Ci siamo quasi: mancano pochi giorni al via della stagione ’06-’07 e per i ragazzi del Fiorese Spa Bassano è tempo di rientrare dalle ferie, o dagli impegni con le varie nazionali, per mettersi agli ordini di mister Dario Simoni. Si parte lunedì 7 agosto in anticipo di una settimana rispetto ad una tradizione che ha sempre visto i giallorossi iniziare gli allenamenti nella settimana di ferragosto. L’appuntamento per la prima seduta è fissato per lunedì mattina presso la palestra pesi di Casoni di Mussolente, ovvero all’interno della stessa struttura che ha lanciato, una ventina di anni fa, il sogno dell’allora Armet Mussolente, dalla terza divisione alla serie A2. Una storia dal sapore antico nella quale non vede l’ora di esordire, in qualità di allenatore della prima squadra, anche Dario Simoni, il tecnico che la società del presidente Signor ha scelto per portare a compimento i propri progetti e le proprie ambizioni nella pallavolo che conta.
Per Simoni, reduce da due ottime stagioni di A1 con la Gabeca Montichiari, l’emozione per la nuova avventura si unisce alla grande voglia di mettersi subito al lavoro coi suoi ragazzi. “Non vedo l’ora di iniziare” conferma il tecnico bresciano “e le sensazioni sono buone, direi ottime, perché la squadra è molto competitiva e credo che potrà lottare per i primi posti. Una delle cose più importanti è che sia rimasto intatto lo zoccolo duro di un gruppo che si conosce da tempo e che in A2 ha già dimostrato tutto il suo valore: ci sono giocatori validissimi dal punto di vista tecnico che per di più sono fondamentali dal punto di vista umano all’interno del gruppo, il che ci consentirà di assorbire con più facilità i cambiamenti e di trovare più velocemente l’affiatamento necessario”.
La campagna acquisti, fatta in accordo con la società, ha portato in dote quattro giocatori nuovi e un allargamento della rosa a 16 elementi grazie all’apporto dei ragazzi delle giovanili. Ora a mister Simoni, che già conosce più di qualche elemento della rosa, non resta che mettersi al lavoro: “Degli innesti fatti con la campagna acquisti non posso che essere felice perché abbiamo allestito una squadra ottima e sono arrivati giocatori di primissimo piano dalla serie A1 come Moro e Carletti. Adesso ci aspettano alcune settimane di duro lavoro sia fisico che tecnico: sarà un crescendo di carichi sotto il profilo atletico, mentre dal punto di vista tecnico prima ci sarà una fase analitica di richiamo di tutti i fondamentali e poi passeremo al lavoro sintetico, ossia al gioco di squadra vero e proprio, per trovare al più presto l’affiatamento migliore e le intese necessarie. Riguardo al discorso della rosa allargata con l’apporto dei ragazzi delle giovanili sono assolutamente favorevole perchè l’avevo chiesto anche a Montichiari, ma qui a Bassano mi hanno subito accontentato. Certo, è vero che sono scelte fatte anche con un occhio al bilancio, ma non dimentichiamo che questa situazione farà da traino anche a tutto il movimento giovanile; inoltre in questo modo la società valorizzerà i suoi giovani, i più anziani della squadra si sentiranno ancor più responsabilizzati e al tempo stesso l’entusiasmo che questi ragazzi possono portare farà bene a tutto il gruppo. Certo, dovremo lavorare ancora di più per rendere più competitivo il gruppo delle riserve che alleneranno titolari, ma tempo ne abbiamo e sono certo che se impegnandoci a fondo non pagheremo più di tanto lo scotto dell’inesperienza dei nostri elementi più giovani”.
Uno sguardo al campionato che parte il 24 settembre: dopo il debutto casalingo con Spoleto, subito la temibile trasferta nelle Marche, per un’altra puntata della sfida infinita con Loreto, quindi si torna a Bassano per due partite consecutive in casa con la neopromossa Abasan Bari e con Isernia. “Direi che l’inizio sulla carta non sembra affatto proibitivo,” conferma Simoni “e se saremo bravi a sfruttare al massimo i turni casalinghi possiamo avere una buona partenza in un campionato che si preannuncia davvero difficile. Non avremo mai pause, perchè gli impegni sulla carta più difficili sono ben distribuiti nell’arco dell’intero torneo, tuttavia, guardando le rose delle squadre, appare chiaro che il livello si è alzato molto: magari non ci saranno squadroni tipo il Taranto dell’anno scorso, ma molte più squadre forti ed agguerrite. Sarà dura eppure sono convinto che noi ci saremo e lotteremo per le prime posizioni”.
(Nella foto: Dario Simoni nel giorno della sua presentazione col presidente Signor, il dg Secco e il ds Zangaro)
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Mauro Sabino
