Mancano solo tre partite alla fine del girone d’andata e l’Acqua Paradiso rimane ancora aggrappata all’ottavo posto in classifica, nonostante la sconfitta della scorsa giornata contro Corigliano.

“Questa è una settimana fondamentale per il campionato e il raggiungimento del primo obiettivo stagionale, cioè la qualificazione alla Final Eight…noi l’abbiamo cominciata nel peggiore dei modi con una pessima prestazione – ha dichiarato il tecnico monteclarense Julio Velasco – Ora abbiamo pochissimo tempo per recuperare la mentalità giusta, ritrovando dentro di noi la sicurezza e il livello di qualità della prima parte del campionato. Dobbiamo rifarci subito”

In quest’anticipo della dodicesima giornata di campionato (prevista per il 26 dicembre) reso necessario per l’assenza degli atleti stranieri convocati in nazionale per il torneo di qualificazione olimpica di Smirne la formazione di Velasco dovrà affrontare l’Antonveneta Padova.
Con la maglia patavina scenderà in campo al PalaGeorge, per la prima volta da avversario, Lorenzo Perazzolo (miglior realizzatore del campionato con 204 punti e giocatore che ha messo a terra il maggior numero di ace: 30), che quest’estate l’Acqua Paradiso ha dato in prestito alla formazione veneta. A completare il sestetto ci saranno il palleggiatore finlandese Esko, i centrali Bontje e De Togni (se non recupera sarà pronto il capitano Tovo), gli schiacciatori grandi protagonisti nella partita con Milano Platenik e Diaz ed il libero patavino Garghella.
Padova si trova a tre distanze dalla Paradiso, quindi la partita di oggi è fondamentale per agguantare la squadra veneta, impedirle la fuga e rimanere in zona Final Eight. Non sarà certo un’impresa semplice per i ragazzi monteclarensi che per riuscirci dovranno ritrovare immediatamente la mentalità vincente, la determinazione e la giusta grinta agonistica.
L’Antonveneta è la vera sorpresa di questo campionato. Partita infatti con l’obiettivo salvezza, si trova ora nelle alte zone della classifica e lotta per entrare nella Coppa Italia. Sta disputando un campionato al di sopra delle aspettative ed ha dimostrato in numerose occasioni il grande carattere e l’immancabile determinazione che la fa lottare in tutte le partite fino all’ultima palla. Ne è dimostrazione il fatto che su dieci partite, solo in una non ha conquistato punti.”Siamo una squadra con una cuore enorme – afferma il tecnico patavino Bruno Bagnoli – non molliamo mai e i risultati amiamo sudarceli”.

“Con Padova sarà sicuramente una partita difficile ed impegnativa, che dobbiamo affrontare con determinazione e lucidità, consapevoli – spiega il tecnico monteclarense – che la sconfitta significa il fallimento della prima parte della stagione. Dobbiamo assolutamente reagire per portare a casa vittoria e punti. Per fare questo, prima di pensare alla tattica, dobbiamo dedicarci all’aspetto psicologico della squadra. Con Corigliano siamo entrati in crisi, era una partita decisiva e non siamo riusciti a dimostrare il nostro valore. Non è un problema di singoli, riguarda la totalità della squadra ed è insieme che dobbiamo trovarne rimedio, cercando le motivazioni giuste, l’entusiasmo che ci è mancato e la concentrazione”.

I numeri e le statistiche fanno ben sperare per l’Acqua Paradiso. Infatti su 43 incontri giocati fra le due squadre 25, di cui 16 in casa, si sono conclusi a favore di Montichiari. Inoltre il PalaGeorge non viene espugnato dai patavini dal lontano 1997.
Tra quattro giorni i ragazzi di Velasco saranno chiamati ad un’altra impresa affrontando l’ultima gara dell’anno a Milano contro una Sparkling che ha trovato il giusto equilibrio, dopo un inizio di campionato poco promettente. Sarà un incontro decisivo quindi, in cui nessuna delle due formazioni può permettersi di sbagliare se vuole trovarsi tra le prime otto del girone d’andata.
A metà gennaio, poi, l’Acqua Paradiso dovrà fare i conti con la pericolosa trasferta di Macerata, nell’ultima partita del girone di andata.

Alberto Pellini
Francesca Treccani
Ufficio Comunicazione
Acqua Paradiso Montichiari