La grande rimonta non è bastata ai ragazzi di Boldo per portare a casa la vittoria sul difficile campo di Corigliano. Dopo più di due ore di gioco in cui le squadre si sono affrontate a viso aperto e senza esclusioni di colpi, i veneti hanno dovuto cedere 20-18 al tie break, portando comunque a casa un punto importante in uno dei terreni di gioco più ostici della Serie A2 TIM. Nello starting six del Bassano il centrale Dal Molin è preferito a Guarise, reduce da una leggera distorsione ma completamente recuperato dal punto di vista fisico, mentre nella formazione iniziale del Corigliano salta all’occhio la panchina iniziale di Bry che rimarrà tale per tutta la durata dell’incontro.

Nel primo set i calabresi guidati da Babini partono con una marcia in più e, grazie a grandi difese ed a un contrattacco particolarmente efficace, riescono a creare quel break di vantaggio che permette loro di portarsi sul 21-17. Ai veneti manca quell’aggressività di gioco che era stata protagonista sia nel match con Bolzano che con quello con l’Esse-ti Carilo Loreto ma la squadra, guidata da un super Shittu (alla fine saranno addirittura 40 i suoi punti personali a fine partita!), riesce comunque a portarsi sotto fino al 22-21. Una rimonta nel finale che però non impedisce a Brinkmann e soci di portare a casa il primo parziale. La storia non sembra cambiare troppo nel secondo parziale, il Bassano Volley, avanti 13-10, si fa riagguantare sul 13 pari. Una serie di punti delicati messi a segno dai terminali offensivi calabresi Piccioni, Brinkmann e Canzanella, serviti magistralmente dal sempre positivo Corvetta, lanciano i calabresi avanti 19-15 per arrivare presto alla conquista del secondo set.

Il terzo parziale può segnare la definitiva débacle veneta ma così non è, anzi. A uno Shittu già grande nella prima fase dell’incontro si va ad affiancare una crescita generale di tutta la squadra che ritrova gioco ed aggressività agonistica. Le scelte tattiche suggerite dal tecnico Boldo sortiscono gli effetti sperati. Una maggiore efficacia in battuta ed una ricezione migliore, unite ad una crescente incisività in attacco del ritrovato Desiderio e a muro dei due centrali Loglisci e Dal Molin, mettono in difficoltà la squadra di Babini che nel terzo e quarto parziale le tenta tutte alternando in campo molti giocatori. Questo tuttavia non impedisce ai veneti di portare a casa i due parziali, entrambi per 25-21.
La maledizione del tie break, ieri sera è il terzo perso sui tre disputati fino ad adesso, continua a colpire i veneti. Corigliano, avanti 8-4, sembra ipoticare con anticipo la vittoria. Ma bassano torna sotto 11-10 per poi addirittura passare in vantaggio 12-11. Ma i due match ball falliti dagli uomini di Boldo aprono la strada ai vantaggi vinti dalla formazione di casa fra gli applausi del pubblico.

Bassano torna quindi a casa con un punto di grande importanza visto come si era messa la partita. Rimane la sensazione per i ragazzi di Boldo di aver compiuto la grande impresa recuperando il doppio svantaggio a casa di una squadra che fra le mura casalinga è sempre pericolosa e determinata, anche se il gusto di amaro per come è andato il tie break fa fatica ad andare via.
Ma il tempo per recriminare è poco, bisogna guardare avanti. Domenica alle 18.00 al PalaBassano arriva la Carife Ferrara.

Ufficio Stampa
Bassano Volley
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Mauro Sabino
Francesca Mengotti

nella foto Stephen Shittu, per lui ieri una prestazione da incorniciare con 40 punti personali