MILANO – Secondo stop consecutivo per l’Allianz Powervolley che, dopo Piacenza, trova un’altra sconfitta casalinga questa volta con Perugia per 3-1. A parlare alla fine della gara, che porta Milano dal terzo al quinto posto (complici i successi di Vibo e Modena), è il tecnico Roberto Piazza: «Quando hai le palle da chiudere, che possono essere determinanti, viene fuori che a Milano manca ancora il killer instinct. Dobbiamo però essere onesti: quanto tempo ho allenato questa formazione con Ishikawa opposto? Un solo giorno. Quindi siamo in un momento di difficoltà, visto che ci viene a mancare l’opposto titolare. Non vado a cercare giustificazioni, però nel secondo set quella palla incriminata era a nostro favore, come mi hanno confermato gli arbitri a fine gara. Erano quattro tocchi e sarebbe stato punto per noi: era un punto importante perché andavamo sul +2. Da lì siamo diventati nervosi: il punto però è che sono io che devo innervosirmi con gli arbitri e non la squadra. Dopodiché abbiamo avute tante piccole occasioni per chiudere i punti, e anziché chiuderli a nostro favore, a volte per fretta o forse per desiderio, li abbiamo sprecati. Penso che almeno un punto lo meritavamo, ne sono sicuro, però la pallavolo è questa, va accettato il risultato del campo. Bisogna lavare la testa e proiettarsi direttamente alla partita di domenica».