E’ stato il capitano della Marmi Lanza Verona, Daniel Howard (nella FotoExpress), a commentare la sconfitta per 0 a 3 dei gialloblù contro la BreBanca Lannutti Cuneo: “La formazione ospite ci ha messo una grossa pressione addosso con la battuta mentre il nostro servizio, che solitamente è un punto di forza importante, questa sera non era al massimo. Da li abbiamo accumulato un grosso svantaggio e poi non siamo riusciti a cambiare l’andamento della partita”.
La Marmi Lanza ha tenuto il passo di Cuneo solamente nell’ultimo set e a tal proposito Howard sottolinea: “Se avessimo giocato con quella intensità quando avevamo qualche punto di vantaggio magari avremmo potuto fare qualcosa di più. Però adesso bisogna guardare avanti, rivedere gli errori per valutare gli sbagli e migliorarci per affrontare Modena”.
Nota positiva della serata, ancora una volta, il pubblico. Erano più di cinquemila le persone presenti sugli spalti del PalaOlimpia: “Il pubblico è sempre molto numeroso e caloroso – ha concluso Howard – è bellissimo giocare in un PalaOlimpia così e speriamo che tutti i tifosi tornino anche per la partita contro Trento perché ci da un grandissimo aiuto”.

SUCCESSO DELLA MARMI LANZA ALL’ISTITUTO CARNACINA DI GARDA

Un grandissimo entusiasmo ha accolto i giocatori della Marmi Lanza Verona nell’assemblea con gli studenti dell’Istituto Carnacina di Garda. Circa trecento ragazzi hanno accolto con applausi e un grandissimo calore i gialloblù al gran completo; assenti giustificati solo Sorcinelli, Granvorka, Bernardi e Pes.
La prima parte della mattinata si è svolta in aula magna dove gli studenti hanno sottoposto alcune domande ai giocatori.
Doping, sacrifici per arrivare ad alto livello ed esperienze personali nello sport sono state le questioni più gettonate mentre una simpatica domanda è stata posta al giovane polacco Bartman: “come ci si sente a giocare in un Club così importante a soli diciotto anni?”. Bartman, con un buon italiano, ha dichiarato: “Per me è davvero una grandissima emozione poter giocare con campioni come così. Gato ed Hernandez li avevo visti giocare in Polonia in Coppa Campioni mentre Bernardi è sempre stato il mio idolo sportivo; ecco perché giocare con campioni così per me è davvero incredibile”.
All’assemblea ha partecipato anche il patron della Marmi Lanza S.p.a., Nereo Destri, che ha sottolineato i valori della pallavolo: “è un gioco nel quale tutti gli atleti devono dare il massimo per far si che la squadra raggiunga un risultato. C’è bisogno, oltre che dei campioni, anche di persone che amano la squadra. La Marmi Lanza Verona, da tre anni, è riuscita a creare un ottimo gruppo di persone che sappia dare il massimo. Un ringraziamento va anche al pubblico di Verona, sempre numeroso e caloroso; anche domenica, dopo un risultato negativo, il pubblico si è fermato ad applaudire la squadra. Lo stesso è successo lo scorso campionato dopo la partita di Treviso con il pubblico che è rimasto all’interno del Palaverde per quasi un’ora e qualche giocatore ha fatto scendere qualche lacrima, segno dell’amore per questo sport e per tutta la città”.
La mattinata è poi proseguita in palestra con un momento di gioco comune assieme ai ragazzi mentre nel pomeriggio la Marmi Lanza Verona ha iniziato la preparazione in vista della trasferta di Modena di domenica prossima.

Gian Paolo Zaffani
Addetto stampa
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