Sconfitta della Marmi Lanza Verona nell’incontro amichevole disputato questo pomeriggio al PalaGeorge di Montichiari. Ancora assenti Bontje e Gato per i problemi alla caviglia sinistra che li stanno costringendo ad un periodo di stop; per l’olandese la ripresa degli allenamenti è prevista per domani.
21-25, 23-25, 25-14, 25-17, 15-12 i risultati dei cinque set con i primi due giocati con grande intensità dai ragazzi di mister Lorenzetti che hanno confermato alcuni importanti miglioramenti dopo l’amichevole disputata la scorsa settimana contro Cuneo soprattutto nel cambio palla.
Dal terzo set Montichiari ha messo in grossa difficoltà i gialloblù soprattutto in battuta riuscendo a difendere con continuità gli attacchi della Marmi Lanza Verona.
La sfida verrà replicata domenica alle ore 18.00 al PalaOlimpia di Verona. L’ingresso costerà 5 euro e verrà interamente devoluto in beneficenza.

MARLON A 360 GRADI

Da due settimane in gialloblù Marlon commenta le prime sensazioni dopo il suo arrivo in città: “Tutti i ragazzi e lo staff tecnico mi hanno accolto benissimo fin dal primo momento. Ho percepito da subito che hanno riposto in me una gran fiducia, e questa fiducia mi permette di lavorare tranquillo. E’ fondamentale per un giocatore potersi allenare e giocare in un clima sereno. Mi sto allenando molto bene con tutto il gruppo e ogni giorno che passa capisco sempre meglio le esigenze degli attaccanti e il tipo di palla che preferiscono. Bontje, ad esempio, è un giocatore molto alto e con lui posso utilizzare il primo tempo con un palleggio molto corto”.
“Sono felicissimo di essere arrivato in Italia – racconta il palleggiatore della Marmi Lanza – era il mio sogno più grande da professionista. In Italia arrivano i giocatori brasiliani migliori. E’ anche per questo che il livello della pallavolo brasiliana si abbassa di anno in anno; anche l’età media dei giocatori verde oro è sempre più bassa, in brasile ero quasi vecchio mentre qui sono giovane”.
Verona cattura turisti da tutto il mondo, anche Marlon è rimasto stregato dal fascino irresistibile della città scaligera e dalla sua cucina: “Verona è una città incantevole, mi piace passeggiare per la città e ammirare il paesaggio, l’Adige, le montagne e le bellezze artistiche. Adoro la cucina italiana, in particolare la pizza e gli gnocchi, anche se devo stare attento alla linea”.
Il brasiliano vive da solo da ormai tredici anni e dice: “Qui a Verona sono solo un po’ più lontano dai miei genitori”. Ventinove anni e un passato davvero ricco di cultura quello di Marlon che si rispecchia anche nei suoi insoliti tratti somatici: “I miei genitori ed io siamo nati in Brasile, ma nelle mie vene scorre sangue anche giapponese: i miei nonni materni sono nati a Saga (Giappone), mentre i nonni paterni sono nativi della Siria. Mi sento molto giapponese per i legami affettivi intensi che mi legano alla famiglia di mia mamma”.
Grazie al padre Marlon ha così iniziato la sua avventura nel volley: “Mio padre è morto quando avevo solo sei anni; mi ha cresciuto un altro papà grazie al quale ho conosciuto il mondo della pallavolo. Da giovanissimo giocavo come schiacciatore, poi però ho imparato a palleggiare e da lì in poi non ho più smesso. Lavoro molto sulla difesa e cerco di sfruttare al massimo anche il servizio, mentre devo migliorare ancora a muro. Javier Weber è il palleggiatore da cui prendo esempio, in particolare sulla precisione; ho avuto la fortuna di averlo come allenatore quattro anni fa, quando giocavo in Brasile con l’Unisul”.
Marlon si racconta così con il sorriso sulle labbra e una grande professionalità in palestra: “Questa squadra deve lavorare molto con i contrattacchi, sviluppando al meglio il muro e le coperture; in attacco poi credo sia giusto usare la potenza solo nel momento in cui serve. Qui alla Marmi Lanza sono arrivato per dare tutto me stesso”.

5 EURO PER IL MADAGASCAR

Domenica pomeriggio la Marmi Lanza Verona giocherà un’amichevole a scopo benefico. La formazione di mister Lorenzetti incontrerà l’Acqua Paradiso Gabeca Montichiari alle ore 18.00 al PalaOlimpia di Verona. Domenica sarà l’occasione quindi per assistere ad una amichevole di alto livello e contemporaneamente contribuire alla costruzione di una scuola in Madagascar, nel paese di Ambalanirana. Il biglietto per assistere alla partita è di soli 5 euro, che saranno completamente devoluti alla comunità delle Suore Orsoline per il progetto nell’isola africana. Le Suore Orsoline e i Volontari di Sant’Ambrogio di Valpolicella saranno affiancati nella loro opera in terra africana dalla società BluVolley che si dimostra ancora una volta sensibile a progetti di solidarietà.
Tutti i giocatori della Marmi Lanza Verona, dirigenti e staff tecnico presteranno non solo la loro immagine a favore del Madagascar ma per primi verseranno la quota di 5 euro come impegno concreto di aiuto e sostegno verso l’opera missionaria. Con soli 5 euro tutta la società BluVolley e il pubblico presente diventeranno così protagonisti del progetto di solidarietà.
Domenica prima dell’incontro sarà presente il Vescovo di Verona, Padre Flavio Roberto Carraro, che porterà i suoi saluti a tutto il pubblico presente a questa grande manifestazione di appoggio verso il Madagascar.

Gian Paolo Zaffani
Addetto stampa
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