Sabato Reggio affronterà un altro allenamento congiunto contro la Menghi Macerata (A3) e oltre all’ex-compagna di categoria avrà modo di rincontrare anche Riccardo Modica. Attuale direttore sportivo del Macerata, Modica militò nell’allora Edilesse Conad durante la stagione 2006/07. Il palleggiatore palermitano condivise il campo col cavriaghese Cantagalli e alla guida del roster c’era invece Marco Bonitta, ora coach della Consar Ravenna. «Per Reggio nutro un grande affetto – ha dichiarato Modica –. Sono molto contento di tornare in zona reggiana, anche in virtù dei buoni rapporti che ho mantenuto con la dirigenza, in particolare Loris Migliari (delegato al marketing e comunicazione Volley Tricolore)».

L’inizio della stagione è ormai alle porte, la Conad esordirà nella regular season della serie A2 Credem banca il prossimo 20 ottobre in trasferta a Cantù. Questo è l’ultimo allenamento congiunto, preceduto da due contro la serie B (Viadana e Portomaggiore) e due contro la Superlega (Ravenna e Modena). Anche Macerata si è recentemente confrontata in allenamento con l’A1, niente di meno che la campionessa europea Lube. «Il fatto di poterci confrontare con Reggio è molto utile dal punto di vista tecnico – ha continuato Modica –, affrontare una trasferta aiuta anche nel vedere come si comporta la squadra fuori casa, specialmente contro una categoria superiore. L’allenamento contro la Lube sicuramente per noi è stata un’esperienza eccezionale. I ragazzi hanno ricevuto stimoli altissimi e anche gli avversari sono rimasti molto soddisfatti del livello che siamo riusciti a mantenere. Speriamo di ribadire questo fine settimana e che in futuro si torni a essere compagni di categoria».

Coach Bosco è stato infatti allenatore della Menghi Macerata nella stagione passata, fino a inizio febbraio. Sarà un sabato di sport tra amici – dice sorridendo Modica –. Ho molti ricordi legati a Reggio, per quanto quello del 2006 fu un contratto di pochi mesi. Si respirava aria propositiva: in squadra con me c’era di nuovo Luca Cantagalli con cui avevo giocato a Palermo, Bonitta era stato il mio primo allenatore delle giovanili. Furono mesi importanti, mi ricordo che partimmo con una vittoria incredibile 3 a 2 contro Milano. Sentivo di aver trovato un posto in cui stavo bene su tutti i fronti, pallavolistico e personale».

«Mi è molto dispiaciuto non poter continuare l’avventura reggiana – continua –, ma sono subentrate altre scelte legate ai contratti. Mi ricordo che l’ultima partita con la maglia Edilesse l’abbiamo vinta 3 a 1 contro Loreto, la mia ex squadra di cui ero anche capitano. A fine match moltissimi tifosi mi chiesero di restare, mi è rimasto molto impresso e sono felice che sia reciproco. Oggi infatti, da direttore sportivo, mi capita di girare per molte città in cui ho giocato e mi rendo conto di essere ricordato positivamente. Per me è motivo di pregio, sento di aver lasciato qualcosa sia come giocatore sia come persona, che forse è più importante.