Nel suo percorso Gianluca Graziosi ha dato tanto a Bergamo, con l’auspicio che questo cammino possa arricchirsi di tante altre soddisfazioni. Stavolta però è stata la città a “ricambiare” alla sua maniera, attraverso la lodevole iniziativa del Panathlon International Club di Bergamo presieduto da Gianluigi Stanga. Presso la Cittadella dello Sport orobica, impreziosita dagli ultimi due trofei rossoblù in ordine di tempo (Coppa Italia e Supercoppa), il tecnico ha ricevuto il Premio alla Carriera nell’ambito delle iniziative legate al Fair Play di un sodalizio che proprio quest’anno ha tagliato il 70mo anno di fondazione. Con l’allenatore marchigiano, premiati anche Filippo Dezza, attaccante degli Allievi Under 17 del Brembate Sopra e l’Asd Valcavallina Superbike, a cui è stata conferita una borsa di studio da parte di Baldassare Agnelli.

“Sono onorato e felice per questo premio – ha detto Graziosi – perché arriva direttamente da quella che nel campo sportivo è un’istituzione bergamasca, il Panathlon. E Bergamo, tra Olimpia prima e Agnelli Tipiesse poi, è ormai la mia seconda casa. Dopo due anni di buon lavoro mancava il passo per completarlo. Così alla prima occasione sono tornato immediatamente perchè qui sto bene, c’è feeling e sento la stima della società e dell’ambiente”.