All’indomani del successo contro Ravenna, arrivata al termine di una settimana complicatissima in casa bianconera, le parole del tecnico belga: “Ci mancavano quattro giocatori, è una vittoria di grande valore. Sono contento, ma non posso essere felice perché il virus è un qualcosa che è impossibile da controllare”

 

Al termine della vittoria di ieri sera contro la Consar Ravenna, che consente alla Sir Safety Conad Perugia di rimanere in vetta alla Superelga dopo sette giornate ed arrivata al culmine di una settimana decisamente dura per tutto l’entourage bianconero, queste le parole del tecnico Vital Heynen.
“Avevamo due casi positivi al Covid-19 e un’ora prima della partita, quando è arrivato al palazzetto, Colaci non si sentiva bene. Abbiamo deciso di non correre alcun rischio, non so cosa abbia, ma abbiamo deciso di giocare solo con giocatori al 100% sani. Per cui, considerando anche Atanasijevic, ci mancavano quattro giocatori e credo che la squadra abbiamo nuovamente dato una grande prova di forza. È una vittoria di grande valore, abbiamo giocato per due set molto bene, l’attacco ha funzionato, Biglino ha dimostrato di essere un buon centrale e di poter giocare a questo livello”.
Heynen non nasconde la preoccupazione per la situazione legata al Civid-19.
“Sono contento ma non posso essere felice. Poche volte ho avuto paura nella mia vita, ma adesso ho paura perché il virus è un qualcosa che è impossibile da controllare, arriva e non sai come. Come squadra e come gruppo abbiamo lavorato duro e fatto davvero di tutto per tenerlo lontano, ma è successo lo stesso e questo è chiaramente un problema”.
Difficile al momento pensare al prossimo incontro in programma, la trasferta di sabato prossimo a Milano per l’ottava di andata di Superlega.
“Credo che chiunque in Italia adesso sappia che una scadenza ad una settimana di distanza è un qualcosa di davvero lontano e così è per noi la prossima gara. Per due giorni adesso faremo del lavoro individuale senza contatti tra i giocatori, nel frattempo verificheremo se ci sono altri casi nel gruppo. Se tutto andrà come tutti noi speriamo, mercoledì faremo il primo allenamento tutti insieme”.

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY CONAD PERUGIA