Da cinque anni è il responsabile dello staff medico della Prisma Taranto Volley. Il professor William Uzzi viene da un lungo passato nel calcio e, come spiega, è stato coinvolto nel grande mondo del volley dal presidente Bongiovanni. “E’ stato lui e ad inculcarmi questa passione: il suo è un carattere che entusiasma e trascina”.
Le differenze fra il pianeta pallavolo e quello calcistico sono marcatissime. “Il volley è uno sport più elitario, coinvolge le famiglie, vive di emozioni sincere e mai violente. Sotto tanti punti di vista quello della pallavolo è un universo estremamente educativo”. Non solo per chi assiste alle partite ma anche per chi lo pratica come sport. “Senza alcun dubbio. Nel calcio un campione può emergere pur non essendo dotato di qualità fisiche: un corpo tutto sommato sgraziato come quello di Maradona ne rappresenta l’esempio emblematico. Il volley invece prevede una preparazione atletica che coinvolge tutti i muscoli dell’atleta, sia gli arti inferiori che quelli superiori”. Pur non essendo uno sport aerobico la pallavolo prevede dunque un dispendio di energie altissimo. “Continuando a fare paragoni con il calcio notiamo spesso come un giocatore possa cambiare una partita da fermo, o giocando soltanto una decina di minuti. Nel volley invece l’impegno fisico e la reattività muscolare sono perennemente sollecitate. Inoltre, essendo impegnato il fisico nella sua integrità, lo sforzo del giocatore nel corso della partita risulta essere molto pesante”.
Dopo un grande inizio la Prisma ha frenato di colpo: il responso medico del professor Uzzi però esclude categoricamente che si tratti di un rallentamento dovuto a fattori fisici. “La squadra sta bene, credo che le sconfitte siano ascrivibili più che altro ad un aspetto psicologico. Forse la partenza lanciatissima ha contribuito all’abbassamento della concentrazione, ma sono certo che adesso i ragazzi abbiamo compreso che è arrivato il momento di rimboccarsi le maniche”. Dopo le due assenze consecutive nei match con Cuneo e Perugia i tifosi chiedono lumi sulle condizioni di Vissotto. “I tifosi stiano tranquilli. Ieri sono arrivati i risultati dell’ecografia: Leandro è completamente guarito dal problema muscolare al pettorale destro”. La spiegazione sul suo infortunio è presto detta. “Come sapete il brasiliano è arrivato a Taranto con un piccolo problema alla spalla, ma nel corso dell’estate ha recuperato completamente. A causa di quest’inizio massacrante di campionato, con una partita ogni tre giorni, alcuni movimenti del braccio non sono risultati però completamente fisiologici ed a risentirne è stato il pettorale, un muscolo che si trova a due centimetri dall’articolazione della spalla. Ma l’infortunio è sempre stato di piccola entità ed infatti a Vissotto sono bastati pochi giorni per recuperare completamente”. Domenica dunque l’opposto brasiliano sarà disponibile per il match contro Montichiari. “C’è una settimana di lavoro davanti ma in questo momento posso assicurare a tutti i tifosi che al 99% Vissotto sarà in campo al PalaGeroge”.
(Nella foto Ninni Cannella, il professor Uzzi)

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PRISMA TARANTO VOLLEY
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