Trento, 21 ottobre 2006

Quella che sta per andare in archivio con questo weekend è la prima di sette settimane di pausa della serie A1 TIM. Una sosta resasi necessaria per permettere alle varie nazionali prima di preparare e poi di disputare i Campionati del Mondo 2006 in Giappone.
L’Itas Diatec Trentino ha approfittato di questi primi sette giorni di stop per tirare un po’ il fiato e concedere una breve vacanza ai giocatori e staff della prima squadra. Il lavoro in palestra per Meoni e compagni riprenderà solo mercoledì prossimo, con la prima seduta di pesi al PalaTrento dopo 9 giorni di ferie.
I quattro giocatori della Trentino Volley che prenderanno parte alla rassegna iridata sono invece a disposizione delle rispettive nazionali già da qualche giorno. Stefan Hübner è in Germania agli ordini di Moculescu, Michal Winiarski è in Polonia a disposizione di Lozano, Andrè Heller ed Andrè Nascimento si trovano in Brasile con la seleção che si sta allenando per difendere il titolo mondiale, conquistato in Argentina quattro anni fa.
In questi giorni in Sud America si trova anche l’allenatore dell’Itas Diatec Trentino Radamès Lattari (nella foto Trabalza) che ha approfittato della sosta di campionato per tornare a Rio de Janeiro, dove vive la sua famiglia. Nonostante il 10 dicembre (data della ripresa della serie A1 TIM, Trento giocherà a Cuneo) sia ancora molto lontano, l’allenatore verdeoro non vuole assolutamente perdere tempo e staccare completamente la spina, tant’è vero che il suo soggiorno brasiliano può essere definito, senza paura di essere smentiti, una sorta di «vacanza di lavoro», sempre a stretto contatto con il mondo del volley.
Nei primi giorni a Rio de Janeiro, infatti, Radamès ha trascorso molto tempo assieme all’allenatore della Sisley Treviso Daniele Bagnoli, mostrando al tecnico orogranata le zone più belle della sua città natale. In compagnia del mister mantovano questa sera Lattari prenderà parte ad un cena con l’allenatore della seleção Bernardinho per confrontarsi su temi riguardanti allenamenti tecnici, tattici e fisici. “Credo che questo incontro con Daniele e Bernardinho – ci racconta Radamès – sia un bel modo per dimostrare come fra noi allenatori ci sia sì rivalità, ma solo dal punto di vista sportivo. Fuori dal campo siamo tutti amici; mai nemici. Per me è un piacere fare da guida turistica in questi giorni a Daniele Bagnoli”.
Prima del rientro in Italia, previsto fra mercoledì 25 e giovedì 26, l’allenatore dell’Itas Diatec Trentino farà tappa anche a Squarema, quartier generale del ritiro della nazionale verdeoro, per assistere agli allenamenti del Brasile ed osservare da vicino lo stato di forma dei due trentini Heller e Nascimento.

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