La Max-Schmeling-Halle di Berlino, teatro delle qualificazione al preolimpico di volley maschile a Tokyo 2020 che continua a regalare grandissime emozioni, si tinge anche del colore giallorosso, vista la presenza dei nostri tre moschettieri Barthelemy Chinenyeze e Timothee Carle nella nazionale transalpina e Simon Hirsch in quella dei padroni di casa.

Il programma delle semifinali prevede oggi 9 gennaio la sfida tra la Slovenia, vincitrice del Girone A e la Francia, seconda del Girone B, con inizio alle ore 17.00, mentre la seconda semifinale in programma per le ore 20.10, la Germania di Andrea Giani incrocerà la Bulgaria dell’eterno Silvano Prandi, autentica rivelazione di questo torneo Preolimpico europeo.

Impossibile azzardare pronostici sulle due sfide odierne, ma è lapalissiano che, ancora una volta, l’Italian Style in panchina funziona benissimo con tre tecnici del nostro “Bel Paese” in semifinale: l’eterno Silvano Prandi (Bulgaria), Andrea Giani (Germania) e Alberto Giuliani (Slovenia) e con il solo Laurent Tillie a fare da eccezione sulla panchina della Francia.

Si preannunciano, dunque, due match di altissimo livello tecnico vista la caratura tecnica delle quattro formazioni che scenderanno in campo, pronte a darsi battaglia per continuare la rincorsa verso il Sol Levante: dopo un’accesa fase a gironi dove non sono mancate le sorprese, ora non si può più scherzare: si decide tutto in due scontri da dentro o fuori, bisogna assolutamente vincere per continuare a sognare.

La Francia si presenta all’appuntamento dopo aver travolto la Serbia all’esordio (i Campioni d’Europa sono stati eliminati) ma poi ha perso al tie-break contro la Bulgaria prima della sconfitta indolore contro l’Olanda. La Slovenia ha invece vinto il proprio girone con tre successi contro Germania, Belgio e Repubblica Ceca. Da una parte i Galletti che hanno fatto scudo nelle avversità (sono assenti Boyer, Clevenot, Rossard), dall’altra i Guerrieri balcanici, argento agli ultimi Europei proprio in terra transalpina. Gli uomini di Alberto Giuliani partiranno sfavoriti ma hanno tutte le carte in regola per fare saltare il “banco” e mandare a casa i ragazzi di Laurent Tillie.

La partita si giocherà sulle palla alta con gli sloveni che possono contare su un manipolo di schiacciatori di altissimo livello: Klemen Cebulj è in gran forma e il duello con il fenomenale fuoriclasse Earvin Ngapeth si annuncia da scintille, Tine Urnaut è l’esperienza, un po’ come Kevin Tillie, suo compagno lo scorso anno a Modena, per la Francia.

In casa transalpina ma saranno fondamentali l’altro bombardiere Jean Patry, la regia di Benjamin Toniutti, le difese spettacolari del libero Jenia Grebennikov ed i muri dei centrali Barthelemy Chinenyeze e Nicolas Le Goff.

La Slovenia si è sempre distinta per la compattezza del sestetto guidato da individualità di spicco come gli attaccanti Tine Urnaut, Toncek Stern, Klemen Cebulj e il centrale Jan Kozamernik.

Gara che sfugge a ogni pronostico anche fra Germania e Bulgaria, due squadre che avrebbero messo come suol dirsi “nero su bianco” alla vigilia per trovarsi nella condizione attuale, di giocarsi un posto al sole per la finalissima contro questo avversario che non si chiama nè Francia nè Serbia, nè Slovenia.

Specificato questo, non si tratta però di una semifinale meno pregiata perché sia i tedeschi che i bulgari possono contare su atleti di potenza ed esperienza a livello internazionale in grado di fare la differenza.

La Bulgaria ha concluso il girone di B di qualificazione al primo posto, da vera e propria outsider ha spazzato via l’Olanda (3-0) e due squadre che avevano tante ambizioni alla vigilia, la Francia (3-2) e la Serbia (3-2). Il giocatore cardine è l’opposto dello Zenit Kazan Tsvetan Sokolov, che in Italia ha vinto di tutto e di più con Trentino Volley, Piemonte Volley Cuneo e Cucine Lube Macerata, vincitore tra l’altro di tre Champions League, tre mondiali per club e tre scudetti che difficilmente sbaglia le partite importanti. Il centrale Viktor Yosifov, in forza al Vero Volley Monza, per il fondamentale di servizio e muro e l’uomo di equilibrio, mentre l’ex giocatore della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia Todor Skrimov, sono le altre star della compagine guidata dal Maestro Silvano Prandi.

La Germania si è invece posizionata al secondo posto nel Gruppo A, i padroni di casa hanno esordito con due vittoria per 3-0 contro la Repubblica Ceca e contro il Belgio, prima di perdere 3-2 il top match contro la Slovenia. Andrea Giani si affida ai suoi giocatori di maggior classe ed esperienza come Gyorgy Grozer in non perfette condizioni fisiche, Christian Froom, Denys Kaliberda, e Simon Hirsch per piazzare la stoccata vincente e continuare il sogno per la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo.

UFFICIO COMUNICAZIONE

Rosita Mercatante

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