Salta il 7° sigillo e il Fiorese Spa Bassano cade a Taviano dopo la serie interminabile di successi che l’hanno portato al 5° posto in classifica. L’esordio nei play off ’05-’06 non è stato certo dei migliori anche perchè il Fiorese, che quest’anno può dirsi già sufficientemente perseguitato dalla sfortuna, è sceso in Salento con tre quarti di squadra, mister compreso, debilitata da un quanto mai inopportuno virus intestinale portato in dote, insieme alla vittoria e ai due punti, dalla trasferta di Castellana. Resi i dovuti meriti alla Salento d’Amare Taviano, che si conferma squadra di primissimo piano, tanto più se trascinata da un Rodrigues in forma strepitosa, per i giallorossi resta il rimpianto di non essere stati fisicamente al massimo a causa delle due trasferte pugliesi in meno di una settimana e soprattutto del menù “in bianco” degli ultimi tre giorni. Mister Zangaro, che pure non è tipo da accampare scuse, ammette l’incidenza della debilitazione fisica nella prestazione dei suoi, ma al tempo stesso riconosce i meriti degli avversari, lontani parenti della squadra salita a Bassano appena tre settimane fa: “Certo non eravamo al massimo e si è visto soprattutto nel crollo fisico e mentale del 3° set, ma va detto che loro hanno fatto un’ottima partita in tutti i fondamentali. Non mi aspettavo certo di rivedere la stessa squadra che avevamo battuta in casa in campionato e sapevo che avrebbero dato il tutto per tutto davanti ai loro tifosi. Nonostante tutto sono comunque contento della prestazione dei ragazzi, perchè il primo set ci è sfuggito per un paio di episodi e nel secondo abbiamo giocato quasi alla pari con Taviano. Adesso torniamo al PalaBassano: spero che tutti riescano a recuperare le forze, ma sono fiducioso, ci rialzeremo ancora una volta”. Ci rialzeremo dall’ennesima tegola verrebbe da aggiungere, visto che in quanto a infortuni e sventure varie quest’anno il conto con la dea bendata è decisamente aperto.
Chi invece sembra non aver digerito completamente la sortita in terra salentina è il ds Daniele Secco che ci tiene a precisare un paio di cose: “Siamo stati bravi e non posso dire niente ai ragazzi visto come hanno passato l’ultima settimana. Due cose però mi fanno abbastanza riflettere. E’ una vergogna che la Lega accetti di far giocare una gara di play off di serie A in un impianto del genere, in un palazzetto che è decisamente al di sotto dello standard minimo richiesto dai regolamenti di Lega. Si predica bene ma alla fine si razzola sempre male e in questo modo, mi spiace dirlo, la pallavolo non cresce di certo. Riguardo all’altro aspetto invece sono sconcertato dall’arbitraggio. Per carità, avremmo perso lo stesso, non abbiamo certamente perso 3-0 per gli episodi arbitrali, tuttavia spero che nelle prossime partite ci siano arbitraggi all’altezza della situazione o quanto meno più consoni al livello di gioco dei play off. Analizzando la partita devo dire che Taviano ha giocato davvero bene, a testimonianza del fatto che si sono ripresi dalla crisi vissuta nella fase finale della regular season. Abbiamo subito sin troppo le battute di Rodrigues che ha tirato come un ossesso, mentre dal canto nostro non siamo stati efficaci al servizio. Comunque siamo tranquilli e sereni, i nostri obiettivi li abbiamo già raggiunti e non abbiamo niente da perdere. Domenica dobbiamo pareggiare il computo delle partite e poi si vedrà: abbiamo il vantaggio di giocare in casa e per sfruttarlo al massimo abbiamo bisogno del pubblico delle grandi occasioni e di tutto il calore del palazzetto”.

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Mauro Sabino