AGNELLI METALLI BERGAMO – FIORESE SPA BASSANO 0-3 (10-25, 13-25, 23-25)

AGNELLI METALLI BERGAMO: Boroni S. 3, Boroni A. 0, Olli 0, Gargano ne, Gelasio (L), Finazzi 6, Lafit 0, Burgsthaler 3, Sangalli 2, Bonetti 4, Gadnik 8, Yngerskog 5. All. Cominetti.
FIORESE SPA BASSANO: Moro 15, Osellame 0, Quiroga ne, Dal Molin ne, Guarise 4, Sabo 10, Desiderio 6, Guidolin (L), Borsatto 0, Dalla Libera 7, Gonzalez 10. All. Dalla Fina

Lo Spicchio porta bene: ancora una volta il Fiorese vince in trasferta con i suoi tifosi al seguito che dal canto loro possono festeggiare felici il ritorno alla vittoria fuori casa dei giallorossi. L’ultima volta, quasi quattro mesi fa, tornarono a casa con l’esaltante ricordo dell’impresa di Crema, mentre per quanto riguarda Bergamo, sebbene non si possa parlare di impresa, resta comunque la certezza di aver centrato un successo fondamentale per il rilancio delle quotazioni del Fiorese in ottica play off. La schiacciante vittoria nell’anticipo di sabato sera contro l’Agnelli Metalli Bergamo ha infatti riportato sotto i giallorossi, ora al 9° posto in classifica ad 1 solo punto dal duo Cagliari-Taviano, appaiate a quota 39 con i sardi a occupare la fatidica 7° piazza per maggior numero di incontri vinti. C’erano pochi dubbi alla vigilia sul fatto che i giallorossi sarebbero tornati a casa con i 3 punti, ma il modo convincente e deciso con cui è stata ottenuta la vittoria non può che far ben sperare per il futuro. Bergamo, già retrocessa da due giornate difficilmente avrebbe potuto mettere in difficoltà i ragazzi di Dalla Fina, tuttavia le insidie, in partite di questo tipo, esistono e stanno tutte nell’atteggiamento con cui si affronta la gara. In tal senso la partita dei bassanesi, fatta eccezione per un comprensibile calo nel 3° set, è stata assolutamente impeccabile. Allontanati per il momento i fantasmi di un pericoloso coinvolgimento in zona retrocessione, per gli uomini di Dalla Fina si può così tornare a sperare nei play off: a cinque giornate dalla fine e con un calendario da brividi, per il Fiorese ogni partita sarà decisiva, a partire da quella di domenica prossima in casa contro Crema.

Il tecnico di Marano Vicentino non nasconde che alla vigilia qualche timore c’era: “Al di là del divario in classifica” recita il coach giallorosso “questa partita restava un’incognita sia perchè loro non hanno più niente da perdere, sia perchè temevo l’approccio mentale alla gara. Psicologicamente è più difficile preparare queste partite che quelle con le prime della classe e in allenamento bisogna sempre tenere alta la concentrazione. Il grande merito dei ragazzi è stato proprio quello di entrare in campo e di imporre il loro gioco sin dall’inizio: non li abbiamo mai fatti entrare in partita e abbiamo limitato sin dall’inizio i loro punti di forza. Abbiamo stravinto i primi due set giocando alla perfezione, poi c’è stato un calo fisiologico nel 3°, ma abbiamo reagito bene, chiudendo anche quello e portando a casa 3 punti fondamentali. Dal punto di vista tecnico siamo stati perfetti nella coordinazione muro-difesa. Adesso ci attende una dura settimana di lavoro prima di un altro match decisivo contro Crema. Stavamo lavorando bene già da qualche settimana, ma credo che con il pensiero della vittoria in testa lavoreremo ancora meglio”.

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Mauro Sabino