EMU RPA PERUGIA: Tofoli 1, Hernandez 11, Lebl 8, Di Franco 6, Swiderski 13, Vujevic 7; Messana (L), Novotny 6, Martin 8, De La Fuente 2, Barbone, Zaytsev. All. Caponeri
LOKOMOTIV BELGOROD: Khamuttskikh 1, Baranov 17, Spajic 11, Abrosimov 11, Tetyukhin 7, Kosarev 11; Verbov (L), Danilov 4, Endoshenko, Vdovin 5, Garkushenko 2. All. Shipulin
PARZIALI SET: 25-22; 24-26; 19-25; 23-25
DURATA SET: 28′, 28′, 25′, 23′, totale incontro 1 ora e 44′
PUNTI: Perugia 63 su 91 (battute vincenti 4, muri vincenti 7, battute sbagliate 16; ricezione perfetta 37%, positiva 57%, attacco 46%); Belgorod 71 su 98 (battute vincenti 9, muri vincenti 10, battute sbagliate 18; ricezione perfetta 54%, positiva 71%, attacco 50%)

Champions addio. Era “missione impossibile”, per tutti semplicemente così. Chiunque sapeva che la Emu Rpa non aveva speranze, ma in campo si doveva scendere lo stesso e allora meglio mettercela tutta. E così hanno fatto i ragazzi di Massimo Caponeri che hanno vinto il primo set e sono comunque usciti dalla Champions League con onore: 3-1. “Dispiace uscire così – commenta però l’allenatore biancorosso – senza aver potuto giocare alla pari una doppia sfida così importante. Come faccio a guardarla con altri occhi, adesso mi sembra irreale anche l’indifferenza della Cev a tutto questo. Vincere così non è vincere. Figuratevi perdere…”
Grandissimo primo set: Perugia parte in quarta con la rabbia nelle gambe e con in testa la determinazione giusta. Ottimo Max Di Franco e grande gioco di squadra. Se non fosse per le sei battute sbagliate, la differenza con i russi sarebbe molto più evidente: 25-22. Nel secondo parziale le due squadre si equivalgono e la partita si risolve ai vantaggi: peccato che il 24-26 sia per il Belgorod e che dopo cinquantasei minuti finisca così il sogno biancorosso in Europa. Ma lo show deve andare avanti, i due allenatori fanno qualche cambiamento e il risultato, ormai ininfluente, sancisce la vittoria dei russi nel terzo (19-25) e nel quarto (23-25). E Belgorod strappa il pass per la Final Four di Roma.
“C’è tanta amarezza stasera – conclude capitan Tofoli – perchè oggi abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari e tutto questo divario non c’è”.

Eleonora Cozzari
Addetto stampa
Perugia Volley