Dopo la capolista Milano, anche la seconda Corigliano fatica a fare risultato sul campo di Bergamo. I rossoblù di Cominetti hanno dato del filo da torcere agli avversari, tenendo loro testa. Una partita combattuta, che ha visto l’Agnelli portarsi avanti 2-1 nel conto set e poi nel quarto e soprattutto nel quinto parziale si è lasciata sfuggire l’occasione di regalare una vittoria ai suoi tifosi
Finalmente però è arrivato il tanto sospirato punto (che mancava dal 14 gennaio, sconfitta interna per 3-2 con Isernia) che muove la classifica: ora l’Agnelli sale a 12 punti.

“Abbiamo fatto la nostra onesta partita, con un Gadnik eccezionale, Yngerskog molto positivo e anche Lafit che ha svolto un “lavoro oscuro” in ricezione e difesa. Avevo sperato nella vittoria ma nel quinto set siamo partiti davvero male e recuperare era difficile. Con questa prestazione abbiamo però vendicato il set perso per 25-5 all’andata”, questo il commento del tecnico dell’Agnelli Metalli Luciano Cominetti a fine gara.

Tornando al match, nel primo set i padroni di casa partono bene portandosi sul 4-1. La formazione ospite fatica ad entrare in partita: 8-2. De Marchi prova a far ripartire i suoi ma i rossoblù tengono le distanze: 10-5. Secondo tempo tecnico 16-13; i ragazzi di Giuliani accorciano pericolosamente 20-19 e dopo un lungo inseguimento impattano 21-21. Nel finale è Gadnik a trascinare i suoi, per il 25-23. Nel secondo set non si fa attendere la reazione della Famigliulo: 1-6. L’Agnelli insegue ed arriva al 9-10. Nuovo allungo dei calabresi per il 13-16 e quindi 17-21. Calo nel finale dei padroni di casa e Corigliano chiude 19-25. Avvio piuttosto equilibrato nel terzo set, con l’Agnelli che per prima stacca nel punteggio: 8-5. I rossoblù restano in doppia cifra (10-5) ma Corigliano non ci sta e recupera punto su punto fino al 14-14. Provano ad accelerare il ritmo gli ospiti ma l’Agnelli non demorde e pareggia 23-23. Entusiasmo sugli spalti: l’ace di Gadnik vale il set ball, invasione di Bergamo 24-24 e due errori di Corigliano regalano il set ai rossoblù. Quarto set combattuto; la squadra ospite prende qualche lunghezza di vantaggio (15-19), che mantiene (21-16). Tentativo di rimonta con Bergamo che arriva 19-21, ma Corigliano infila un break decisivo per il 20-25. Bergamo parte con il piede sbagliato nel quinto set e va sotto in pochi minuti 1-8. L’Agnelli rialza la testa con Gadnik al servizio e recupera 5-8. Ospiti di nuovo avanti 5-10, rossoblù poco convinti e ormai troppo lontani da Corigliano che fissa il 10-15.
Prossimo turno, sabato 7 aprile ore 18 con l’Agnelli che andrà a far visita a Spoleto.

IL TABELLINO:
Agnelli Metalli Bergamo – Famigliulo Corigliano 2-3
(25-23; 19-25; 26-24; 20-25; 10-15)
Durata set: 29’, 23’, 30’, 24’, 16’.
Arbitri: Andrea Bellini di Foligno (Pg) e Marco Turtù di Montegranaro (Ap).
Agnelli Metalli Bergamo: Boroni S. 8, Boroni A. 0, Gargano n.e., Gelasio (libero), Finazzi 4, Lafit 9, Burgsthaler n.e., Sangalli n.e., Bonetti 3, Gadnik 27, Yngerskog 9, Straolzini 1. All. Cominetti.
Famigliulo Corigliano: De Cecco 0, Kovacevic 26, Parodi 13, Corvetta 1, Giovi (Libero), Tomasello n.e., De Marchi 23, Domizioli 0, Parusso 6, Baldaccini 8. All. Giuliani.
Note: spettatori 300 circa. Aces: Bg 3; Corigliano 2. Battute errate: Bg 15; Corigliano 18. Muri: Bg 7; Corigliano 10.

Sara Vavassori
Ufficio Stampa Agnelli Metalli Bergamo
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