Niente da fare nemmeno sul campo di Cavriago. L’attesa reazione d’orgoglio bergamasca tarda ad arrivare, ed anche la condizione di chi può giocare senza pressioni e particolari pensieri non giova ai rossoblù. I ragazzi di Cominetti hanno smarrito il gioco, ed hanno perso sicurezza e carattere. Questa sconfitta aggrava ulteriormente una situazione già compromessa (ultimo posto con 11 punti, e 16 lunghezze dalla zona salvezza) soprattutto dal punto di vista morale. Cavriago ha preso in mano il gioco sin dall’inizio alla fine, esprimendo una buona pallavolo e la determinazione di chi è in piena corsa per la salvezza. L’Agnelli ha accennato qualche reazione soltanto nel terzo set.

Mister Cominetti sceglie la formazione con Olli in regia, Gadnik opposto, Finazzi e Burgsthaler al centro, Lafit e Ale Boroni in banda e Gelasio libero. Il Cavriago di Bonitta risponde con Giumelli – Kirchein, Stagni e Luppi al centro, Cantagalli e Gil in banda e Pali libero.
Partenza bruciante dei padroni di casa dopo una breve fase iniziale di equilibrio. Al primo tempo tecnico siamo 8-6 per Cavriago. In questo frangente decisivo il servizio insidioso di Giumelli che mette in crisi Bergamo. Gli emiliani non concedono spazio di reazione con Kirchein e Gil protagonisti; i bergamaschi sono invece particolarmente generosi. Cominetti richiama Lafit e dà spazio a Sangalli che in battuta prova ad impensierire gli avversari e l’Agnelli accorcia 15-11. Ma sono sempre i ragazzi di Bonitta a condurre gioco; sul 20-13 il tecnico orobico chiama il tempo. Due buoni attacchi dal centro di Burgsthaler e Finazzi ma anche due errori al servizi danno il là al 25-16 di Cavriago.
Tendenza che non si inverte ad inizio secondo set con Bergamo che non riesce a reagire agli attacchi emiliani. Cominetti richiama i suoi da subito sul 4-0. Cavriago allunga il divario ed alla prima sospensione siamo 8-4. Bergamo prova a darsi una scossa, accorciando 12-9, e provando a cambiare regia con Bonetti che prende il posto di un Olli poco ispirato. I padroni di casa hanno un super Kirchein che porta i suoi con un doppio attacco al 16-11. Il set scivola con un monologo giallo-nero, complici anche diversi errori orobici. A mettere il sigillo sul secondo set per 25-17 è un attacco di Cantagalli.
Nel terzo parziale Cominetti cambia le carte in gioco, confermando Bonetti in palleggio e dando spazio a Yngerskog in banda su Lafit. Il cambio sembra portare gli effetti sperati con l’Agnelli che tiene testa all’Edilesse: 4-4. Guadagna un lieve margine la squadra di Bonitta (8-6) ma Bergamo stavolta sembra non demordere, mandando a segno tutti i suoi attaccanti Ale Boroni, Yngerskog e Gadnik. Cavriago tiene il vantaggio 12-9, ma Finazzi dal centro va a segno due volte e i rossoblu continuano la loro rincorsa: 14-12. Dal secondo tempo tecnico (16-13) però la luca si spegne nel campo di Bergamo e i padroni di casa danno uno sprint deciso: 20-15. Tra le fila rossoblu viene gettato di nuovo nella mischia Sangalli (per Yngerskog), ma poco può. Finale ancora una volta di marca giallonera con Kirchein che chiude il set per 25-17 e l’incontro.

Prossimo impegno per l’Agnelli Metalli sarà una nuova trasferta, domenica prossima sul campo dell’Abasan Bari.

IL TABELLINO:
Edilesse Cavriago – Agnelli Metalli Bergamo 3-0
(25-16; 25-17; 25-17)
Durata set: 21’, 23’, 22’.
Arbitri: Piluso di Cosenza e Amati di Terni.
Edilesse Cavriago: Luppi 5, Giumelli 1, Stagni 3, Bassoli n.e., Armeti, Speringo 1, Gil 13, Cantagalli 12, Kirchein 14, Carletti n.e., Bonini n.e., Peli (libero). All. Bonitta.
Agnelli Metalli Bergamo: Boroni S. n.e., Boroni A. 5, Olli, Gargano n.e., Finazzi 5, Lafit 3, Burgsthaler 6, Sangalli, Bonetti, Gadnik 10, Yngerskog 3, Gelasio (libero). All. Cominetti.
Note: Spettatori 1000 circa . Battute errate: Cavriago 9. Agnelli 12. Aces: Cavriago 2. Agnelli 1.

Sara Vavassori
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