Prime giornate salentine per Roberto Masciarelli, da ieri nuovo allenatore della Salento d’amare Taviano. Masciarelli stamattina ha incontrato lo staff tecnico della società ed ha intrattenuto una prima riunione organizzativa con i patron del sodalizio Donato e Walter Bruno. Un incontro cordiale, di presentazione, al quale è seguita la prima conferenza stampa tavianese.
“Ho avuto modo di conoscere i miei nuovi collaboratori – dice l’ex campione del mondo – . Abbiamo sintonie comuni ed ora con il presidente e con il diesse Mattei ci incontreremo per cominciare a stilare il programma che ci porterà all’inizio della preparazione. C’è un bell’entusiamo a Taviano e cercheremo di non farlo spegnere con l’arrivo della nuova stagione. Allenerò una squadra che ha fatto benissimo. Ha vinto la Coppa Italia, è arrivata sino alla soglia delle semifinali play off. Taviano è stata protagonista di una stagione esaltante, ma mi stimola molto lavorare qui, in una piazza che è diventata vincente”.
“La serie A2 l’ho conosciuta quest’anno, con l’esperienza di Ancona. E’ stata una parentesi fruttuosa, questo al di là del risultato sportivo finale. Ancona al mio arrivo era tra le ultime in classifica, aveva il fardello delle sconfitte in serie che la condizionavano. Eppure abbiamo dato un piccolo scossone al cammino di quella squadra”.
Alla domanda dei giornalisti sulla composizione della nuova formazione salentina, Masciarelli ha così risposto: “Non ho alcun pregiudizio sugli atleti che compongono l’attuale organico della Salento d’amare. So che tutti gli affettivi rimasti hanno dato la loro disponibilità a restare nel Salento. Certo è però che non bisogna pensare solamente ad allestire il “sette” che con più frequenza andrà in campo, ma un’attenzione particolare dovremo riservarla anche nella scelta di tutti gli altri atleti che formeranno la squadra. Dovremo essere competitivi e completi”.
Masciarelli e la società si incontreranno ancora nei prossimi giorni dunque per stabilire le priorità con le quali la Salento d’amare si muoverà sul mercato. Innanzitutto bisogna riempire le caselle rimaste vuote nei ruoli di opposto e di libero, considerato che Leo Rodrigues e Matteo Pesenti si sono accasati a Loreto.
“Valuteremo bene la strategia da intraprendere – ha detto dal suo canto il presidente Donato Bruno – Come è noto il torneo di A2 non si fermerà per i mondiali, manifestazione che ci priverà di sicuro per almeno un mese, un mese e mezzo dell’apporto del nostro capitano Thomas Ereu. Anche Marcus Popp è nel giro della nazionale tedesca, per cui con il mister stabiliremo bene come muoverci in questa fase importantissima della nuova annata. Vedremo se puntare su atleti che saranno impegnati nel campionato continentale, con il rischio però di non averli a disposizione per alcune gare dell’A2, oppure no.”.

Nella foto Donato Bruno e Roberto Masciarelli.

UFFICIO STAMPA
Daniele Greco
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