Dopo i cinque set giocati con il Qatar, che hanno dato ulteriori indicazioni a mister Provvedi, la squadra si prepara per la prima trasferta della stagione in Puglia. Il calendario porterà l’Arezzo, in appena venti giorni, prima a Gioia del Colle, poi a Castellana Grotte e infine a Taranto, per poi completare i giochi con la trasferta di Taviano a Gennaio. Quella al PalaGioia è dunque la prima di una serie di trasferte particolarmente impegnative. Gioia del Colle ha una grande tradizione pallavolistica e viene da due campionati di A1, disputati dopo la strepitosa vittoria del campionato di A2 nel 2003. La scorsa stagione, non esaltante, è culminata invece con la retrocessione e i pugliesi sono scesi di nuovo in A2. Rinnovata la squadra per undici dodicesimi, con gli arrivi di giocatori importanti come Batez, Polidori, Manius e Baldaccini e la conferma dello slovacco Divis, Gioia del Colle è partita tra le favorite d’obbligo del torneo. La squadra di Pino Lorizio ha però faticato in questo avvio di stagione, vincendo quattro partite (di cui due al tie-break) e perdendone in maniera netta tre (in casa con Taviano, a Bassano e a Loreto). I pugliesi nelle ultime quattro partite hanno raccolto appena due punti (ottenuti battendo 3-2 in casa lo Spoleto) e attualmente sono ottavi in classifica, due punti sopra l’Arezzo. Per sistemare le cose il Presidente Galatola è corso ai ripari, acquistando a fine ottobre un altro centrale, il modenese ex Bergamo, Massimo Gelli. L’Arezzo è invece in un buon momento e andrà a Gioia del Colle con l’obiettivo di portare via almeno un punto e, se possibile, di proseguire la striscia positiva iniziata contro Ancona e proseguita a Spoleto. La squadra è in salute e mister Provvedi potrà probabilmente contare su tutti i suoi uomini. Partita particolare soprattutto per Capitan Suela, che a Gioia del Colle ha giocato la sua prima stagione in Italia (2003/04 in A1).
nella foto: Luis Pedro Suela

FRANCESCO SODI
Ufficio Stampa
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