MERCATONE UNO PINETO – SALENTO D’AMARE TAVIANO 2-3
Progressione e durata set: 16-25 (22′), 25-22 (27′), 23-25 (27′), 25-20 (27′), 15-17 (19′)
Note: Mercatone Uno Pineto: be 14, bv 2, mp 8 – Salento d’amare Taviano: be 15, bv 7, mp 14.
Arbitri: Marco Cerquoni di Volpiano (To) e Gabriele Balboni di Torino

MERCATONE UNO PINETO – Shittu 37, Fenili (L), Birarelli 11, Luna 0, Jakobsen 0, Mancini 3, Ronaldo 1, Sborgia 8, Di Meo ne, Sottocorona ne, Baldasseroni 20. Allenatore: Domenico Chiovini
SALENTO D’AMARE TAVIANO – Rodrigues 24, Popp 16, Pesenti (L), Pierini 0, Crisostomo ne, Postiglioni 12, Fiore 1, Paolucci 2, La Forgia 0, Cosi 0, Belardi 8, Ereu 19. Allenatore: Flavio Gulinelli.

La Tim Cup A2 scende al Sud, a Taviano, nel Salento. In un Salento d’amare. Come la squadra giallorossa che compie l’impresa dei sogni di vincere la prima manifestazione d’elite ad appena tre anni dall’approdo nel volley che conta.
Il Pala Euroitalia, trasformato in una bolgia già durante la fase di riscaldamento in campo delle due finaliste, assiste da subito al match che ci si poteva attendere. Bello, combattuto, ricco di pathos. E di buoni spunti tecnici.
Parte meglio Pineto. Shittu spinge avanti gli abruzzesi e costringe Taviano alla rimonta. Sull’8 pari i salentini proseguono la loro corsa e piazzano il sorpasso lungo, con Postiglioni, Popp ed Ereu che confezionano il primo massimo vantaggio dei leccesi (11-8). Pineto accusa il colpo ed Ereu da posto 4 si permette il lusso di siglare tre punti consecutivi che lasciano dietro i giallobu di cinque lunghezze. Gli ospiti ci mettono del proprio per ritardare l’abbozzo di rimonta con Birarelli e Shittu che forzano e sbagliano il servizio. La Salento d’amare vola così a +7, oltre che per i propri meriti anche grazie agli errori dell’opposto nigeriano di Pineto che manda fuori due conclusioni consecutive. Il resto è ordinaria amministrazione, una formalità per chiudere il primo parziale sul 25-16 alla prima delle sette palle a disposizione di Taviano per fare 1 a 0. Che arriva con la complicità di Mancini che manda out la schiacciata della disperazione.
Nel secondo set la Salento d’amare continua a marcare stretto Shittu e contiene la rabbiosa reazione di Pineto che riesce comunque ad accumulare un minibreak di tre punti (11-8). Paolucci si conferma sui suoi soliti livelli, Ereu fa gli straordinari ricevendo ed andando subito ad attaccare. E così lo svantaggio dei salentini si assottiglia a meno uno quando Ereu, alla fine premiato miglior giocatore della manifestazione, piazza una schiacciata vincente ed un ace. Ma l’impresa di Taviano rimane incompiuta perchè gli ospiti volano comunque sull’1 a 1 grazie ad un incontenibile Shittu.
Nel terzo parziale i padroni di casa accusano una flessione appena scontato il secondo minuto di sospensione. Pineto riesce a spingere sull’acceleratore ed i salentini rimangono a meno 5 (15-10). Rodrigues, ace e manofuori del muro ospite, Paolucci con un rigore facile facile dal centro, riaccendono le speranze leccesi (17-15), che si tramutano più avanti in aggancio e sorpasso sul 20-18 con tre autentiche perle consecutive di Marcus Popp. Il solito Shittu fa riemergere Pineto (21-21), ma la svolta è sul 23-23. Rodrigues telefona al posto uno una schiacciata potente e precisa: è il 24-23, anticamera del secondo set fatto proprio da Taviano con il successivo errore di Shittu.
Il quarto set diventa una sfida nella sfida tra gli opposti delle due contendenti. A fare la differenza è il nigeriano che trova la continuità giusta per spingere i suoi sul 14-10. Un vantaggio che il Mercatone Uno mantiene anche sul 17-13, prima di piazzare un nuovo allungo (20-13) che Ereu, Postiglioni (ace), Belardi e Rodrigues (altro ace) vanificano prontamente (21-18). Ma non basta per riacciuffare la fuggitiva Pineto. Gli ospiti riprendono il largo e confezionano il pari nel computo dei set che rende necessario il ricorso al tie break per assegnare la Tim Cup edizione 2005-2006.
Il parziale-spareggio si gioca praticamente in apnea. Al cambio campo arriva in prima fila Taviano (8-7). Il Mercatone Uno non demorde e si rifà sotto (10-9 per gli abruzzesi). Sul dieci pari Taviano prima consegna due punti a Pineto con altrettanti errori gratuiti, poi recupera con Rodrigues ed Ereu (13-13). Sul 16-15, dopo aver sprecato due palle del match, è Popp a mandare in visibilio gli oltre 2500 del PalaEuroitalia fermando a muro il migliore tra gli avversari, Steven Shittu. E’ Coppa Italia. E’ festa per il Salento. E’ festa per Taviano quando il capitano Lamberto Cosi, la squadra, Flavio Gulinelli, i patron Donato e Walter Bruno alzano al cielo la Tim Cup di Taviano.

SALENTO D’AMARE TAVIANO – AREA COMUNICAZIONE
Daniele Greco
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