Una prestazione sotto tono per i ragazzi di Cominetti, mai entrati davvero in partita. “Siamo mancati sotto il profilo emotivo – ha commentato il team manager Paolo Perego- Noi dovevamo scendere in campo con grinta, come chi non ha nulla da perdere e con entusiasmo. Ma non si è visto nulla di tutto questo. Non possiamo giocare con questo spirito. Loreto ha dimostrato di essere superiore e la sconfitta ci sta, anche se la delusione è grande perché ora la situazione si fa critica”.

“Noi siamo stati bravi a fare il nostro gioco e commettere pochi errori. Dovevamo riscattare la prova di Modugno e così è stato. L’Agnelli deve lottare”, questo il breve commento di Matteo Pesenti, libero del Loreto, ma bergamasco e cresciuto nell’Olimpia al quale è stata consegnata una targa speciale prima dell’inizio match.

Ci si aspettava di più dall’Agnelli, che non ha ancora ritrovato quel Jacques Yoko che conosciamo, e che nel secondo set ha perso anche Lafit (uscito per il riacutizzarsi del dolore alla coscia infortunata poche settimane fa), ma che comunque non stava brillando. Sempre sotto nel punteggio, la squadra orobica non è riuscita ad essere incisiva al servizio e in attacco e a muro non ha fermato i forti attaccanti del Loreto, su tutti Rodrigues e Peda. Unica nota positiva, il rientro di Daolio (anche se soltanto per qualche scambio) dopo un mese di assenza.

Forti emozioni nel primo set con l’Agnelli in versione rimonta, purtroppo sfumata nel finale. In avvio è il muro di Loreto a fermare gli attacchi di Bergamo, che passa con il solo Boroni S.. Al primo tempo tecnico siamo 6-8 per gli ospiti. Il regista Olli sfodera colpi di classe e i ragazzi di Cominetti stanno in scia. Un inseguimento lungo un set, con Loreto che allunga in modo deciso nella fase centrale arrivando 16-20. Cominetti manda in campo Ale Boroni per Lafit, e l’Agnelli resta in partita grazie anche a qualche errore avversario. Sul 20-24 break importante dei bergmaschi che riaprono i giochi 23-24 (cambio strategico di Cominetti Daolio-Olli e Bonetti-Boroni S.). A spegnere le speranze orobiche, l’attacco di Peda.
Da dimenticare la partenza nella seconda frazione della formazione orobica che va sotto 3-7. Ma tre errori consecutivi di Loreto rimettono in corsa l’Agnelli che accorcia 6-8. La partita si scalda sotto rete, gli attaccanti marchigiani picchiano forte (11-16) ma non spaventano Finazzi e compagni che conquistano un buon break (14-16) prima di arrivare a -1 sul 16-17 costringendo coach Moretti a chiamare il tempo. Da questo momento però l’Agnelli (che ha dovuto rilevare Lafit con Sangalli per un dolore alla coscia) esce di scena e lascia il campo a Loreto che chiude 19-25 senza grosse difficoltà.
Anche il terzo set parte all’insegna di Loreto mentre per i bergamaschi, che devono rinunciare sin da subito a Lafit (sostituito da Alessandro Boroni) è il capitano Danilo Finazzi a suonare la carica. Sempre avanti gli ospiti al primo tempo tecnico 6-8, ma è si capisce che qualcosa non va in campo rossoblu. Cominetti toglie un poco brillante Yoko per Sangalli. La manovra del gioco resta in mano a Loreto che guadagnato un buon margine di vantaggio lo porta sino al termine.

Ora l’Agnelli è attesa da due trasferte, prima sul campo di Milano, poi su quello di Corigliano.

La partita con Loreto verrà trasmessa domani alle 15.45 su Sky Sport 2.

IL TABELLINO
AGNELLI METALLI BERGAMO – ESSE-TI CARILO LORETO 0-3
(23-25; 19-25; 20-25)
Durata set: 27’, 27’, 25’.
Agnelli Metalli Bergamo: Olli 6, Boroni S. 7, Finazzi 8, Burghstaler 3, Lafit 3, Yoko 3, Gelasio (libero), Boroni A. 2, Bonetti , Gargano n.e., Sangalli 3, Daolio 2. All. Cominetti.
Esse-Ti Carilo Loreto: Visentin 5, Rodrigues 11, Tomalino 6, Mosterts 9, Peda 10, Palharini 6, Pesenti (libero), Tobaldi, Gatto n.e., Battilotti n.e., Di Fino, Biagiola n.e.. All. Moretti.
arbitri: Fagiolino di Gioia del Colle e Cataldo di Bari.
Note: spettatori 800 circa. Battute errate: Agnelli 6. Loreto 9. Aces: Agnelli 0. Loreto 1.

Sara Vavassori
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