TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Sottile 8, Lasko 15, Felizardo 9, Raymaekers 7, Pascual 18, Endres 21; Ferraro (L), Piccioni 1. All. Santilli
RPA CAFFE’ MAXIM PERUGIA: Tofoli, Hernandez 9, Lebl 9, Di Franco 4, Swiderski 9, Vujevic 4; Messana (L), Novotny 7, Barbone 1, Martin 8, De La Fuente 6, Zaytsev. All. Caponeri
PARZIALI SET: 20-25, 25-14, 25-14, 18-25, 15-10
DURATA SET: 30’, 20’, 21’, 22’, 12’, totale incontro un ora e 45’
I PUNTI: Perugia 57 su 88 (battute vincenti 3, muri vincenti 7, battute sbagliate 13; ricezione perfetta 38%, positiva 56%, attacco 48%); Vibo Valentia 79 su 103 (battute vincenti 9, muri vincenti 12, battute sbagliate 17; ricezione perfetta 54%, positiva 71%, attacco 52%)

“Se siamo tornati a casa con un punto, è merito dei giocatori che hanno sostituito i titolari”. Questo è il riassunto di Vibo-Perugia (3-2) fatto dal tecnico Massimo Caponeri a fine partita, questo è il riassunto di una partita cominciata benissimo (20-25), proseguita malissimo (25-14, 25-14) e conclusa costringendo comunque l’avversario al tie break (18-25) dopo aver attinto a piene mani dalla panchina. La vittoria è dei calabresi (15-10) ma poteva andare peggio, molto peggio per come si era messa la gara. “Io l’ho sempre detto di avere dodici titolari – continua Caponeri – e appena ho visto che qualcuno mollava più del dovuto l’ho sostituito. Non posso dire di aver guadagnato un punto, perché significherebbe accontentarsi, ma questo è un campo difficile. Adesso pensiamo a Belgorod e soprattutto a S. Croce”.
“Sapevamo che era complicato vincere a Vibo – commenta lo schiacciatore Kike De La Fuente – adesso è importante fare tre punti con S. Croce e poi penseremo alla Coppa Italia”

Eleonora Cozzari
Addetto stampa
Perugia Volley