Il mercato della Prisma Taranto Volley si chiude con un grandissimo colpo: in questi giorni la società di via Minniti ha definito l’ingaggio del nazionale ungherese Peter Nagy. L’operazione, che ha visto impegnati sin dal mese di luglio il D.S. Vito Primavera ed il Team Manager Adriano Solazzo, arricchisce dunque la squadra ionica ed il massimo campionato italiano di un altro innegabile talento. L’opposto ungherese infatti è stato prelevato dai campioni d’Europa in carica del Friedrichshafen ed ha firmato un contratto annuale con opzione sulla seconda stagione.
Nato a Kecskemet, ad una cinquantina di chilometri da Budapest, il 15/05/1984, alto 194 cm, Peter Nagy è figlio d’arte. Suo padre infatti è stato un buon atleta ed ha collezionato anche un’esperienza nel campionato turco con la maglia del Fenerbache. “Ma nel generale la mia famiglia è sempre stata particolarmente sportiva: oltre ad avere un padre pallavolista mia madre ha fatto atletica su buon livelli”. A 16 anni Peter entra nella squadra di volley della sua città e si mette subito in mostra conquistando il posto da titolare. “La serie A ungherese è una buona palestra: il livello non è paragonabile a quello di altri campionati europei, ma ti permette di crescere molto e senza pressioni”. A Kecskermet Peter rimane tre anni ed ottiene la chiamata ed il posto in nazionale, poi alla sua porta bussa il grande volley. E’ il 2004/05 e per lui si fa avanti nientemeno che la corazzata tedesca del Friedrichschafen: per Peter inizia una grande avventura. In tre stagioni l’opposto ungherese fa il grande slam nazionale, con tre scudetti e tre coppa di Germania, e dopo averla sfiorata nel 2004/05 (il Friedrichshafen venne eliminato in Final Four), nell’ultima annata conquista la Indesit European Champions League. Bellissimo il cammino dei tedeschi, che dopo aver fatto fuori Treviso nei quarti e Macerata in semifinale, hanno sconfitto nella finalissima di Mosca il Tours 3 a 1 davanti ad oltre 10.000 spettatori entusiasti. “E’ senza dubbio un bel ricordo ma nell’ultima stagione ho avuto meno spazio di quanto m’aspettassi. Per questo non vedo l’ora di cominciare. Sono in Italia per vincere e qui a Taranto ci sono tutte le condizioni per fare bene”. La scelta di vestire il rossoblu della Prisma è arrivata dopo una chiacchierata con i connazionali Veres, Koch e Meszaros, già impegnati nel campionato italiano. “Giocare in A-1 è il sogno di ogni giocatore e Taranto è una società seria e dalle grande ambizioni. So che nella passata stagione la Prisma ha fatto grandi cose ma dopo aver parlato con i miei connazionali ed aver visto la rosa allestita per questo campionato penso che ci siano tutti le componenti per migliorarsi ancora. Sì, faremo grandi cose, ne sono sicuro”.
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PRISMA TARANTO VOLLEY
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