“Ci siamo, vogliamo dimostrare di esserci e di meritarci il secondo posto in classifica.
Loreto è più forte sulla carta, ma ricordo che sul campo spesso le cose cambiano”.
E’ carico, frizzante come un Cuveè Bellavista il vicepresidente della Premier Sante Barbati.
A pochi giorni dalla super-sfida di Loreto appare ottimista.
“Anche in caso di risultato negativo manterremo un discreto vantaggio sui marchigiani, quindi credo che sentano più loro la pressione della gara in quanto loro hanno più da perderci.
Spero sia innanzitutto una bella partita, poi accetteremo il risultato che darà il campo. Di certo c’è che venderemo cara la pelle…”
Barbati sottolinea un dato che a Crema è ormai una costante: “Anche quest’anno abbiamo costruito una squadra senza fare follie, e per ora stiamo mantenendo il trend positivo che accompagna la Reima da tre anni a questa parte: dopo il ciclo delle salvezze conquistate sul filo di lana, tre stagioni fa sembra sia iniziato un nuovo ciclo: il primo anno di Yoko, quello in cui Tiberti palleggiava, ci piazzammo al 6° posto assoluto, miglior risultato di sempre; l’anno successivo approdammo ai playoff; quest’anno, arrivati a questo punto, contiamo di migliorarci ancora.
Crema deve tenere conto del grande lavoro che la nostra società sta facendo, pur non essendo economicamente attrezzata per fare follie di mercato, come alcuni sodalizi si possono permettere di fare.
Vedo in giro squadre di A2, anche neo-promosse, che hanno fatto investimenti importanti sul alcuni giocatori.
A Crema, che può vantare una discreta esperienza a livello societario in A2, di follie non se ne fanno, nè se ne faranno, neppure qualora la disponibilità economica potesse permetterlo: questo perchè si rischia di bruciare in fretta.
E’ gratificante e motivo di grande orgoglio per noi essere arrivati a disputare il 7° campionato di A2 in oltre 30 anni di storia della società, che partì dalla Prima divisione negli anni settanta…
Chissà quanti altri riusciranno ad eguagliarci.
Adesso aspettiamo una risposta concreta da parte dell’amministrazione e dell’imprenditoria locale: pensiamo di meritarlo.”

Nella foto Bonizzoni: squadra a rapporto dai tecnici Monti e Camperi