LA SPARKLING MILANO VINCE LA TIM CUP A2 2007 



La Sparkling, la nuova Milano del volley, vince la TIM CUP A2, la 10a Coppa Italia di A2, battendo in finale 3-0 la Framasil Cucine Pineto. 
 
FRAMASIL CUCINE PINETO – SPARKLING MILANO 0-3 (21-25, 15-25, 10-25) 
FRAMASIL CUCINE PINETO: Antequera, Fenili (L), Medori, Mancini 2, Henrique, Sborgia 5, Beltran, Russo 5, Bergamo 4, Zagonel 4, Baldasseroni 6. Non entrati Leone. All. Fracascia Emanuele.
SPARKLING MILANO: Novotny 12, Benito 10, Tabanelli (L), Insalata 4, Spairani 15, Travica 4, Platenik 13. Non entrati Mengozzi, Ioppi, Casagrande, Lundtang, Sirri. All. Ricci Daniele.
ARBITRI: Gianluca Trevisan, Angelo Rusalen.
NOTE – Spettatori 2500, durata set: 24′, 21′, 17′; tot: 62′.
 
ROSETO DEGLI ABRUZZI – Tutto come da pronostico. La Sparkling Milano di Daniele Ricci vince la TIM CUP 2007 lasciando solo le briciole agli avversari: 3-0 in semifinale alla Famigliulo Corigliano, 3-0 anche nella finalissima contro Framasil Pineto.
Non c’è stata partita. Milano ha fatto quello che ha voluto, dimostrando che le 13 vittorie consecutive in campionato non sono il frutto del caso. Contro una Framasil Pineto, arrivata forse stanca dalla semifinale combattutissima con Castellana, ha dominato dall’inizio alla fine: 63% in attacco (88% nel secondo set), 12 muri a 1, ma soprattutto in battuta dove ha messo a terra la bellezza di 9 ace contro i 2 degli abruzzesi.
Difficile scegliere il migliore, ci ha pensato però la giuria dei giornalisti che ha deciso per Riccardo Spairani. A lui il premio quale MVP della TIM CUP Final Four 2007. E se lo merita tutto, perché nella finale del PalaMaggetti nemmeno il compagno Novotny ha fatto meglio di lui. Il centrale è stato addirittura il miglior realizzatore della gara con 15 punti, facendo segnare un incredibile 88% in attacco, condito dai 6 muri e 2 ace.
Amarezza ancora per la Framasil di Lele Fracascia. Come l’anno scorso, dopo l’exploit in semifinale, cade in finale. C’è solo da capire se fa più male questa o quella contro Taviano, persa al 5° set. È certo che oggi non l’ha nemmeno giocata la partita. Testimonianza il terzo e ultimo set chiuso a 10. Una prestazione che ha deluso le aspettive del bellissimo pubblico (quasi 2500 spettatori), ma contro questa Sparkling Milano c’era onestamente poco da fare.
Milano è stata perfetta.
“Sono felicissimo per la conquista della Coppa Italia perché un risultato storico per la mia città – commenta il centrale milanese Spairani. – Dedico il premio di Mvp ai miei genitori e alla mia ragazza che mi seguono da sempre, mi fa particolarmente piacere perché è il primo premio personale della mia carriera e penso che sia un riconoscimento per la tanta gavetta che mi sono fatto”.