SERIE A1 TIM, 6a GIORNATA DI RITORNO. NEL MONDAY NIGHT, TRENTO FERMA MACERATA



ITAS DIATEC TRENTINO – LUBE BANCA MARCHE MACERATA 3-1 (25-16, 25-15, 26-28, 25-18)
ITAS DIATEC TRENTINO: Hubner 16, Meoni 4, Mescoli, Nascimento 21, Nemec 11, Mlyakov, Winiarski 6, Gallotta 17, Bari (L). Non entrati De Paola, Segnalini, Leonardi Nicola. All. Lattari Radames.
LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Raymaekers, Paparoni 1, Bartoletti, Dennis 16, Santana 6, Trimarchi, Sintini, Monopoli, Geric 5, Corsano (L), Miljkovic 19, Herpe 4. All. De Giorgi Ferdinando.
ARBITRI: Fabrizio Saltalippi, Vito Sante Achille. NOTE – Spettatori 3400, incasso 24000, durata set: 23′, 24′, 29′, 25′; tot: 101′.
TRENTO – L’efficacissima prova di Cosimo Gallotta (straordinario in attacco, 71%) e i muri di Hubner (8) affondano le speranze di playoff di Macerata. La squadra di De Giorgi tiene il passo di Trento solo per un set, il terzo vinto ai vantaggi, poi crolla sotto i colpi di un’Itas Diatec Trentino molto ben messa in campo da Lattari ma anche per colpa dei propri errori (16 al servizio, 10 punto).
La storia della gara racconta di una Trento determinata sin dall’avvio, contro cui Macerata oppone solo Dennis nella prima parte della partita e poi Miljkovic dal terzo set in poi. De Giorgi mischia le carte in tavola, ripropone Sintini titolare in regia ma le difficoltà del cambiopalla marchigiano sono troppo evidenti. Trento, pur priva di Heller, spinge forte col servizio e si affida a Nascimento e Gallotta in attacco nei momenti importanti; quanto basta per issarsi al quinto posto ed estromettere virtualmente la Lube dalla corsa allo scudetto.
Radamès Lattari (all. Trento): “Siamo partiti alla grande, giocando due set molto buoni, poi è venuta fuori la rabbia di Macerata ma siamo stati comunque bravi a controllare la loro reazione nel quarto parziale. Abbiamo battuto molto bene e con un servizio così incisivo diventa tutto più facile. Sono tre punti importantissimi perché con una classifica così corta avere anche solo un paio di lunghezze in più ti permette di essere quinto invece che nono”.
Sintini (Macerata): “La partita di stasera è un po’ l’emblema della nostra stagione. Ci manca continuità e abbiamo troppi cattivi pensieri in testa. Non riusciamo a giocare con tranquillità e sommiamo le cose negative. Così diventa difficile trovare la strada giusta per risalire”.
 
Classifica Serie A1 TIM


Bre Banca Lannutti Cuneo 42, Sisley Treviso 40, M. Roma Volley 39, Copra Berni Piacenza 36, Cimone Modena 33, Itas Diatec Trentino 33, Prisma Taranto 32, RPA-LuigiBacchi.it Perugia 31, Acqua Paradiso Gabeca Montichiari 31, Maggiora Latina 23, Lube Banca Marche Macerata 21, Marmi Lanza Verona 14, Tonno Callipo Vibo Valentia 12, Antonveneta Padova 12