Non bastava l’infortunio dell’alzatore Paolucci, la defezione di capitan Chocholak durante il secondo set per il persistere di un dolore al braccio destro che lo aveva limitato per tutta la settimana.
Non bastavano un Perez ed un Salgado a mezzo servizio per problemi alla schiena, Medenis e Corsetti influenzati e fermi ai box. La fortuna ha proprio deciso di voltare le spalle alla formazione spoletina e lo ha fatto, per l’ennesima volta, sulla strada che portava i giallo-blu del tecnico Tardioli dall’albergo al palazzetto dello sport, per affrontare la delicata sfida contro Bari.
Pochi chilometri dopo essere partiti dall’albergo, in curva, su una rampa di collegamento con la statale, il terribile frontale con una macchina che invadeva la corsia di marcia dell’autobus spoletino. Nell’impatto, i passeggeri dell’autovettura rimanevano feriti e privi di conoscenza all’interno della macchina. Subito i primi soccorsi da parte di alcuni componenti della formazione giallo-blu e del medico sociale dr. Corsetti. L’attesa dell’ambulanza e delle forze dell’ordine e poi, di corsa, verso il palasport, trasportati un po’ alla volta da alcune autovetture della società sportiva di Bari.
Inizia il match ed è subito chiaro che ci sarà da soffrire: Bari subito avanti al primo time-out tecnico (8-2). Il divario aumenta: la Marconi non riesce a mettere in difficoltà la ricezione della formazione di casa che permette al regista Astolfi di gestire al meglio i propri schiacciatori. Il parziale si conclude con il puntegio di 25-14.
Secondo set più combattuto. Equilibrio fino al secondo time-out tecnico. Poi un turno in battuta di Capra mette in difficoltà la ricezione spoletina e concede quei quattro punti di vantaggio che permettono al Bari di portarsi sul 2-0 (25-20).
Terzo set sulla falsa riga del secondo: il set rimane in equilibrio fino al ventesimo punto, ma le difficoltà incontrate nel corso del match si ripropongono inesorabili e pongono la parola fine (25-22) ad un incontro che alla vigilia era sicuramente alla portata dei ragazzi spoletini, ma che invece si è dimostrato tremendamente complicato dal punto di vista fisico e psicologico.

Ufficio Stampa
Monini Marconi