SALENTO D’AMARE TAVIANO – MONINI SPOLETO 3 – 1

Parziali: 25-20, 25-19, 21-25, 27-25
Durata set: 22, 24, 24, 28
Muri: Salento d’amare Taviano 10 – Monini Spoleto 5.
Battute vincenti: Salento d’amare Taviano 5 – Monini Spoleto 3.
Battute errate: Salento d’amare Taviano 11 – Monini Spoleto 16.

SALENTO D’AMARE TAVIANO – Rodrigues 22, Popp 18, Pesenti (L), Crisostomo NE, Pierini 1, Postiglioni 6, Fiore 0, Paolucci 4, La Forgia 0, Cosi 0, Belardi 5, Ereu 14. Allenatore: Flavio Gulinelli.

MONINI SPOLETO – Montanari 0, Perez 16, Francescato 1, Corsetti NE, Lapacciana 0, Giovi (L), Radic 9, Pagni 5, D’Angelo 16, Bucaioni 4, Di Belardino 2, De Marco 9. Allenatore: Andrea Radici.

Arbitri: Antonio Longo di Principina Torre (GR) e Fabio Gini di Caglairi.

Sfatato il tabù William Ingrosso per la Salento d’amare Taviano, capace alla quinta di andata di raccogliere il primo successo stagionale interno. Un ritardo fisiologico, ben inteso, dovuto ad un calendario che fino a ieri avevo visto la truppa di Flavio Gulinelli impegnata in trasferta in tre match sui quattro disputati. Al cospetto del proprio pubblico (numeroso ed ancora una volta caldo ed appassionato) i giallorossi hanno sfoderato una prestazione tutta grinta e carattere che nonostante il ritorno dello Spoleto firmato terzo set, ha visto costantemente Paolucci e soci mantenere le redini del comando.
Finalmente al gran completo in casa, Taviano può schierare Paolucci in regia (in campo pur se infastidito da un lieve infortunio accusato ieri in rifinitura alle dita della mano destra), Belardi e Postiglioni centrali, Ereu e Popp di banda, Rodrigues opposto e Pesenti libero.
E’ Spoleto però a suonare subito la carica, guadagnando il vantaggio iniziale nel set di apertura che gli ospiti mantengono fino al secondo time-out tecnico ed oltre. Sul 15-18 viene fuori la grinta dei padroni di casa. Ereu piazza un ice come manna dal cielo e due muri consecutivi di Popp ribaltano il risultato che così comincia a pendere dalla parte salentina. Taviano non si ferma più e registra l’allungo decisivo ed un break vertiginoso: 10-2 che fa 25-20 nel computo totale del parziale, il primo, vinto in 22 minuti.
Il secondo set ha meno storia da raccontare rispetto al primo, se non la grande vena realizzativa della premiata ditta d’attacco Popp- Rodrigues, che si impegnano in una personalissima lotta al primato nella graduatoria dei best-scorer. Il set scivola via che è una meraviglia fino al 25-19 finale.
A questo punto, sul 2-0, Gulinelli fa riposare Paolucci che comincia a risentire dell’infortunio patito ieri. Al suo posto entra Pierini. Ma in campo entra anche un altro Spoleto che costruisce la vittoria del terzo set praticamente nelle prime battute, quando sull’11-5, sospinto da un Perez a tratti incontenibile, registra il massimo vantaggio su Taviano. I padroni di casa riescono solo a ricucire lo strappo, rimontando tre punti di distacco prima sul 12-15, poi sul 19-22. Ma il set resta dalla parte spoletina. 2-1 nel computo totale e partita ancora tutta da giocare.
Rientra Paolucci, e pur se a mezzo servizio, il palleggiatore romano si rende protagonista di un break strepitoso, centrando personalmente tre punti di fila tre che con i quali Taviano parte a razzo sul 4-1. Spoleto comunque è li, come Perez, e si riporta sotto: 8-7 al primo time out tecnico. Giunge il momento di sfoderare gli stranieri per i giallorossi di casa. A turno Popp, Ereu e Rodrigues danno internazionalità agli attacchi di Taviano che si riporta così sul 16-15 alla seconda sospensione tecnica. Il quarto parziale comincia a caricarsi di pathos. Spoleto dimostra di non essere mai domo, soprattutto ora che sente di non avere più nulla da perdere. Le due squadre si presentano al rush finale in parità: 21-21, poi 23-23. E’ qui che sale in cattedra Ereu, chiamato in causa da Paolucci proprio sul più bello. Il venezuelano si dimostra freddo, preciso e concreto. E sulla parità a 24 e 25 è lui che permette a Taviano di servire due palle match, l’ultima delle quali capitalizzata con la foto al tabellone luminoso sul 27-25. 3-1, ancora tre punti, quarto posto in classifica: Taviano sale ancora.
“Era importante vincere – dice Flavio Gulinelli, coach della Salento d’amare Taviano – Magari anche come abbiamo fatto oggi, giocando proprio non al top. Il bel gioco arriverà, ma intanto godiamoci questa striscia positiva e questa prima vittoria stagionale in casa. Siamo mancati negli equilibri, per aver concesso troppo agli avversari. In pratica abbiamo regalato troppi errori e questo è il sintomo che ancora non siamo sicuri delle nostre possibilità, che ancora non sono espresse del tutto. Sapete che non faccio mai considerazioni sui singoli, ma questa sera Ereu ha dimostrato di poter essere il vero leader di questa squadra, il trascinatore. Si è assunto responsabilità importanti nel momento topico del quarto set. Ha fatto una partita di grande spessore, davvero”.

SALENTO D’AMARE TAVIANO – AREA COMUNICAZIONE
Daniele Greco
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