Settimana difficile in casa Agnelli, ancora una volta in situazione di emergenza causa infortuni. Yoko starà fuori ancora una decina di giorni in attesa di risolvere i problemi alla schiena; a Daolio è stata riscontrata un’ernia cervicale e dunque anche per lui sono una decina i giorni di stop e di cure mediche; ed infine Olli costretto ai box (salvo un recupero in extremis miracoloso) dalla sub-lussazione alla spalla sinistra riportata nell’ultimo match con Cavriago.
Di positivo, c’è il rientro di Alessandro Boroni che già domani partirà titolare al fianco di Lafit. Toccherà dunque al giovane Lorenzo Bonetti prendere in mano la regia di squadra al palleggio, mentre Sergio Boroni verrà riconfermato nel ruolo insolito (per lui che è centrale) di opposto.

“Questa situazione di difficoltà ci ha aiutato ad unirci ancora di più ed ha responsabilizzato maggiormente i ragazzi”, sottolinea mister Cominetti. Resta il fatto che con una formazione dimezzata dagli infortuni non sarà semplice affrontare un Abasan Bari in piena forma. Dopo le prime giornate negative di campionato infatti la squadra allenata da Spinelli ha piazzato due vittorie importanti: la prima a Cavriago e la seconda con Milano. Due successi che hanno rilanciato la neopromossa Abasan, ora a sei punti (due in più dei bergamaschi). Gli ospiti possono contare sul ritrovato palleggiatore Astolfi, sull’opposto Matheus, sulle due bande Enoch e Capra, al centro presentano Rodrigues e Valente ed il libero Viva ha finora dato prova di qualità.
Per l’Agnelli la gara è in salita già dalla vigilia ma Finazzi e compagni hanno il dovere di provarci.

Sara Vavassori
Ufficio Stampa Agnelli Metalli Bergamo
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