UN MURO DI MASTRANGELO DA’ LA SEMIFINALE A ROMA, 3-2 SU MONTICHIARI.


SABATO A MILANO, ALLE 15.15, DERBY CON LATINA


 


 


M. ROMA VOLLEY – ACQUA PARADISO GABECA MONTICHIARI 3-2 (31-29, 20-25, 20-25, 26-24, 17-15)


 


M. ROMA VOLLEY: Mastrangelo 15, Henno (L), Savani 15, Tofoli 3, Zaytsev, Molteni 5, Rosalba 1, Hernandez 24, Kooistra 11, Romero. Non entrati Gatin, Giretto. All. Serniotti Roberto.
ACQUA PARADISO GABECA MONTICHIARI: Sala 8, Popp 2, Tiberti, De La Fuente, Forni 14, Rinaldi (L), Suxho 3, Perazzolo 20, Gavotto 4, Meszaros 20, Bernardi 10. Non entrati Buti. All. Velasco Julio.
ARBITRI: Paolo Lavorenti e Gianni Bartolini.
NOTE – Spettatori 3600
Durata set: 33′, 24′, 25′, 25′, 20′; tot: 127′


 


BASSANO – Doveva essere il quarto di finale più equilibrato, e così è stato. C’è voluto il tie break per decidere chi tra M. Roma Volley ed Acqua Paradiso Gabeca Montichiari dovesse staccare il biglietto della semifinale di Milano contro Latina.


Alla fine vince la squadra della capitale, che sul filo di lana azzecca con Mastrangelo il colpo a muro su Perazzolo che vale una semifinale suggestiva, il derby contro i cugini di Latina, in programma sabato alle 15.15.


Entrambe penalizzate dagli infortuni di Jeroncic (nel riscaldamento) e di Rosalba (primo set) non si sono risparmiate e hanno dato vita ad una partita bellissima e molto equilibrata decisa al 5° set 16-14, davanti ad oltre 3600 spettatori.


Complimenti alla nuova M. Roma Volley di Serniotti, che è stata brava a stringere i denti quando le cose si stavano mettendo male e a reagire con le zampate dei suoi formidabili campioni. Deve ancora una volta dire grazie all’intramontabile Osvaldo Hernandez (54% su 39 palloni) al quale Tofoli ha dirottato le palle più difficili del match. Savani si è confermato terrificante dai 9 metri (4 ace) mentre il centrale azzurro Mastrangelo ha giocato la solita partitona a muro, collezionandone ben 6.


Onore delle armi, però, all’Acqua Paradiso di Julio Velasco che esce dal PalaBassano con tanta amarezza. La stessa di chi sa di aver perso un’occasione importante. Per buona parte del match ha dato l’impressione di potercela fare e nel finale del quarto set ha addirittura assoperato la semifinale, quando non è riuscita a concretizzare due matchball. È stata la serata di Perazzolo, entrato dal 2° parziale al posto di uno spento Gavotto. Tutta grinta e sostanza il giovane opposto mantovano, che ha schiacciato a terra 20 palloni (56% in attacco), 3 muri e 3 ace. Bene anche Meszaros e il centrale Forni, che non fatto rimpiangere Jeroncic.


A Milano va l’M. Roma Volley.


 


LA CRONACA: È un M. Roma Volley nervosa, quella che comincia il primo quarto di oggi. Pochi scambi fanno capire che, al contrario l’Acqua Paradiso Gabeca Montichiari sembra avere una marcia in più. Strepitosa la difesa di Suxho che si trasforma nel 14-8 Montichiari.


Piove sul bagnato in casa Mezzaroma. La sfortuna si abbatte ancora su Rosalba che sul 21-16 si fa male alla caviglia e corre al vicino ospedale. Sembra fatta per la squadra di Velasco, ma Mastrangelo (83% con 9 pt nel set) costruisce da solo la rimonta. Due muri su Perazzolo e Popp e un attacco in primo tempo e Roma rientra (21-22). La squadra bresciana non fa una piega ed ottiene subito il controbreak, con un muro di Forni (24-21). Ma con tre setball a favore l’Acqua Paradiso si fa riprendere e perde il set. Roma colleziona una serie infinita di errori al servizio, ma nel concitato finale ai vantaggi, le manone dell’olandese Kooistra sbarrano la strada a Gavotto per il 31-29.


Velasco decide di gettare nella mischia, allora, Bernardi e Perazzolo. La gara vive sul filo dell’equilibrio. Un solo tentativo di allungo, quello dell’Acqua Paradiso con Forni, attacco e muro su Kooistra (9-7). Il set decide di prendere la strada per Montichiari quando sale in cattedra la coppia Forni-Perazzolo. Il giovane opposto dà molto più brio alla fase offensiva, il centrale piazza l’ace che spedisce l’Acqua Paradiso sul 20-17.


A Roma stavolta non riesce a rientrare e Meszaros schiaccia a terra la palla della parità (25-20).


Un incredibile turno di battuta dell’ungherese Meszaros stravolge il destino del terzo set. Dopo che la frazione era cominciata bene per l’M. Roma (5-9), va in battuta e crea il panico nella ricezione capitolina: spara 3 ace e crea le condizioni per il break da 8-0 che ha lo stesso effetto di un KO. L’ Acqua Paradiso gioca sul velluto, va anche a +7 (21-14), e poi con Suxho si avvicina a Milano. È 2-1.


L’inizio del set che può dare la qualificazione ai bresciani, non dà particolari scossoni al punteggio. L’M.Roma si conquista un break di vantaggio con un muro di Kooistra (9-11) ma ben presto le due squadre si ritrovano a lottare una spalla all’altra. I battiti del cuore aumentano superata la boa dei 20 punti.


L’Acqua Paradiso gestisce male la palla che le può dare il match ball palla fuori asta a Meszaros che viene fermato a muro da Hernandez (23-23).


Il match ball agli avversari lo regala proprio il cubano facendo terminare in rete la battuta, imitato subito dopo da Suxho. Dopo le due occasioni mancate Montichiari subisce l’uno-due letale di Roma: Tofoli mura Perazzolo e Forni spara out. 26-24 M. Roma Volley. Si va al tie break.


Il 5° set comincia dall’1-0 Acqua Paradiso. Tofoli, infatti, dopo il punto decisivo del 2-2 tira vistosamente la rete e il 1°arbitro Lavorenti è costretto ad ammonirlo.


Il tie break è combattutissimo. Al cambio di campo Roma è avanti di uno (8-7). Piccolo vantaggio che si incrementa quando Savani non sbaglia di contrattacco che vale il 10-8. Sembra finita quando Hernadez mura Bernardi per il 12-9, ma nessuno aveva fatto i conti con il grande protagonista della serata, Lorenzo Perazzolo. Prima ferma Savani e poi in trans agonistica tira una bordata dal servizio che va a punto (11-12).


La partita si decide ai vantaggi 17-15 con il muro di Mastrangelo.