Circa due ore di autentico spettacolo in campo e sugli spalti hanno caratterizzato l’incontro tra Materdomini Castellana e SEC Isernia. Le tifoserie hanno rinsaldato il gemellaggio, mentre in campo è stata battaglia, senza esclusione di colpi, e il tie break ha rappresentato il degno finale per la splendida cornice di pubblico.

Nonostante gli acciacchi coach Lorizio, di casa al Pala167, schiera il solito sestetto, ma la partenza dei suoi non è brillante: il turno in battuta del regista Meriggioli, sul 14-11, è devastante. I biancoazzurri non riescono a mettere giù una palla e quando sembrano riuscirci la fortuna aiuta i padroni di casa: il libero Guglielmi con la spalla intercetta un bolide di Batte, ben servito da Scappaticcio, entrato a rilevare Alderman, che si stampa nell’angolino del campo avversario, lì dove Gatto e soci non possono arrivare. Un break di nove lunghezze che spezza le gambe ai molisani, con l’attacco out di Maresca (entrato per Rosso) a consegnare la prima frazione agli uomini di D’Onghia.

Il match si mette in salita, ma la SEC rientra in campo trasformata. Spescha (Foto PRIMIO) in attacco e poi a muro su Nuzzo è il trascinatore di tale trasformazione. Il servizio vincente di Alderman fa 4-1, ma è lo schiacciatore romano a dettare legge: una parallela da posto 2 e due ace consecutivi (7-2) spalancano le porte al suo personale show. Best scorer dell’incontro con 26 punti, 10 dei quali messi a segno solo in questo frangente. Dall’altra parte della rete prova a tenergli testa Libraro, che fotografa prima Batte poi Cricca, ma Spescha è una furia e sull’ennesimo servizio vincente (10-18) D’Onghia si vede costretto a chiamare il time out. Alderman richiama in gioco anche Batte che risponde presente al proprio palleggiatore. Il pareggio in conto set è vicino, sarà Costantini a muro su Lo Re a decretarlo.

Galvanizzati dalla prestazione super di Spescha, battagliero più che mai (sarà per l’effige del Guerriero Sannita stampata sul pullman dell’Amministrazione Provinciale di Isernia con il quale sono giunti i propri tifosi) i biancoazzurri giocano in scioltezza anche nella terza frazione, che riescono a far propria grazie alla maggiore incisività di Batte e Rosso e alle difese, soprattutto del libero Gatto, ben coadiuvato a muro dai centrali.

La SEC prova a chiudere la contesa, ma i locali con Libraro e Galdi non si danno per vinti e sul 14-15 premono sull’acceleratore solcando un divario di sette punti (22-15). Entra anche Di Marco per Costantini, ma il parziale è compromesso.

Si va al tie break. Nuzzo mette a terra il primo punto, ma per superare il muro pentro forza troppo e spara out due palloni ben serviti da Meriggioli. Spescha, invece, non sbaglia un colpo (3-5). Libraro prova a non far sganciare gli avversari, tuttavia il muro di Costantini su Nuzzo – apparso stanco e dolorante dopo la botta alla caviglia rimediata a muro – rilancia le quotazioni degli ospiti. E’ ancora Nuzzo a sbagliare prima dalla linea di fondo e poi due volte in attacco (5-9). Lorizio fa “catenaccio”, richiama Rosso in panchina per Suglia che può dare un maggior apporto nelle fasi di ricezione e difesa. Dopo l’attacco, questa volta vincente, dell’opposto gialloblu, Alderman affida a Batte una palla bollente, il cubano realizza (8-12). Proprio il regista australiano va a servire: la prima battuta è vincente, la seconda mette in difficoltà la ricezione locale e Nuzzo è costretto ad attaccare una palla non proprio pulita, l’errore è inevitabile. La palla torna all’australiano che con l’ennesimo ace per gli ospiti chiude una gara a corrente alternata per i due sestetti, ma assai intensa.

La SEC rientra dalla trasferta pugliese con due preziosissimi punti e, seppur i vertici di Via Umbria non vogliono che si pronunci la parola play-off, i tifosi biancoazzurri sognano…d’altronde sognare non costa nulla!

Anna Palermo
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