Non è stato l’esordio che ci si aspettava nel 2006 per la Mater Volley che ha dovuto cedere seccamente al Corigliano nella seconda di ritorno della stagione 2005/2006. La squadra di mister D’Onghia è apparsa ancora non al meglio della condizione e soprattutto lontana parente di quella squadra delle meraviglie del girone di andata. Ma le attenuanti ci sono tutte. Gli infortuni a raffica hanno minato fisicamente e mentalmente le forze residue gialloblu e certo non poteva essere sufficiente una settimana sola di lavoro in palestra a recuperare la forma e l’intensità dei tempi migliori. Incontrare una formazione, quella del Corigliano, che invece si presentava molto quadrata e certamente più in forma dei pugliesi non ha certamente agevolato il paziente recupero che Giovanni D’Onghia sta cercando di ottenere. L’allenatore castellanese analizza con serenità la pesante sonfitta:”Sapevamo che i nostri avversari erano in ottima condizione e soprattutto più sereni di noi. Pur essendo partiti malissimo nel primo set siamo riusciti con i denti a riaggunatarli sul 20 pari ma poi ci è mancata lucidità e condizione per completare la rimonta. Dovevamo avere più pazienza nel condurre il gioco ma non ci siamo riusciti. Lo stesso è successo negli altri due parziali che sono stati comunque molto equilibrati. Siamo venuti meno proprio nei momenti decsivi.Purtroppo non siamo ancora nelle condizioni migliori per giocarci la partita punto a punto. Meriggioli si è allenato poco e male per i dolori alla schiena che lo affliggono da due settimane, Karabec è alla sua prima settimana di lavoro dopo l’infortunio, siamo ancora senza Lamoise e non credo si debba addossare tutta la croce a Nuzzo che per mesi si è caricato responsabilità di attacco importanti e che ieri è incappata in una giornata storta, senza contare che anche Libraro ha un risentimento al tendine d’Achille che non gli ha permesso di chiudere la gara.”
Il Mister calabrese Preti concorda sulla disamina dell’andamento della gara felice dell’ottimo momento della sua squadra:”Sapevamo che nonostante le non buone condizioni degli avversari sarebbe stato difficile. Siamo stati bravi a non disunirci nei momenti importanti della partita. Sono convinto che Castellana Grotte si riprenderà presto e sono contento di non doverla più incontrare in questo campionato. Loro tornaranno al top e sarà un problema per gli altri.”
Di questo è sicuro anche D’Onghia:”Mi rendo conto che non è un momento facile ma dobbiamo avere la pazienza di affrontare gli avversari partita per partita. Il continuo lavoro in palestra con tutti gli effettivi darà certamente i suoi frutti. Piano, piano stiamo rimettendo in sesto la squadra, ci serve solo un altro poco di tempo.”
Ma il tempo come si sa è sfuggente e fra due giorni c’è il turno di Coppa Italia da affrontare. In Puglia scende Pineto, altro avversario in buon periodo di forma. Una gara che servirà comunque ai gialloblu per riprendere quei ritmi di gioco necessari alla economia del gioco castellanese. Probabile il rientro di Lamoise. In palio la prestigiosa final four di fine febbraio. Tentar non nuoce.
Pier Paolo Lorizio
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