L’Agnelli Metalli resta all’asciutto anche in Sardegna, ed è costretta ad incassare la sesta sconfitta consecutiva. Contro i sardi padroni di casa, motivati e combattivi, i rossoblu non sono riusciti ad opporsi con altrettanta verve ed agonismo. Questa ancora una volta la chiave dell’incontro.
E come se non bastasse, oltre a Lafit (fermo per uno stiramento alla coscia destra), finisce in infermeria anche Yoko. Per lo schiacciatore francese distorsione alla caviglia rimediata nel terzo set durante un’azione a muro. In giornata si effettueranno accertamenti medici e si saprà qualcosa di più anche sui tempi di recupero.
La sfortuna continua ad essere scomoda compagna di viaggio dei bergamaschi. La speranza è che l’inizio del girone di ritorno e l’arrivo del nuovo anno diano una svolta alla stagione. Grazie anche all’uomo in più dell’Agnelli: Sasa Gadnik, che potrebbe già essere in campo nel prossimo turno di campionato.

La partita:
Schieramenti consolidati per entrambe le formazioni. La Tiscali schiera Peric in regia e Batez opposto, al centro Postiglioni e Scilì, bande Sevillano e Barbareschi, libero Mascia. Bergamo risponde con Olli in regia e Daolio opposto, al centro Finazzi e Burgsthaler, bande Boroni e Yoko, libero Gelasio.

Il primo set si risolve in modo abbastanza netto per Cagliari con l’Agnelli non riesce ad entrare in partita e si ferma al 13° punto. Dopo i primi equilibrati punti, i padroni di casa scappano avanti e nella fase centrale piazzano un break importante: 12-7. Bergamo accenna ad una ripresa ma dopo il 20-10 non c’è storia.

Nel secondo parziale mister Cominetti prova ad inserire Sangalli per Ale Boroni. I primi time out tecnici finiscono a favore della Tiscali, 8-7; 16-12, anche se Finazzi e compagni tengono testa all’avversario. Sul 17-13 il tecnico orobico effettua un doppio cambio: al posto di Daolio e Olli, entrano Bonetti e Gargano. Un cambio che sembra dare i suoi frutti, con l’Agnelli che accorcia 22-20. Ma una discutibile decisione arbitrale su un attacco di Barbareschi consegna il 23-20 ai sardi che hanno così chiusura facile 25-23.

Inizia quindi il terzo set (confermato Sangalli per Ale Boroni per Bergamo) ma sin dalle prime battute Barbareschi, Postiglioni e Scilì la fanno da padroni. Sull’11-7 lo schiacciatore Yoko si infortuna alla caviglia, al suo posto entra Boroni. Un incidente che i ragazzi di Cominetti accusano parecchio. Nuovo doppio cambio sulla diagonale opposto-palleggiatore (al posto di Daolio e Olli, entrano Bonetti e Gargano), ma stavolta senza risultato. L’Agnelli si arrende a 18.

Il prossimo appuntamento è per sabato 30 dicembre (ore 18) quando al PalaNorda di Bergamo arriverà Pineto per la prima giornata del girone di ritorno. Saranno presenti per l’occasione anche le telecamere di Sky che trasmetteranno l’incontro in differita su Sky Sport 2, giovedì 4 gennaio alle 15.45.

IL TABELLINO:
Tiscali Cagliari – Agnelli Metalli Bergamo 3-0
(25-13; 25-23; 25-18)
Durata set: 19’, 25’, 23’.
Tiscali Cagliari: Peric 3, Mascia, Sevillano 7, Burbello n.e., Postiglioni 11, Francesconi n.e., Fadda n.e., Barbareschi 18, Batez 14, Scilì 8, Cristiano n.e., Ardu n.e.. All. Roberto Santilli.
Agnelli Metalli Bergamo: Boroni S., Boroni A.1, Olli 4, Gargano 3, Gelasio, Daolio 6, Finazzi 9, Lafit, Burgsthaler 6, Sangalli 5, Bonetti, Gadnik, Straolzini, Yoko 6. All. Luciano Cominetti.
Arbitri: Daniele Pecetti di Perugia e Patrizia Pignataro di Roma.
Note: Battute errate: Cagliari 10, Bergamo 5. Aces: Cagliari 5, Bergamo 1. Muri-punto: Cagliari 8; Bergamo 8.

Sara Vavassori
Ufficio Stampa Agnelli metalli Bergamo
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