Peccato! L’esordio della Maury’s Italiana Assicurazioni nel campionato nazionale A2 UnipolSai era iniziato nel migliore dei modi vincendo i primi due set, mettendo in mostra aggressività, carattere e velocità di gioco che avevano creato non poche difficoltà agli uomini di Mastrangelo.
Un fantastico pubblico ha gremito gli spalti del palazzetto di Montefiascone, quest’anno nuova casa dei bianco-blu, ha sostenuto i propri colori in modo simpaticamente rumoroso ed incessante per tutta la durata dell’incontro. Nel momento cruciale del terzo set, protrattosi abbondantemente oltre il classico punteggio, ed in vantaggio 30-29 i ragazzi di Tofoli nella foga di chiudere la partita commettono tre errori imperdonabili consegnando il set agli increduli lucani.
Passata la paura la Domar, che sa giocare, inizia a mettere in difficoltà i padroni di casa che accusato il colpo, complice anche le non perfette condizioni di Shavrak, non trovano piu il bandolo della matassa. A nulla valgono i cambi effettuati da Tofoli per far tirare il fiato a chi ha speso molto, Tuscania non riesce piu ad essere incisiva ed aggressiva come i tre set precedenti e la partita prende, lentamente ma inesorabilmente, la strada di Matera. Peccato, avevamo accarezzato un sogno!
Questa onorevolissima sconfitta ci fa capire che in serie A non si può sognare, bisogna essere cinici e trarre esperienza da partite come questa, soprattutto con questi avversari. Non deve prevalere lo sconforto, in fondo un punto in classifica è stato guadagnato, cose belle ne abbiamo viste, ripartiamo da questi aspetti positivi, del resto il campionato è iniziato oggi e la strada è ancora lunga.
LA PARTITA: Si inizia alle 18 in punto con la direzione dei signori Longo di Grosseto e Bertoletti di Roma; la Domar schiera: Pinelli in palleggio, Villena opposto, al centro Bortolozzo e Zamagni, Joventino e Cernic in banda con LoBianco libero. La Maury’s Italiana Assicurazioni risponde con Krumins in regia, Buzzelli sulla diagonale, Alborghetti e Festi centrali, Ottaviani e Shavrak laterali e Marchisio libero. Siedono sulle rispettive panchine: Mastrangelo per Matera e Tofoli per Tuscania. Si comincia con i padroni di casa che mostrano subito aggressività e determinazione costringendo i lucani ad inseguire punto su punto, sul 10-10 un errore dai nove metri di Krumins e con il successivo ace materano si va al break con la Domar a condurre 12-10. Rabbiosa reazione dei laziali con Shavrak e Buzzelli a martellare dalle fasce ed i muri di Festi a stoppare gli avversari portano Tuscania a +3 sul 20-17. Villena&C non mollano e si arriva sul 23-22 per i padroni di casa che prima con Buzzelli e poi con capitan Ottaviani chiudono il set 25-23.
2° set ancora i ragazzi di Tofoli in grande spolvero vanno subito sul 5-1 per arrivare poi in vantaggio 12-8 al time out tecnico, Matera cerca di rimanere in partita con i soliti Villena e Joventino, in casa bianco blu Buzzelli e Shavrak con i centrali Alborghetti e Festi allungano con un +5 sul 20-15. Reazione lucana che con Joventino ristabilisce la parità 22-22, successivamente un out di Villena e Buzzelli in diagonale a chiudere il set per Tuscania sul 25-22. Sulle gradinate stracolme è gran festa, la Bolgia è scatenata, ci chiama Volley Sport Channel per gli aggiornamenti e dobbiamo uscire dal palazzetto per poter comunicare, tanto è assordante il tifo all’interno.
Si riprende con il 3° set che vede ancora i laziali menare le danze, lo stop se lo aggiudica Tuscania con una veloce di Alborghetti che crea il 12-10. Matera capisce che se molla è fatta, con caparbia si rifà sotto e passa a condurre 18-16, ora è la matricola laziale a spingere sull’acceleratore e con Alborghetti in evidenza in questa fase di gioco si va 23-22 per Tuscania,poi Cernic ristabilisce la parità 23-23. I padroni di casa provano a chiudere il set e la partita per due volte con Buzzelli ma l’implacabile Villena tiene in vita i lucani sul 25-25, registriamo poi il 27-27 con un colpo d’astuzia di Krumins. Sbaglia Shavrak dai nove metri ma Alborghetti rimedia subito la parità 29-29, ora e Festi con un muro stratosferico a concedere il +1 a Tuscania 30-29. Qui accade ciò che non ti aspetti, l’uomo che fino ad ora ha fatto la differenza commette due errori di fila e successivamente con un fallo in palleggio i ragazzi di Tofoli consegnano il set agli increduli lucani: 30-32!
Ora siamo 2-1 per Tuscania con Matera rinfrancata per la paura scampata, si gioca da un ora e quaranta minuti ed il pubblico non smette di incitare i propri beniamini. Il 4° set inizia all’insegna della Domar che va subito sul 5-2. Tofoli capisce che qualcosa si è rotto in questa matricola di giovani speranze ed effettua dei cambi per far tirare il fiato e resettare la testa, non va! Villena, sempre lui, alla fine saranno 26 i punti totalizzati, crea il vantaggio 12-9 allo stop tecnico. Matera ora offre il meglio di se con l’opposto spagnolo ed il brasiliano Joventino ed allunga 17-14. Festi con orgoglio per tre volte ed i nuovi entrati DiFelice e Rossi riportano Tuscania in parità 18-18, è l’ultimo tentativo dei laziali per rimanere in partita, il set lo chiude Joventino per Matera sul 25-20.
Il tiebreak è una pura formalità, i laziali sono svuotati di energie e di testa e per i lucani chiudere il set 15-8 e la partita 3-2 diventa cosa facile e lo fanno con una gioia immensa dopo aver visto lo spettro di una sconfitta per 3-0.

Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania – Domar Matera 2-3
( 25-23 / 25-22 / 30-32 / 20-25 / 8-15 )

DOMAR MATERA: Pinelli 4, Cernic 16, Joventino 16, Zamagni 7, Bortolozzo 4, Villena 26,
LoBianco, Sesto, Lapacciana ne, Suglia ne, DaSilva ne, Monteleone ne. All.: Mastrangelo Vincenzo, ass.: Andriani Antonello.
MAURY’S ITALIANA ASSICURAZIONI TUSCANIA: Buzzelli 17, Festi 13, Ottaviani 12, DiFelice 2, Rossi 3, Shavrak 17, Alborghetti 10, Krumins 7, Marchisio, Leoni, Vitangeli ne,
Silva ne.
All.: Paolo Tofoli, Ass.: Fabrizio Grezio
ARBITRI: Longo Antonio (Grosseto), Bertoletti Gianluca ( Roma )
NOTE: Durata set: 27’,28’,38’,28’,14’. Tot 2h15’
MATERA: batt. sbagl. 14, ace 5, muri 7.
TUSCANIA: batt. sbagl. 18, ace 5, muri 15.