Dura solo un set il sogno dell’Abasan Bari di battere i quotati calabresi del Corigliano, poi i ragazzi di Mister Lorizio, pur lottando strenuamente, si sono dovuti arrendere alla maggior classe di Kovacevic e compagni e ad una condizione fisica non ottimale in molti dei suoi elementi. La formazione biancorossa, ormai virtualmente retrocessa (difficile ipotizzare il recupero di undici lunghezze dal quintultimo posto dello Spoleto quando mancano ormai solo quattro gare alla fine del campionato) dimostra però di voler chiudere con dignità questa stagione sfortunata. Piace la voglia di lottare che Minafra e compagni continuano a mettere in campo: questo fa loro onore.
La squadra di casa parte con la formazione annunciata, con Joosten al palleggio, Tomanoczy opposto, Valente e Minafra al centro, Battilotti ed Enoch di banda, Gallotta a sostituire l’infotunato Viva nel ruolo di libero. Mister Giuliani risponde con Corvetta in cabina di regia, De Marchi opposto, Kovacevic e Parodi schiacciatori-ricevitori, Baldaccini e Tomasello centrali, Giovi libero.
L’inizio gara è di marca calabrese, con Kovacevic a dimostrare tutto il suo valore in battuta e in attacco. I ragazzi di Giuliani riescono a costruirsi un break di 3 punti in corrispondenza del primo time-out tecnico (5-8) che conservano praticamente per tutto il primo set. L’inerzia della gara cambia proprio quando i cosentini sono sul punto di raccogliere i frutti di una buona prima parte di match: prima Capra, subentrato a Battilotti, riesce a dimezzare lo svantaggio, poi sul 24-22 per gli ospiti Enoch sale in cattedra e con uno strepitoso muro e una serie di attacchi vincenti riesce a ribaltare il risultato, consentendo ai baresi di chiudere la prima frazione a proprio vantaggio (26-24). Nella seconda frazione si assiste alla reazione rabbiosa degli ospiti che nella parte centrale del set, sfruttando qualche errore di troppo dei ragazzi di Lorizio, allungano ponendo una seria ipoteca sulla conquista del parziale (11-16). L’inserimento di Coscione e Joao Paulo nel sestetto pugliese, in luogo di Minafra e Joosten non sortisce gli effetti sperati, e con un attacco centrale in primo tempo di Baldaccini i calabresi riportano il match in equilibrio (18-25). Ma la squadra di casa proprio non vuole saperne di mollare: concentrati e determinati Minafra e compagni mettono in difficoltà gli avversari nella parte iniziale del terzo set, facendo sognare il pubblico locale. Sul 15-12 in suo favore, però, qualcosa si inceppa nei meccanismi della compagine biancorossa. L’attenzione difensiva, arma in più della squadra di Lorizio fino a quel momento, cala bruscamente, mentre dall’altro lato della rete Kovacevic e De Marchi fanno la differenza in attacco. I ragazzi di Mister Giuliani piazzano un parziale devastante di 7-1 che spegne le speranze della squadra di casa (16-19). Bari tenta di reagire e riesce anche a riportarsi in scia con un attacco di Valente (20-21). Ma a questo punto inizia lo show del giovane opposto De Marchi in battuta e in attacco e per i biancorossi è notte fonda (20-25). Nel quarto set non c’è più partita. Parodi, Kovacevic e De Marchi, ben orchestrati da un ottimo Corvetta bombardano la retroguardia barese, negando alla squadra di casa ogni velleità di rimonta. L’eloquente 25-14 con cui i calabresi chiudono parziale e partita è lo specchio della loro superiorità.
“Per tre set abbiamo giocato alla pari con una delle formazioni più forti del campionato” – il commento a caldo di Pino Lorizio, tecnico dell’Abasan Bari – “e questo è certamente un grande merito per noi, con tutti i problemi che abbiamo. Devo anzi fare un applauso ai miei ragazzi che stanno lavorando con impegno e dedizione: a loro davvero non posso rimproverare nulla. Non ci resta che vivere alla giornata finchè la matematica non sancirà la sua condanna. Se giochiamo con la stessa intensità dimostrata nei primi tre set possiamo ancora prenderci qualche soddisfazione in questo finale di stagione”. Nel prossimo turno Minafra e compagni attesi dalla trasferta di Spoleto.

ABASAN BARI – FAMIGLIULO CORIGLIANO 1-3 (26-24; 18-25; 20-25; 14-25)

ABASAN BARI: Matheus n.e., Enoch 12, Valente 9, Viva n.e., Gallotta (L), Capra 7, Coscione, Battilotti 3, Minafra 3, Joao Paulo 1, Tomanoczy 15, Joosten 2. All. Lorizio.
FAMIGLIULO CORIGLIANO: De Cecco, Kovacevic 23; Parodi 14; Corvetta, Giovi (L), Tomasello 12, De Marchi 23, Domizioli n.e., Parusso, Baldaccini 6. All. Giuliani
Arbitri: Alessandro Guerra di Napoli e Antimo Fiore di Pozzuoli (NA)
Spettatori: 300
Bari: battute sbagliate 11, battute punto 3, muri punto 5
Bergamo: battute sbagliate 21, battute punto 5, muri punto 8
Durata set: 27’, 23’, 27’, 25’

Roberto Colella, ufficio stampa Abasan Bari
Cell. 329-7451774; e-mail: roberto.colella@barivolley.com