Domani con ogni probabilità si conoscerà la reale entità dell’infortunio occorso a Roberto Cazzaniga durante il primo set della di sabato contro il Modugno.
L’opposto di Villasanta, dopo l’intervento chirurgico al ginocchio destro eseguito la scorsa estate che lo ha costretto ad un lungo periodo di assenza dal Teraflex, lamenta ora problemi al ginocchio sinistro, quello non operato.
“E’ ancora presto per capire quanto il ragazzo dovrà stare fermo” dichiara dalla Sardegna Walter Della Frera, medico sociale blues.
“Domani Roberto verrà sottoposto ad accertamenti diagnostici per valutare la portata dell’infortunio, dopodichè si deciderà il da farsi.
Per ora, in ogni caso, deve rimanere a riposo assoluto”.
I tifosi cremaschi avevano finalmente ritrovato il vero Virus, quello della passata stagione: implacabile in battuta ed efficace in attacco, ed ora temono di dover affronatre i playoff senza il miglior realizzatore blues.
“Credevamo di avere chiuso i conti con la sfortuna, ma evidentemente non era così” dichiara tra il serio ed il faceto il d.g. Michele Rota:
“Qualcuno, alla fine della passata stagione, ce l’ha proprio “tirata”, come si dice dalle nostre parti….
Ma nonostante tutto quello che è successo, siamo terzi a pari punti con Pineto (che però ha una vittoria in più dei blues), e disputeremo anche quest’anno per la terza stagione consecutiva la post-season.”
Dove? A Crema o altrove?
“Stiamo vagliando la possibilità di chiedere un cambiamento di sede per dare la giusta visibilità ad un evento molto importante” precisa il d.g. blues.
“In settimana prenderemo una decisione.
Per ora è certo che quella sede non sarà Cremona, perchè il palazzetto è intasato dagli impegni di playoff della Vanoli Basket di A2 e di Campionato della Magic Pak di Cremona.
Stiamo attendendo una risposta da Treviglio, mentre la G.I.S., società che ha in gestione in palazzetto dello sport di via Zalli di Lodi, s’è detta già disponibile su alcune date; l’unico problema di quella struttura è il fondo, un po’ duro per il volley.
Valuteremo i pro ed i contro della questione, anche in termini di spesa: da Lodi abbiamo addirittura ricevuto proposte di sponsorizzazione dell’evento da parte di aziende locali, al vaglio del C.d.A., ed i nostri tifosi ci hanno assicurato al loro presenza anche in trasferta: teniamo conto che stiamo parlando di soli 14 Km.
Fatte le doverose valutazioni decideremo se inoltrare la richiesta alla Lega nei termini consentiti dal Regolamento Gare”.
Non crede che disputare i playoff lontano da Crema possa pregiudicare il rapporto con i vostriappassionati o comunque mettere in difficoltà i giocatori, che dovranno giocare in un impianto che non conoscono?
“Ho giocato 15 anni a pallavolo e so bene quanto è importante il fattore campo, ma questo è un problema minore, dato che la società non aveva, e non ha, come obiettivo primario la promozione in A1; quest’anno è per noi una stagione di transizione, in cui gettare solide basi per il futuro della società e per la Crema pallavolistica.
Chiaramente, qualora si decidesse di giocare la gara in un altro impianto, metteremo in condizione la squadra di disputarvi anche qualche allenamento, affinchè i ragazzi possano prendere confidenza con il campo.
Riguardo alla situazione tifosi, bè, diverse esperienze del recente passato hanno dimostrato che la disputa di gare di pallavolo in sedi ove il volley non è praticato ad alti livelli ha sempre riscosso ampi consensi, quindi non temo alcuna situazione negativa sotto questo profilo, anzi: una struttura più capiente permetterà l’afflusso di maggiore pubblico.
Comunque, ripeto, prenderemo la decisione in settimana a riguardo”.

Nella foto: Roberto Virus Cazzaniga