Nato ad Arezzo il 26 gennaio 1997, 205 centimetri, ruolo centrale, esordio nel volley che conta 15enne con il Club Italia, poi tre stagioni di Superlega a Sora, una a Verona (con un certo Kaziyski che ritrova ora a Milano), e le ultime tre a Piacenza, con cui vince nel 2023 una Coppa Italia. Tante presenze in azzurro già a livello giovanile, con la nazionale maggiore ha disputato la VNL e ha vinto l’oro alle Universiadi 2023 con Paolino Porro in palleggio, è appassionato di anime, manga e scarpe da basket. Edoardo Caneschi è un nuovo giocatore di Allianz Milano. Centrale completo in tutti i fondamentali (ha messo anche 19 ace nell’ultimo campionato), si presenta lui stesso al pubblico milanese rispondendo a queste prime domande.

Intanto benvenuto Edoardo. Cosa ti aspetti dalla prossima stagione vissuta con la maglia di Allianz Milano?

“Dalla prossima stagione mi aspetto un campionato ancora più equilibrato e combattuto, pieno di grandi battaglie dalle quali spero di togliermi molte soddisfazioni”.

Hai già una carriera importante e sempre in ascesa, come hai iniziato nel volley e dove vuoi arrivare?

“Con la pallavolo ho iniziato un po’ dal nulla direi (Edoardo giocava a calcio da bambino ndr), non lo conoscevo bene come sport e mi ha portato mio mamma data la mia altezza. Ovviamente i sogni sono grandi e spero si realizzino tutti, dal club alla nazionale”.


Conosci già la città di Milano e come sarà per te giocare all’Allianz Cloud?
“La città di Milano parla già di sé e sono pronto a conoscerla molto meglio. Penso che il Cloud sia uno dei palazzetti più belli del campionato quindi giocarci in casa sarà una spinta in più”.

Che tipo di avversario è stato Allianz nell’ultimo campionato?
“Direi che nell’ultimo campionato abbiamo giocato giusto qualche partita contro… ah ah… però ogni partita ci siamo dati filo da torcere a vicenda. Milano è riuscita a non mollare mai e ad averla vinta nelle sfide che contavano di più”.

Cosa pensi dei compagni di squadra del prossimo anno e cosa ti aspetti da coach Piazza e dallo Staff?

“Penso che giocare in una squadra così giovane dia solo più grinta e voglia di non mollare mai, non vedo l’ora di giocare sia con i miei compagni di nazionale, sia con i ragazzi con cui non ho mai giocato. Dal coach Piazza e dallo staff, mi aspetto che riescano a spronarci come ho visto fare quest’anno da avversario e di riuscire a far diventare questo gruppo con i nuovi arrivi, ancora più unito”.
Sarà una fine primavera a tinte azzurre, quali sono le tue ambizioni?

“Per questo fine primavera ho grandi aspettative da me stesso e voglio dare il 110% per guadagnarmi il posto sia per la VNL e, perché no, giustamente sognando in grande per le Olimpiadi di Parigi”.

Hai un messaggio per i tuoi nuovi tifosi?
“Per i tifosi spero di trovarli carichi come lo ho sentiti carichi da avversario in questa stagione e di essere pronti ad affrontare ogni battaglia con noi”.