Si è tenuta stamattina, presso il III Circolo didattico “Papa Giovanni XXIII” di Corigliano (Cs), l’importante iniziativa denominata “Atleti in diretta”. Nella scuola della cittadina ionica i protagonisti sono stati gli atleti della Mail Service Corigliano che hanno incontrato gli alunni della suddetta scuola. La società coriglianese è da sempre attenta alle manifestazioni a carattere socio-educativo e, anche quest’anno, non ha voluto far mancare il proprio apporto all’iniziativa di “Telecom alleniamoci alla Vita” (www.telecomalleniamociallavita.it) che, a sua volta, rientra nell’ambito del Progetto Italia rivolto a tutte le scuole italiane di vario grado, con il patrocinio del Ministero della P.I. e del Coni. La parte didattica del progetto è stata curata da “La Fabbrica”, agenzia specializzata nel settore educativo, presieduta dal campione nazionale di basket Alberto Merlati.
La Mail Service si è presentata puntuale all’appuntamento con gli alunni: oltre a quasi tutto l’organico, al seguito della squadra c’erano il tecnico Giovanni Preti e il general manager Giuseppe De Patto. Dopo una prima fase di presentazioni, in cui gli atleti a turno hanno specificato il proprio nome e raccontato in breve la loro carriera sportiva, si è passati alla fase delle domande, coordinata da Enrico Zanchini. La varietà e la quantità dei quesiti posti è stata notevole ma gli atleti della Mail Service hanno pazientemente soddisfatto ogni curiosità dei ragazzi. Si è spaziato da argomenti come il doping e la passione per la pallavolo ad altri maggiormente tecnici come l’alimentazione pre-gara e le regole di gioco.
Aiutare i ragazzi a crescere consapevoli e responsabili nel rispetto delle regole e, di conseguenza, nel rispetto negli altri: questo il filo logico dell’incontro denominato “Atleti in diretta”, che coniuga il ruolo della scuola con quello didattico-educativo dello sport.
I valori che manifestazioni come questa veicolano verso i giovani sono molteplici e di indubbio spessore. «Rispetto delle regole, degli avversari e dei propri compagni», questo il messaggio lanciato dal capitano Corvetta in risposta alla domanda sul senso dello sport. Tema poi ribadito e sottolineato dall’esperto schiacciatore bosniaco Ristic, che ha precisato come lo sport sia un mezzo che avvicina la gente e permette di lottare anche contro problemi più seri come il razzismo e la guerra. «I ragazzi hanno molta energia positiva -ha detto Ristic- ed è giusto che questa venga sprigionata nello sport».
Molto gettonati dai ragazzi, nell’ambito dell’incontro, Corvetta, Martilotti (l’unico coriglianese del gruppo) e il libero Roganti. Su tutti, però, i ragazzi hanno simpaticamente preferito il giovanissimo Francesco De Marchi, forte schiacciatore recentemente arrivato a Corigliano dalle fila della Sisley Treviso.
La manifestazione si è conclusa tra foto, autografi e palloni con le firme degli atleti regalati agli alunni del III Circolo coriglianese. Tanta la soddisfazione della società Volley Corigliano per l’ottima riuscita della manifestazione e per l’egregio ruolo che ancora una volta si è riusciti a svolgere nel campo del sociale.

Uffico Stampa Volley Corigliano
Johnny Fusca e Franco Lorenzo