Milano conquista la 19a vittoria consecutiva, la 10a per 3-0, contro Salento d’amare Taviano davanti a 2800 spettatori al termine di una gara tenuta in pugno dall’inizio alla fine.
Una vittoria in scioltezza in soli 65’ nonostante coach Daniele Ricci dovesse fare i conti con l’assenza dello schiacciatore ceko Peter Platenik (secondo miglior realizzatore della Sparkling) ai box per un risentimento al quadricipite. Al suo posto nel sestetto iniziale il tecnico milanese inserisce l’esperto martello danese Jesper Lundtang (86% di positività in ricezione e nessun errore oltre a 6 punti) in diagonale con Benito, per il resto confermata la diagonale Travica-Novotny (ancora il miglior marcatore milanese con 13 punti con ben 5 ace tutti nel primo set), i centrali Spairani (11punti)-Insalata e Tabanelli libero.
A fine partita tutti davanti al computer in attesa del risultato da Bergamo che è stato in vantaggio per 2-1 su Corigliano: sarebbe bastato un altro set vinto dagli orobici per garantire la promozione diretta alla Sparkling, ma alla fine i calabresi sono riusciti a imporsi al tie-break.
Nelle prossime due gare (la prima sabato 7 a Pineto), comunque, sarà sufficiente conquistare un solo punto per conquistare la promozione in A1.
“E’ stata una buona prestazione di squadra, ottenuta nonostante l’assenza di un elemento importante come Platenik – commenta Ricci a fine partita – tecnicamente abbiamo fatto ciò che avevamo preparato in questi giorni e anche Lundtang, nonostante due errori in battuta, ha giocato una buona gara, dimostrando come al solito grande freddezza”.
Taviano spezza l’equilibrio portandosi sull’8-10, la Sparkling risponde immediatamente con parziale di 3-0 firmato da Lundtang, Benito e un Spairani (muro). Si prosegue punto a punto con Milano che va al secondo time-out tecnico avanti di una lunghezza e firma il 17-15 con un ace di Novotny che si ripete anche nell’azione successiva realizzando il 18-15 che costringe Licchelli al primo time-out discrezionale. Si torna in campo e ancora l’opposto ceko mette a segno un ace. La Sparkling vola sulle ali dell’entusiasmo, Travica mura Zanette (20-15) e i pugliesi chiedono ancora time-out. Niente da fare perché Novotny mette a segno il terzo ace e Benito poco dopo con una pipe realizza il 22-15. Spairani alluna il parziale milanese (6-0) con un primo tempo per il 23-15 e ancora uno straordinario Novotny mette a segno il 4° ace in un turno di battuta. Chiude subito i contini Jesper per un parziale di 7-0 dei nero-argento.
Milano parte fortissimo anche nel secondo set (che sarà un autentico monologo milanese) andando al primo time-out tecnico avanti di 4 lunghezze. Taviano appare disorientata e la Sparkling sul 13-8 può mettere a segno un altro parziale di 4-0 che mette una seria ipoteca sulla conquista del set. Il 20esimo punto Sparkling è un gran muro di Travica su Ereu per il 20-9. Gli errori dei pugliesi (prima Liefke alla battuta poi Ereu) regalano il 23-11 Sparkling, poi Insalata firma il 24-12 con un primo tempo e ancora Lundtang chiude i conti sul 25-14.
Nel terzo set Milano vola sull’8-4, con un ace di Benito. Taviano resta in partita fino al 11-9, poi una parziale di 3-0 della Sparkling con un muro a testa fra Benito e Travica regala un vantaggio di 5 punti ai padroni di casa. I pugliesi non mollano e tornano a -2 (15-13) costringendo Ricci al primo time-out dell’incontro. Benito al ritorno in campo firma il 16-13. Taviano tocca il -1 (16-15), ma Milano risponde subito e Insalata realizza il 18-15 con un ace e Spairani firma il punto successivo con un primo tempo. La Sparkling vola sul 23-17 con Spairani che mette giù una ricezione lunga dei pugliese che firma anche il punto successivo mettendo la parola fine alla partita.

SPARKLING VOLLEY MILANO – SALENTO D’AMARE TAVIANO 3-0 (25-15; 25-14; 25-19)
Milano: Travica 11, Novotny 12, Benito 12, Lundtang 6, Spairani 5, Insalata 8, Tabanelli (L), Sirri ne, Casagrande ne, Sirri ne, Mengozzi ne, Ioppi ne. All. Ricci.
Taviano: De Giorgi, Liefke 9, Ereu 10, Zanette 3, Belardi 10, Tomasetti 8, De Pandis (L), Passaro, Lorenzi 2, Carafa, Trevisan. All. Licchelli
Arbitri: Rapisarda e Finocchiaro
Durata set: 21’, 20’, 24. Tot. 1h e 5’.
Spettatori 2800, incasso 2264 euro