Per descrivere la gara di ieri si potrebbe partire dai tre punti conquistati sul campo della Monini Spoleto che consentono alla SEC Isernia di allungare in classifica e portarsi a +12 dalla zona calda; oppure si potrebbe partire col dire che il match non è stato bellissimo, ma che gli uomini di Lorizio hanno saputo affrontarlo con la giusta determinazione e hanno saputo essere incisivi ed efficaci nei momenti importanti dello stesso; tuttavia, vale la pena cominciare con un elemento che va oltre l’aspetto sportivo: il rientro di Mario Scappaticcio (foto Sonia Simoneschi).

Il regista campano – in campo in questa stagione solo nella gara di andata con il Ferrara – ha giocato una partita regolare, distribuendo a suo modo il gioco tra i compagni, i quali lo hanno ricambiato con buone percentuali di positività in attacco. La differenza fra i due sestetti si è giocata, come nelle previsioni della vigilia, proprio in tale fondamentale. Mentre SuperMario, infatti, ha potuto fare affidamento su tre bocche di fuoco, quali Batte, Rosso e Spescha (rispettivamente 17, 20 e 17 score personali), il pari ruolo Bucaioni ha trovato solo in Perez un efficace terminale offensivo.

La gara inizia con un gioco impallato per entrambe le compagini a causa dei continui errori dalla linea dei nove metri, logicamente a perderne è lo spettacolo, mentre i due sestetti viaggiano in coppia. Quando al servizio si porta il regista pentro (16 pari), la SEC Isernia segna un primo solco di tre punti che subito i padroni di casa vanno a ricucire grazie a Perez e Di Belardino, ma proprio quest’ultimo favorisce il definitivo vantaggio pentro con un errore in battuta e un attacco out. Sarà Batte con una parallela e un muro su Perez a decretare il finale della prima frazione.

In quella successiva la Monini Spoleto si fa più aggressiva e già dal primo time out tecnico riesce a conquistare un leggero vantaggio, ma Rosso e Spescha continuano a far male a muro e difesa locali. I molisani riacciuffano una prima volta la parità (18-18) con un muro di Batte su Di Belardino e successivamente con un primo tempo di Cricca (22-22). Sul 23 pari conquistato da Batte, Lorizio manda in campo Alderman per alzare il muro. Detto fatto: il regista australiano chiude la porta a Francescato, Rosso lo imita su Di Belardino e la SEC intasca il secondo set.

Nel terzo, i locali trascinati dal pubblico di casa e da Gadnik entrato a rilevare Francescato, riescono a mettere maggiormente in difficoltà Spescha e soci. Lo schiacciatore romano con due attacchi in parallela spezza l’equilibrio (13-14); da questo momento però c’è solo il cubano Perez (che per tutto il match ingaggia una simpatica battaglia personale con l’amico-avversario Batte): 5 punti consecutivi che fanno servire Bucaioni per ben 6 volte. Gli umbri si portano così sul 21-16. I biancoazzurri, però, con Rosso in testa, cercano di bissare la rimonta del secondo set, ma in questo caso la rincorsa è improduttiva.

Il match si riapre, ma la SEC vuole portare a casa i tre punti e si vede. Spescha salta sopra tutti, altrettanto fanno Rosso e Batte, mentre dall’altra parte, Perez trova un valido aiuto solo in Gadnik, tanto da indurre Tardioli ad un’altra sostituzione in posto 4: De Marco per Di Belardino. Nulla cambia. Lo Spoleto deve fare i conti con il muro e la difesa pentra – in alcuni frangenti Gatto è delizioso in tale fondamentale – e con l’ispirazione a centro. Costantini e Cricca diventano decisivi in attacco e a muro si fanno coadiuvare bene da Batte e Rosso. La SEC può sfruttare ben 6 match point, ma Gadnik ne annulla due, mentre Batte spara out il terzo. Scappaticcio si affida allora a Spescha e il romano mette a terra la palla del 21-25 che vale tre preziosissimi punti in chiave salvezza, la cui quota, alla luce della sorprendente vittoria della Carige Copra Genova in casa del Loreto, si è alzata notevolmente!

Anna Palermo
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