-7), che ritrova la vena offensiva di Andreopoulos. Tiberti accorcia di prima intenzione e Cominetti pesca l’ace del pareggio a 12, poi arrivano due muri di Klapwijk, agevolati dal servizio tattico del capitano (14-16). Jensen e Andreopoulos rimettono avanti la testa dai nove metri, ma è il muro di Codarin a riaccendere il Palasport di Cuneo (22-19). Un paio di errori al servizio dei tucani non aiutano e la contesa si allunga (25-21).

I padroni di casa sono rinvigoriti, mentre la Consoli deve allontanare il fastidio per la mancata conclusione del match e parte un po’nervosa (5-2). Cuneo spinge, Brescia non difende più con la stessa efficacia e Jensen strappa 14-9. Il gap si riduce (19-16), Abrahan stampa l’opposto di casa (20-18), ma poi non concretizza la palla successiva e agevola il finale (25-20).

Tie-break aperto da due errori di Cuneo. Cominetti picchia in pipe (4-6), poi l’ace di Jensen, trascinatore dei suoi, rimette il match in parità. Si gira sul vantaggio minimo di Brescia: Erati ha il tempo giusto a muro, vanificato dai due errori successivi dei tucani (10 pari). Pesaresi è provvidenziale in difesa, ma non basta: Andreopoulos trova il mani-out del 13-12 e Jensen arriva al match point. Brescia non molla, si va ai vantaggi, ma stavolta i due punti sono della Puliservice, che chiude con un ace di Codarin (20-18).

Dichiarazioni

Roberto Zambonardi: “Torniamo a Brescia con un po’ di rammarico, ma con la conferma che anche fuori casa ce la possiamo giocare con tutti. Nel terzo set abbiamo avuto più difficoltà su alcune rotazioni, Cuneo è cresciuta in tutti i fondamentali e al tie-break ci siamo concessi qualche imprecisione di troppo. Abbiamo comunque un punto in più, conquistato su un campo ostico, e crescente fiducia nel prosieguo della stagione”.

Tabellino

BRESCIA: Erati 10, Braghini (L) ne, Sarzi Sartori, Tiberti 1, Ferri, Cominetti 22, Malual ne, Franzoni, Ghirardi ne, Candeli 9, Klapwijk 24, Pesaresi (L), Mijatovic ne, Abrahan 16. All. Roberto Zambonardi e Paolo Iervolino.

CUNEO: Sottile 3, Jensen 27, Volpato 9, Codarin 14, Andreopoulos 16, Botto 10, Staforini (L), Giacomini, Gottardo, Bristot, Giordano Cioffi 1. N.e. Colangelo, Coppa. All.: Matteo Battocchio, Lorenzo Gallesio

Muri: Brescia 6, Cuneo 9

Ace/batt sbagliate: Brescia 2/16; Cuneo 8/12

Attacco: Brescia 56%, Cuneo 49%

Ricezione: Brescia 52% (28%), Cuneo 68% (32%)

Arbitri: Beatrice Cruccolini, Marta Mesiano

Durata: 29’ 23’ 26’ 28’ 25’. Totale: 2h 11.