Un 2011 che resterà nella storia della città per il ritorno in A1 non poteva
certo terminare senza una vittoria al Pala De Andrè. Così la CMC rimedia allo
zero in casella, batte nettamente (3-1) l’Andreoli Latina e resta in corsa per
la salvezza. Un De Andrè come sempre gremitissimo ha lungamente applaudito la bella prova di squadra dei ragazzi di Babini, che proprio nell’imminenza della gara aveva consegnato a due associazioni di volontariato il ricavato del suo libro sulla promozione. Quiroga è stato il dominatore del match ma Brunner ha messo il suo timbro nei momenti decisivi, Mengozzi si è fatto sempre trovare pronto, Corvetta ha orchestrato al meglio la squadra, Moro ha trascinato tutti, Tabanelli ha esaltato il pubblico come non mai e Sirri ha puntellato da par suo la ricezione. Una gran bella serata, insomma, per chiudere bene un anno indimenticabile. Bella partenza CMC, che va 3-1 con un muro di Quiroga e poi 5-2 con un ace di Brunner. E’ ancora il centrale di Palo Alto a dare il vantaggio doppio ai suoi con il muro del 10-5. Subito dopo, però, tocca a Latina aggiustare il muro e rimontare (10-9). L’Andreoli adesso picchia anche al servizio e sorpassa sull’11-12. Si va punto a punto con Mengozzi che firma il sorpasso ravennate sul 16-15. Ma si arresta l’attacco della CMC e Latina con un break di 3-0 guadagna il primo doppio margine della serata (17-19). Sale in cattedra il Gladiatore e pareggia lui a quota 20 e poi dal servizio costringe gli ospiti ad una ricezione lunga punita da Quiroga per il 23-22. Rivera tira fuori il 24-22 ed al secondo set-ball è ancora il capitano della nazionale argentina (6 punti per lui nel set) a chiudere a muro.Avvio del secondo set con l’Andreoli fallosa e Ravenna pronta ad approfittarne (4-2) ma Jarosz con due buoni attacchi pareggia a quota 6 ed un ace di Cester firma subito dopo il sorpasso. Ravenna fatica in attacco, al contrario di Jarosz (9-12) ma poi il polacco inizia a sbagliare e la CMC pareggia sul 14-14. Adesso è Ravenna a sbagliare troppo consentendo un altro allungo a Latina sul 15-18 e poi sul 19-23. Sembra finita ma l’orgoglio della CMC sostiene il contrario e annulla tre set-ball ed al quarto Jarosz tira fuori. Sul 24-24 il polacco (10 punti nel set) si riscatta e poi Sirri tira fuori. Nel terzo Quiroga è scatenato a porta i suoi 10-6 ma Latina registra il muro e come nel set precedente la parità si registra sul 14-14. Si va punto a punto e la CMC scatta con due punti di Brunner sul 20-17, poi inizia un’altra puntata del duello personale Quiroga-Jarosz ed è l’argentino a spuntarla ben spalleggiato da un ottimo Brunner che fa la differenza nel finale. Sul 24-20 la CMC spreca due set-ball e qualche fantasma prova ad aleggiare sul De Andrè ma ci pensa Troy, appena entrato, a sbagliare il servizio che porta Ravenna sul 2-1. Equilibrio in apertura del quarto set, poi due muri consecutivi su Jarosz portano avanti la CMC con Tabanelli che esalta il De Andrè con le sue difese. Quiroga e Mengozzi regalano il break alla squadra di Babini (10-7) e Prandi ritenta il doppio cambio ma questa volta esce Jarosz per Troy. Ma la CMC sente l’odore del sangue e della prima vittoria del campionato al De Andrè e così non lascia mai spazio ai tentativi di rimonta di Latina concludendo in scioltezza per l’entusiasmo del De Andrè.
Felicissimo, ovviamente, il presidente Luca Casadio: “Sapevamo che Vibo Valentia era stato solo un episodio e che la squadra c’era sempre, come aveva dimostrato nelle precedenti occasioni. La vittoria su Latina ne è stata la prova e sono contento sia avvenuta davanti ad un Pala De Andrè sempre gremito e del quale ringrazio tutti gli appassionati. Adesso la classifica si è accorciata e vogliamo continuare a lottare per la salvezza”.